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Wlodek Goldkorn :" 6 giorni 50 anni. La guerra senza fine" Intervista ad Amos Oz

Testata : L'Espresso Data : 14 maggio 2017 Pagina : 61 Autore : Wlodek Goldkorn Titolo : «6 giorni 50 anni, la guerra senza fine-Giù i muri ma alziamo un confine-L'intifada è morta a Betlemme» « Nel 1967 è cambiato tutto. Non siamo nati dalla storia ma come conseguenza di un sogno. E i sogni, quando si avverano, sono una delusione». Parla un grande scrittore israeliano colloquio con Amos Oz di Wlodek Goldkorn   N el giugno 1967 Amos Oz aveva appena compiuto i 28 anni, abitava nel kibbutz Huida ed era soldato riservista nel Sinai. Israele stava vincendo una guerra, chiamata poi la Guerra dei sei giorni, contro i suoi vicini arabi: Egitto, Giordania e Siria. Per i tre Paesi sconfitti, l'esito dei quel conflitto fu devastante: l'Egitto, le cui forze aeree furono distrutte in poche ore, perse la Penisola del Sinai e il suo presidente, simbolo del nazionalismo panarabo e del riscatto anticolonialista Abdel Gam

La Croce Rossa contro Israele: viola i diritti dei detenuti palestinesi

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        La Croce Rossa contro Israele: viola i diritti dei detenuti palestinesi Nelle carceri c'è uno sciopero della fame proclamato dal… globalist.it Ma con Trump alla Casa Bianca e l'Unione europea timida, perché la destra israeliana oggi al potere dovrebbe cambiare atteggiamento? Nei penitenziari israeliani c'è fermento: obiettivo della protesta, proclamata il 17 aprile dal dirigente di al-Fatah Marwan Barghuti, è di ottenere miglioramenti delle loro condizioni di reclusione e anche la possibilità di beneficiare di visite familiari più lunghe e senza impedimenti fisici. Secondo la Croce Rossa, la «sospensione sistematica» di quelle visite per i reclusi è di carattere punitivo e rappresenta una violazione del diritto internazionale. Un portavoce del Servizio carcerario israeliano, Shabas, ha però respinto queste accuse e ha dichiarato che a«l momento attuale lo sciopero della fame è portato avanti d

Eric Salerno : Trump medita un colpo di scena per rilanciare il processo di pace?

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              Trump medita un colpo di scena per rilanciare il processo di pace? Qualcosa di sconvolgente sta per accadere in Medio Oriente, come accadde nel 1967 con la huffingtonpost.it     Qualcosa di sconvolgente sta per accadere in Medio Oriente, come accadde nel 1967 con la " guerra dei sei giorni " che cinquanta anni fa cambiò la regione e anche, forse soprattutto, l'anima dello stato nato dal progetto sionista? Un'amica Fb, giorni fa, mi ha accusato di avere un'ossessione con Israele. Sarà che ho cominciato a sentirne parlare da ragazzino a New York in mezzo ai comunisti, ebrei e non, amici di mio padre cattolico e mia madre ebrea, laici entrambi. Sarà che ho vissuto per anni in Israele come inviato. Sarà anche che questa storiella che voglio raccontare ha avuto un profondo effetto sulla mia vita professionale. Nel giugno 1967, attorno al 7 del mese, venni invitato nell'ufficio di Ferdinando Perrone, amm

Amira Hass : Per i genitori dell' ufficiale israeliano protagonista in questo video vergognoso

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Sintesi personale Per i genitori dell'ufficiale delle Forze di Difesa Israeliane con il neo sul labbro superiore che nel febbraio di quest'anno serviva vicino alla colonia di Yitzhar: se volete  guardare  il vostro eroico bambino in servizio, trovatevi  alla Tel Aviv Cinematheque martedì  pomeriggio Vostro figlio sarà protagonista lì, mentre spiana la sua arma contro i civili insieme ad   altri due soldati  e dà ordini  in un arabo stentato  :  “Sono con tre giovani uomini   uno dei quali con una macchina fotografica, non che che mi preoccupi troppo.” Vostro figlio non capisce ciò che il giovane uomo con la macchina fotografica gli ha risposto, perché dopo tutto, i suoi comandanti non gli hanno mai insegnato  ad ascoltare e capire l'arabo , solo così può emettere ordini. Quando ha ordinato ad Ahmed Ziyada h di “tornare a casa” quattro o cinque volte, non si aspettava che Ziyadah rispondesse : “Sono a casa mia. Cosa ci fate voi qui?”. Queste s

Vijay Prashad Lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi continua mentre Trump prepara la sua visita in Israele

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        TLAXCALA: Lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi continua mentre Trump prepara la sua visita in Israele Il volto oscuro dell’occupazione è in mostra, con 1500 prigionieri che si rifiutano di mangiare Oggi oltre 1000 prigionieri politici palestinesi sono arrivati al venticinquesimo giorno di sciopero della fame. Lo sciopero della fame più ... tlaxcala-int.org  Il volto oscuro dell’occupazione è in mostra, con 1500 prigionieri che si rifiutano di mangiare Oggi oltre 1000 prigionieri politici palestinesi sono arrivati al venticinquesimo giorno di sciopero della fame.  Lo sciopero della fame più lungo sostenuto dal Mahatma Gandhi andò avanti per 21 giorni. Il repubblicano irlandese Bobby Sands morì al sessantaseiesimo giorno del suo sciopero. Nel 2011, il prigioniero politico palestinese KhaderAdnan iniziò uno sciopero della fame, ma lo interruppe al sessantaseiesimo giorno. Tre anni più tardi, Adnan iniziò uno sc