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L'esercito israeliano fa irruzione nel villaggio di Khan al Ahmar!

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            L'esercito israeliano fa irruzione nel villaggio di Khan al Ahmar! All’alba di stamattina i militari israeliani hanno fatto irruzione alla Scuola di Gomme. La scuola, sotto minaccia di demolizione, è stata circondata e un… change.org 19 feb 2017 —  All’alba di stamattina i militari israeliani hanno fatto irruzione alla Scuola di Gomme. La scuola, sotto minaccia di demolizione, è stata circondata e un blocco militare imposto su tutto il villaggio beduino di Al Khan Al Ahmar. Alunni e insegnanti non hanno potuto accedere alle classi. 3 famiglie hanno ricevuto ordini di demolizione sulle loro abitazioni, che dovranno lasciare entro 5 giorni. Il Ministro per l’Educazione palestinese Sabri Saydam ha subito richiamato la necessità di azioni urgenti a protezione della Scuola di Gomme e del diritto all’educazione dei bimbi beduini. Chiediamo a tutti coloro che intendono difendere la Scuola di Gomme e il diritto all’educazi

La mappa di Israele solleva domande sull’imparzialità della BBC

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La mappa di Israele solleva domande sull’imparzialità della BBC FOTO – Una mappa utilizzata nella serie Hairy Bikers della BBC cancella completamente i palestinesi. La BBC ha riconosciuto di avere presentato una… invictapalestina.wordpress.com   La mappa di Israele solleva domande sull’imparzialità della BBC 19 febbraio 2017 InvictaPalestina Lascia un commento FOTO – Una mappa utilizzata nella serie Hairy Bikers della BBC cancella completamente i palestinesi. La BBC ha riconosciuto di avere presentato una mappa di Israele fuorviante in cui è inclusa Gerusalemme, la Cisgiordania occupata è annessa alla Giordania e Gaza non esiste più. La mappa è stata presentata come riferimento cartografico in un episodio della serie di cucina ‘Hairy Bikers’ di BBC Two dal titolo “Chicken and Egg”, andata in onda alla fine dello scorso anno. Nell’episodio, i cuochi motociclisti visitano Israele e Gerusalemme – anche se lo sta

Dror Ektes: INTERVISTA. «Il piano di pace di Netanyahu è l’apartheid»

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        INTERVISTA. «Il piano di pace di Netanyahu è l’apartheid» L'esperto di insediamenti coloniali israeliani, Dror Ektes: «La fine del principio dei Due Stati non favorirà lo Stato unico democratico per ebrei e palestinesi» nena-news.it       Michele Giorgio Gerusalemme, 18 febbraio 2017, Nena News – Il dopo Trump-Netanyahu alla Casa Bianca è segnato dalle reazioni alle dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa congiunta dal presidente americano e dal premier israeliano su punti centrali come la soluzione dei Due Stati – messa nel congelatore ma invocata anche ieri da Nazioni Unite e Lega araba – le colonie ebraiche, il ruolo dei Paesi arabi in un ipotetico negoziato israelo-palestinese. Trump, secondo indiscrezioni, vorrebbe convocare in tempi stretti un summit con i leader arabi alleati degli Stati Uniti. Di questi temi abbiamo parlato con l’analista Dror Ektes , esperto di colonizzazione ebraica in Cisgiordania e a Gerusale

Suzanne Schneide : la disturbante alleanza tra sionisti e antisemiti

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The Disturbing Alliance Between Zionists and Anti-Semites There is no inherent contradiction between Zionism and anti-Semitism. The two ideologies have in fact often worked in concert to achieve their shared goal:… forward.com Sintesi personale Tra la seduta del Congresso per David Friedman, la visita di Benjamin Netanyahu, e il rifiuto del Presidente Trump ad affrontare la crescente ondata di antisemitismo, c' è stato un momento di tensione all'interno della comunità ebraica americana. Per quelli di destra  l'abbandono di Trump della soluzione dei due stati,  la nomina di Friedman evidenziano  che la nuova amministrazione sarà fermamente impegnata ad appoggiare  una forma espansionista del sionismo. La  presenza di Jared Kushner nel cerchio interno del presidente, mantenendo Friedman e Bibi dietro le quinte è considerata  da molti come  un segnale che Trump non è realmente un antisemita.  Secondo

Salim Halali: Il canto di un ebreo arabo - Arabpress

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Salim Halali: Il canto di un ebreo arabo - Arabpress Salim Halali: Il canto di un ebreo arabo - L'Osservatore Romano (Settimanale) 05-02-2017 Non c’è niente da fare. Ho un vero debole per la musica arabo andalusa, quella molto vicina al flamenco. So c arabpress.eu L’Osservatore Romano (Settimanale) 05-02-2017 Non c’è niente da fare. Ho un vero debole per la musica arabo andalusa, quella molto vicina al flamenco. So che all’orecchio “occidentale” suona monotona e un po’ noiosa, ma per me rimane la musica dell’adolescenza, la sola a consolare le mie delusioni d’amore. Questione di gusti! In quell’epoca nasceva a Tangeri una Radio dedicata al Mediterraneo. Quella musica ne era il tappeto sonoro. Per tutto il corso della giornata vi risuonavano ritmi provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco. Le voci sublimi dei cantanti ti facevano viaggiare in un mondo di armonia tra culture diverse: ebrea, cristiana e musulmana. Quei suoni proveniva

Israele e Palestina, Trump: pace sì, ma anche senza due Stati

ì.. Israele e Palestina , Trump: pace sì, ma anche senza due Stati Famiglia Cristiana - 16 feb 2017 Roberto Zichittella In pochi secondi, usando un linguaggio non molto diverso da quello che avrebbe usato un bambino delle elementari, Donald Trump capovolge la linea seguita per decenni dalla politica americana in Medio Oriente . Nell’incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ricevuto con tutti gli onori alla Casa Bianca (i tempi della freddezza di Obama sono finiti), Trump mette in soffitta la dottrina della pace garantita da due Stati sovrani e indipendenti, Israele e la

Nel 2016 Kerry offrì Israele piano pace

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      Nel 2016 Kerry offrì Israele piano pace Haaretz, con Sisi e Abdallah ma premier declinò iniziativa bresciaoggi.it | Di Edizioni Brescia S.p.A.     (ANSAmed) - TEL AVIV, 19 FEB - Nel febbraio del 2016 si svolse ad Aqaba, in Giordania, un vertice segreto in cui l'allora segretario di stato Usa John Kerry, insieme a re Abdallah e al presidente egiziano Fattah Al Sisi, avanzarono al premier israeliano la proposta di un piano di pace regionale che implicava "il riconoscimento di Israele come stato ebraico e la ripresa delle trattative con i palestinesi con il sostegno dei Paesi arabi". Lo rivela in esclusiva Haaretz spiegando che Netanyahu non accettò perche' "avrebbe avuto difficoltà nell'approvazione da parte del suo governo".  

Gaza : allagamenti e maltempo

http://it.euronews.com/…/02/16/maltempo-e-allagamenti-a-gaza Le piogge torrenziali a Gaza hanno creato una situazione insostenibile per gli oltre quattrocento mila abitanti. La zona pù colpita è quella del campo profughi di Jabalyia, nella parte settentrionale della striscia. Almeno 8 famiglie sono state evacuate. E la situazione non si è ancora stabilizzata. Dice un’abitante: Il liquame delle fogne e l’acqua hanno allagato le nostre case. Abbiamo provato a toglierla con i secchi, ma invano. Mio figlio ci è caduto dentro, ma per fortuna sono riuscita a tirarlo fuori. Sono vent’anni che siamo qui a soffrire. Nella striscia di territorio palestinese,tuttora sotto blocco israeliano e oggetto di un’operazione militare su vasta scala da parte dell’esercito israeliano nel 2014, con bombardamenti a tappeto, il pessimo stato delle infrastrutture ha contribuito ad aggravare le conseguenze del maltempo

Il ragazzo che a Gaza ha creato la prima biblioteca di libri in inglese

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            Il ragazzo che a Gaza ha creato la prima biblioteca di libri in inglese Mosab Abu Toha ha 24 anni e una laurea in letteratura inglese. L'estate scorsa ha lanciato l'iniziativa raccogliendo oltre 150 volumi provenienti da ogni parte del mondo tpi.it Se oltrepassare i confini della Striscia di Gaza è un sogno quasi impossibile per i due milioni di abitanti che vi risiedono, c'è chi ha trovato un modo tutto suo per farlo: servendosi della propria immaginazione. Questo è ciò che fa ogni giorno Mosab Abu Toha, un giovane 24enne palestinese, che trascorre il suo tempo in compagnia dei libri e che da qualche anno ha deciso di trasformare la sua abitazione nella prima biblioteca di libri in lingua inglese di Gaza. "I libri possono aiutare a collegare i palestinesi che vivono nei territori assediati al resto del mondo", ha raccontato Mosab Abu Toha. I suoi libri accatastati in ogni angolo della sua

Gaza A scuola lungo la linea di fuoco

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Gaza, fotografata nel mese di agosto del 2015. Ashraf AmraAPA images             A scuola lungo la linea di fuoco , una struttura delle Nazioni Unite nel nord della Striscia di Gaza . Ha sviluppato la fobia dello stare seduta vicino alle finestre, per paura , ha detto a The Electronic Intifada, dei proiettili vaganti. amiciziaitalo-palestinese.org | Di Redattore Sarah   Algherbawi The Electronic Intifada Gaza Strip  8 February 2017 Wala, 16 anni, trova sempre un posto lontano dalle finestre. La ragazza è una studentessa della scuola secondaria Hayel Abdul Hamid a Beit Hanoun , una struttura delle Nazioni Unite nel nord della Striscia di Gaza . Ha sviluppato la fobia dello stare seduta vicino alle finestre, per paura , ha detto a The Electronic Intifada,  dei proiettili vaganti. La sua paura è fondata.  Beit Hanoun si trova vicino al confine di Gaza con Isra

Ramzy Baroud Opinione. Addio al linguaggio ambiguo: la terrificante visone di Israele per il futuro

Opinione. Addio al linguaggio ambiguo: la terrificante visone di Israele per il futuro Il presidente Rivlin: Israele dovrebbe annettere la Cisgiordania e concedere ai palestinesi la piena cittadinanza Divide et Impera: come il sistema scolastico semina divisione tra i palestinesi di Israele ‘Un assassinio’: i palestinesi chiedono di agire contro la legge israeliana del furto di terre Quando i ‘giornalisti’ israeliani trasmettono di Ramzy Baroud – Counterpunch Ramallah, 17 febbraio 2017, Nena News Le prove storiche empiriche combinate con un po’ di buon senso sono abbastanza per dirci il tipo di opzioni future che Israele ha nel cassetto per il popolo palestinese: apartheid perpetua o pulizia etnica, o un mix di entrambe. L’approvazione della “Regularization Bill” del 6 febbraio è tutto quello di cui abbiamo bisogno per immaginare il futuro ideato da Israele. La nuova legge permette al governo israeliano di riconos