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Haaretz :Ai coloni manca una visione del quadro generale a Gerusalemme Est

Di colpo si può essere filoisraeliani ed antisemiti Ai coloni manca una visione del quadro generale a Gerusalemme Est Ken Loach: il regista di Io, Daniel Blake rifiuta il premio del Festival di Torino A Gaza, non siamo in lutto per la sconfitta della Clinton I musulmani protestano a Delhi contro la visita del presidente israeliano Foto Copertina – Una bandiera israeliana appesa al muro di un edificio preso in consegna dai coloni nel quartiere di Silwan a Gerusalemme Est. Credit: Olivier Fitoussi Nir Hasson,  Nov 21, 2016 8:20 PM Silwan non sarà giudaizzato e i palestinesi non se ne andranno da nessuna parte. Circa due settimane fa, una gigante, luminosa, stella di David è stata posta sulla casa della famiglia di Abu Nab, in Batan al-Hawa, dai residenti ebrei che si sono trasferiti nello stesso edificio circa un anno fa. La casa una volta era la sinagoga della comunità ebraica yemenita che vi

Valigia Blu: cosa possiamo fare per migliorare l'ambiente digitale in cui viviamo

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In questi giorni si discute molto di “fake news” e di cosa dovrebbero fare i social network per arginarle ( www.valigiablu.it/ fake-news-facebook-media/ ). Nel nostro piccolo ognuno di noi può contribuire a migliorare l'ambiente digitale in cui viviamo. 👉 www.valigiablu.it/ migliorare-ambiente-digital e --- ❤️ 👉 Valigia Blu è senza pubblicità e senza editori. Il nostro giornalismo è nato e cresciuto sui social ed è basato su dialogo e confronto con i lettori. Anche una piccola donazione può fare la differenza, se volete / potete contribuire per sostenere il nostro progetto, qui si può donare: http:// crowdfunding.valigiablu.it/

Gaza, la vita impossibile dei disabili

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      Gaza, la vita impossibile dei disabili Gaza, la vita impossibile dei disabili - Nella Striscia ci sono 80 mila persone senza arti. Tra guerre e blocco israeliano curarsi è un'impresa. Senza medicine, strutture e protesi. La storia di Khaled. lettera43.it     da Beirut A fine settembre del 2016 in un ospedale nel Sud della Striscia di Gaza è nato Walid Shaath. Un neonato sano e vitale che con il suo arrivo ha portato la popolazione di quel fazzoletto di terra a quota 2 milioni. La Striscia, 360 chilometri quadrati chiusi tra il Mar Mediterraneo e le frontiere sigillate con Israele ed Egitto, è l’area più densamente popolata del pianeta. Secondo le Nazioni unite il territorio potrebbe diventare invivibile per la sovrappopolazione nel 2020. Pochi minuti dopo Walid è nata Lana Ayad, la cittadina numero 2.000.001. Ali Khaled, lo zio della piccola raggiunto via Skype, si chiede: «Che futuro può av

Conflitto siriano, Onu: un milione di persone sotto assedio, ad Aleppo condizioni terrificanti

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  Conflitto siriano, Onu: un milione di persone sotto assedio, ad Aleppo condizioni terrificanti Il responsabile delle Nazioni Unite per le operazioni umanitarie parla di persone “isolate, affamate, bombardate e private di cure mediche e di assistenza umanitaria”. Dalle forze governative l’uso deliberato di “tattiche crudeli”. A novembre i razzi dei ribelli ad Aleppo hanno provocato oltre 60 vittime civili nel settore occidentale. L’inerzia del Consiglio di sicurezza. Damasco (AsiaNews/Agenzie) - Il numero delle persone che vivono sotto assedio in Siria è raddoppiato nell’ultimo anno, passando da 486.700 a 974.080 negli ultimi sei mesi. È quanto ha affermato il coordinatore delle operazioni umanitarie Onu in Siria Stephen O’Brien, durante un intervento ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’alto diplomatico ha parlato di persone “isolate, affama

La lotta secolare fra al-Azhar e il wahabismo per la supremazia nell’islam sunnita

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http://www.asianews.it/…/La-lotta-secolare-fra-al-Azhar-e-i…             EGITTO - A. SAUDITA - ISLAM La lotta secolare fra al-Azhar e il wahabismo per la supremazia nell’islam sunnita La massima istituzione giuridica egiziana già nel… Di AsiaNews.it La massima istituzione giuridica egiziana già nel 1818 ha fermato il tentativo egemonico (radicale) saudita. Oggi lo scontro si rinnova, con il boicottaggio da parte di Riyadh delle attività di al-Azhar. Una guerra fredda e silenziosa che ha favorito la nascita di gruppi jihadisti come al Qaeda e lo Stato islamico. Il grande imam Al-Tayeb promuove il dialogo e la tolleranza fra religioni. Il Cairo (AsiaNews) - Fra meno di due anni ricorre il bicentenario della lotta, avvenuta nel 1818, fra la sede teologica della moschea di al-Azhar, sostenuta dall’Egitto, e il wahabismo, saudita, che ha segnato la fine della politica

Ex-ambasciatore: Israele ha usato mio padre per coprire la pulizia etnica

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      Ex-ambassador: Israel used my father to cover up ethnic cleansing Former Dutch diplomat plants 1,100 olive trees to make amends for forest planted over ruins of Palestinian village middleeasteye.net     foto di Jonathan Cook di Jonathan Cook Domenica 20 Novembre 2016 12:54 UTC Qalqilya, in Cisgiordania - Domenica un ex ambasciatore olandese ha piantato 1.100 alberi di ulivo nella West Bank, per fare ammenda, ha detto, del fatto che Israele aveva sfruttato il nome della sua famiglia per "coprire un atto di pulizia etnica". Erik Ader, ex ambasciatore in Norvegia, ha dichiarato che gli alberi erano un modo di scusarsi per un numero simile di pini piantati in Israele nel 1960 per onorare suo padre. Il Rev Bastiaan Jan Ader,  giustiziato dai nazisti nel 1944,fu  nominato un " Giusto tra le Nazioni " nel 1967 dal museo Yad Vashem Holocaust di Israele. Aveva aiutato centinaia di ebrei olandesi a sfuggire ai campi

Fulvio Scaglione :Se le bombe in Yemen non fanno notizia

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Yemen, le bombe che non fanno notizia - MsF denuncia su Aleppo Est? Prima pagina. MsF denuncia su Yemen? Silenzio.             Se le bombe in Yemen non fanno notizia Dal 2014, Medici senza Frontiere aiuta con forniture mediche, e non solo, otto ospedali nei quartieri Est di Aleppo, quelli tuttora sotto il controllo di ribelli e jihadisti. Sono i quartieri dove da mesi più acuto è lo scontro tra le forze leali a Bashar… occhidellaguerra.it/18453-2/ | Di Fulvio Scaglione Dal 2014, Medici senza Frontiere aiuta con forniture mediche, e non solo, otto ospedali nei quartieri Est di Aleppo , quelli tuttora sotto il controllo di ribelli e jihadisti. Sono i quartieri dove da mesi più acuto è lo scontro tra le forze leali a Bashar al-Assad e i miliziani e MsF non si stanca di denunciare i bombardamenti che colpiscono anche le strutture sanitarie. Denunce che sono puntualmente (e giustamente) riprese dalla stampa internazionale. Immaginiamo