Italia-Iran, il contratto sospetto
Accordo con Fincantieri per studiare la produzione dei motori navali Isotta Fraschini. Gli stessi bloccati dagli Usa perché usati dalla flotta di supermotoscafi dei Guardiani della rivoluzione. Che li considerano l'arma decisiva contro le navi americane di Gianluca Di Feo 27 gennaio 2016 Nella cascata di contratti firmati o avviati in occasione della visita iraniana ce n'è uno che già comincia ad allarmare l'intelligence internazionale. Perché con Teheran è scoppiata la pace, ma di sicuro gli Stati Uniti non vogliono assistere a un rapido riarmo degli ayatollah. L'affare che desta sospetto compare in fondo al comunicato delle intese siglate tra Fincantieri , la holding navale a controllo statale, con diversi gruppi iraniani. Si tratta dell'accordo tra l' Isotta Fraschini , storica produttrice di motori, e la Arka Tejarat Qeshm per crear