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Il lungo silenzio di Netanyahu con i giornalisti israeliani di Leonard Berberi

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Una delle ultime interviste rilasciate dal premier israeliano Netanyahu a una testata locale (fermo immagine da Canalae 2 / Falafel Cafè) I giorni passano. Gli accordi si fanno e si disfano. I voli ufficiali della Casa Bianca continuano  ad atterrare al Ben Gurion. Perché, alla fin fine, lavorano tutti a quella cosa là, alla pace.  E però in tutto questo c’è lui, «Bibi», che tace, non si fa vedere. Non risponde alle domande.  A quelle dei giornalisti d’Israele. Non si fa intervistare né da Canale 2 , né da  Canale 10 , non replica ai dubbi di Haaretz e nemmeno alle lusinghe degli amici  di Israel haYom . «Bibi» che succede? Sono passati un anno, trentacinque giorni e qualche ora – almeno  a considerare come giorno di calcolo oggi, domenica 23 febbraio 2014 – e  il premier israeliano Benjamin Netanyahu non ha ancora concesso un’intervista  alla stampa dello Stato ebraico. L’ultima risale al 19 gennaio 2013. Poi più nulla.  Nessuna replica alle domande di

I palestinesi esistono di David Benkof

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David Benkof David Benkof ha un master in storia ebraica moderna da Stanford.    Sintesi personale Intensificandosi  i negoziati di pace israelo-palestinesi   gli oppositori di uno stato palestinese hanno rilanciato  Golda Meir che nel 1969 disse :  "non esiste una cosa come un popolo palestinese." quindi   se non ci sono palestinesi, allora non c'è conflitto israelo-palestinese, e quindi non c'è bisogno nemmeno di discutere le politiche della West Bank. Nel mese di dicembre,  il  diplomatico israeliano Danny Ayalon ha pubblicato un video di YouTube su «La verità circa la Palestina", in cui sosteneva che la Palestina è un luogo, non una nazione: "Come l'Antartide, le Amazzoni o il Sahara,  un luogo non crea la  nazione di Antarcticans o Sahraoui.  In un recente saggio Front Page Magazine, Bruce Thornton   ha dichiarato che l'idea stessa di una nazione palestinese non è altro che" un dispositivo per increm

Quel vertice nello studio di fisioterapia tra i politici e il manager di Accenture

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Gianni Alemanno, Fabio Ulissi e Riccardo Pacifici 22 febbraio 2014 1http://roma.repubblica.it/.../quel_vertice_nello.../... Quel vertice nello studio di fisioterapia tra i politici e il manager di Accenture 2 http://www.agoraregionelazio.it/alemanno-e-quellincontro-in-studio-fisioterapia/ Alemanno e quell’incontro in studio fisioterapia www.agoraregionelazio.it 3  Dalle Pmi nasce Banca Medesia archivio.denaro.it Ogni storia ha una genesi. E ogni genesi ha un big bang. Quella del presunto appalto irregolare e del finanziamento illecito ai partiti che vede coinvolti e indagati l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e l'exgovernatrice del Lazio, Renata Polverini, si consumerebbe in un anonimo pomeriggio tra il febbraio e il marzo 2010 nel quartiere di Vigna Clara. Qui, presso lo studio del fisioterapista di Gianni Alemanno, sarebbe stato organizzato un incontro t

Gideon Levy: Bakri, Bakri

Gideon Levy 24 ottobre 2013 SINTESI PERSONALE   Amiamo i nostri "arabi israeliani" a focaccia , sia nella pita più piccola o più grande , più sottile drusi / lafa libanese . Per noi è hummus ad Abu - Shukri ( " genuino " ) , Koftas a Diana e kebab a Al Barbour - questo è il modo in cui li amiamo . Ecco come abbiamo pootuto scordare  Muhammad Bakri quando ha giocato un ruolo di primo piano in Beyond the Walls . Gli è stato assegnato il premio David. Violin Questo è anche il modo in cui amava  suo figlio Saleh : quando ha recitato   in the Band's Visit . Per questo ruolo ha vinto un premio Ophir Prize l'equivalente israeliano degli Oscar . Questo è il modo in cui amiamo noi stessi : Guardate noi, così illuminati , così egualitari. Attori arabi hanno splendidamente successo nell' unica democrazia . Perché , abbiamo anche Arab Labour - che prende in giro le relazioni ebraiche -arabe  in questo paese - in prima serata . non è questo liberale? Ma

La politica dell' apartheid dell'acqua israeliana sbarca in Italia

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Forze di occupazione israeliane distruggono un serbatoio d'acqua di proprietà palestinesi nel villaggio di Dura, vicino alla città di Hebron, 16 apr 2012. ( Mamoun Wazwaz / immagini APA )  Sintesi personale La politica israeliana di " apartheid dell'acqua "ha fatto una rara apparizione nei media mainstream nelle ultime settimane. Martin Schulz  del   Parlamento europeo ha  provocato una reazione furiosa da parte di alcuni politici israeliani quando ha detto alla  Knesset di come coloni israeliani ricevano molta più acqua dei  palestinesi nei territori occupati della Cisgiordania . Anche se Schulz ha citato cifre non precise riportate  da un giovane di Ramallah   il problema di fondo è molto reale. Un rapporto pubblicato dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite lo scorso anno ha dichiarato che il colono israeliano medio consuma fino a 400 litri al giorno, mentre un palestinese in Cisgiordania  solo  73 litri e - nel caso

La guerra degli Stati Uniti con i droni genera terroristi in tutto il globo – Jody Williams, Premio Nobel per la pace

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Di Jody Williams e Sophie Shevarnadze 14 gennaio 2014 Il futuro si è avvicinato a noi di soppiatto  senza che lo notassimo. Quella ce era fantascienza venti anni fa, è ora realtà di tutti i giorni. Non sono soltanto i computer e gli smartphone – il progresso ci ha portato nuove macchine da guerra – aerei senza pilota che attaccano dal cielo, oggi non sono più una sorpresa per nessuno. Ma che cosa ci ha preparato il progresso nella guerra negli anni a venire? oggi parliamo con una donna che ha ottenuto il Premio Nobel per la pace, che ha lottato contro le mine terrestri e che ha vinto. Ora è impegnata in una crociata contro la nuova minaccia letale: i robot che uccidono. Jody Williams è l’ospite di oggi nel programma Sophie&Co. Sophie Shevarnadze: La nostra ospite di oggi è Jody Williams, attivista politica e vincitrice del premio Nobel per la Pace. Jody, è grandioso averti nel nostro programma . Jody Williams: Sophie, grazie di avermi invitata. SS: Quindi la

Cisgiordania : settlers lanciano pietre contro le case palestinesi, vandalizzando le auto. Video e foto

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+972 Magazine . WATCH: Settlers throw stones at Palestinian homes, attack cars | +972 Magazine 972mag.com Circa 30 coloni dalla Cisgiordania dell'  avamposto di Havat Gilad , nei pressi di Nablus, hanno attaccato il villaggio palestinese di Jit, intorno a mezzogiorno    di Sabato. Secondo i Rabbini per i Diritti Umani   hanno raggiunto le case del villaggio  gettando pietre . Hanno anche fracassato le finestre di due veicoli in paese. Non sono stati segnalati feriti. A un certo punto i residenti del villaggio hanno iniziato a lanciare  le  pietre indietro contro i coloni, costringendo quest'ultimo a ritirarsi: Attacchi dei coloni sono un evento comune nella Cisgiordania occupata. Appena due settimane fa, Mairav ​​Zonszein ha  riportato di un attacco dei coloni contro un attivista di sinistra israeliana, nelle colline a sud di Hebron

Giappone : COPIE DEL DIARIO DI ANNA FRANK DANNEGGIATE DA IGNOTI

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  GIAPPONE COPIE DEL DIARIO DI ANNA FRANK DANNEGGIATE DA IGNOTI Centinaia di copie del Diario di Anna Frank sono state danneggiate nelle ultime settimane, insieme a altri testi e materiali connessi con la toccante testimonianza dell’adolescente vittima della persecuzione nazista. Diverse pagine sone state strappate in almeno 250 copie del Diario in diverse biblioteche di Tokyo e una ventina in aree limitrofe alla capitale. In realtà il dato riguarda le denunce effettuate dalle istituzioni parte del circuito delle biblioteche municipali e potrebbero esserci stati altri casi non registrati finora. Non ci sono indizi per risalire ai responsabili e nemmeno indicazioni sulle ragioni. “Da ogni volume sono state strappate da 10 a 20 pagine”, secondo la testimonianza di Kaori Shiba, responsabile della biblioteca centrale di Shinjuku, tra le maggiori dell’area metropolitana, dove nelle tre sedi sono state danneggiate 39 c