SFUGGE AL CONTROLLO L’INQUINAMENTO RADIOATTIVO DI MARE E TERRENI
GIAPPONE SFUGGE AL CONTROLLO L’INQUINAMENTO RADIOATTIVO DI MARE E TERRENI Ancora valori fuori norma per quanto riguarda la radioattività attorno all’impianto nucleare di Fukushima-1, con elementi che accentuano la preoccupazione. Il gestore della centrale, Tokyo Electric Company (Tepco), ha comunicato la presenza nel mare antistante la centrale di Cesio-137, con una concentrazione di 1,6 becquerel per litro, più elevata rispetto al dato dell’8 ottobre, di 1,4 becquerel per litro. Dati in sé molto inferiori alla soglia di rischio per una sostanza mai rilevata, però, da agosto scorso, quando sono iniziati i monitoraggi dell’acqua marina, e che indica come la situazione rischi di sfuggire di mano. I grandi serbatoi che negli ultimi due anni e mezzo sono andati allineandosi all’interno del perimetro della centrale, sono arrivati ora a contenere 340 milioni di litri di acqua di raffreddamento dei reattori in avaria, con vario grado di contaminazione. In ce