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SFUGGE AL CONTROLLO L’INQUINAMENTO RADIOATTIVO DI MARE E TERRENI

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    GIAPPONE SFUGGE AL CONTROLLO L’INQUINAMENTO RADIOATTIVO DI MARE E TERRENI Ancora valori fuori norma per quanto riguarda la radioattività attorno all’impianto nucleare di Fukushima-1, con elementi che accentuano la preoccupazione. Il gestore della centrale, Tokyo Electric Company (Tepco), ha comunicato la presenza nel mare antistante la centrale di Cesio-137, con una concentrazione di 1,6 becquerel per litro, più elevata rispetto al dato dell’8 ottobre, di 1,4 becquerel per litro. Dati in sé molto inferiori alla soglia di rischio per una sostanza mai rilevata, però, da agosto scorso, quando sono iniziati i monitoraggi dell’acqua marina, e che indica come la situazione rischi di sfuggire di mano. I grandi serbatoi che negli ultimi due anni e mezzo sono andati allineandosi all’interno del perimetro della centrale, sono arrivati ora a contenere 340 milioni di litri di acqua di raffreddamento dei reattori in avaria, con vario grado di contaminazione. In ce

C/S: Palestina e Israele. Workshop sul dialogo e la nonviolenza

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Le attività dei volontari: Sostieni Operazione Colomba Adotta un volontario TANGENTI SULLA VENDITA D'ARMI... Appello di P. Zanotelli C/S: Palestina e Israele. Workshop sul dialogo e la nonviolenza Comunicato Stampa La storia del nemico. Parole e sguardi per un incontro possibile Lo scorso sabato 12 ottobre si è svolto ad Al Mufaqarah , piccolo villaggio a sud di Hebron, in Cisgiordania (territori palestinesi occupati militarmente da Israele), un workshop sul dialogo e la nonviolenza. “La nonviolenza è come un albero, che per crescere ha bisogno di acqua. Ognuno di noi, uomini, donne, bambini, anziani, cerca di dare il proprio contributo. Ma abbiamo bisogno anche di voi. Aiutateci a dare da bere all'albero della nonviolenza” . Hafez, uno dei leader del Comitato Popolare di quest'area, ha accolto con queste parole gli ospiti. Dopo gli interv

Ginzburg: "Perché è un errore punire i negazionisti

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"Quello contro il negazionismo è un disegno di legge inaccettabile. Reputo grave il modo dilettantesco con cui la classe politica l'ha riproposto, senza tenere conto delle serie obiezioni mosse in passato su questo tema". Carlo Ginzburg è lo storico italiano più conosciuto all'estero. Figlio di due ebrei illustri, Leone e Natalia, ha intercettato nelle sue vaste ricerche il tema del complotto e della persecuzione. "È una materia scottante e molto dolorosa. Ma proprio per questo non ho paura dell'aggettivo "freddo": è mancata un'analisi distaccata, fredda, razionale su un provvedimento che rischia di produrreeffetti gravi". La nuova legge è ora affiorata in Parlamento in coincidenza di due fatti incrociati: la morte dell'aguzzino Priebke, seguita dalla vicenda tempestosa della sua sepoltura, e il settantesimo anniversario della razzia del Ghetto, con gli oltre mille ebrei condotti a morire. "Sì, questo duplice co

Jewish Voice for Peace risponde alle accuse della (ADL) Anti-Defamation League

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  Oggi l'ADL ha pubblicato il suo elenco riveduto dei primi dieci gruppi anti-israeliani degli Stati Uniti e JVP   compare tra questi . Questa è la nostra risposta  Sintesi personale   La Anti-Defamation League (ADL), un'organizzazione nota per eccesso  di  zelo nel difendere la politica di Israele a tutti i costi, ha pubblicato un rapporto nel mese di luglio circa Jewish Voice for Peace (JVP). Ripostiamo la nostra risposta  Apprezziamo il riconoscimento della ADL della nostra forza crescente  soprattutto tra gli ebrei più giovani. Tuttavia, mettiamo in discussione il diritto della ADL di dichiarare il proprio monopolio su valori ebraici . Siamo molto orgogliosi di essere una casa per il crescente numero di ebrei americani che sottoscrivono i principi del JVP, ispirati alla tradizione ebraica  nel sostenere l'uguaglianza, i diritti umani e la libertà per tutto il popolo di Israele e Palestina. Siamo convinti che le campagne BDS sono una

Paola Caridi: la Terra Santa attende uomini nuovi

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Nel suo nuovo libro, "Gerusalemme senza Dio", Paola Caridi racconta la città santa a tre religioni fuori dagli stereotipi. E... 21 ottobre 2013 Paola Caridi. Ci ha vissuto per dieci anni, giornalista appassionata e curiosa, tra le migliori nel nostro mestiere, perché mai contenta di studiare e di conoscere i libri, i luoghi e le persone. Paola Caridi ha scritto di Medio Oriente e dei suoi popoli, degli uomini del bene e di quelli del male, e ha cercato di scogliere i nodi dei quell’intreccio, spesso feroce e funesto, che da quelle parti stringe mito e realtà in un orizzonte evanescente, dove tutto si perde. Gerusalemme è il centro del mito e dei rimpianti per gli uomini, la politica, le religioni e la fede. Adesso che ha lasciato la città Paola Caridi ha messo i

Visualizzare l'occupazione: dividere e conquistare

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    Despite sharing a national identity, the Palestinian people are parceled into differential categories along geographical, socioeconomic, humanitarian, political and civilian lines determined by Israel: Palestinians holding Israeli citizenship, residents of East Jerusalem, those living in the West Bank, those in the Gaza Strip, and the refugees.  In this seventh illustration in a series of infographics on Palestinian civilian life under occupation, see the divisions that dictate Palestinian existence. By Michal Vexler   Nonostante la condivisione di una identità nazionale, il popolo palestinese è parcelizzato in categorie differenziate per aree geografiche, socio-economiche, umanitarie, politiche e civili determinate da Israele: i palestinesi con cittadinanza israeliana, i residenti di Gerusalemme Est, quelli che vivono in Cisgiordania, quelli del Gaza , i rifugiati. Visualizing Occupation: Divide and Conquer   Per Visualizzare  tutta la serie clicca qui

IL CAMPO DEI PROFUGHI PALESTINESI DI YARMOUK, IN SIRIA, E' IN CONDIZIONI TERRIBILI. L'APPELLO ALLE NAZIONI UNITE E ALLA CROCE ROSSA

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  Bruxelles, 19 ottobre 2013 Le istituzioni europee sottoscritte hanno espresso profonda preoccupazione per le circostanze catastrofiche nel campo profughi di Yarmouk dallo scoppio degli eventi in Siria di due anni fa. Ventimila palestinesi, per lo più bambini, donne e anziani, soffrono condizioni di vita disumane nel campo profughi di Yarmouk che viene sottoposto a un assedio parziale da nove mesi e ad un blocco completo da 98 giorni. S ono state quasi 1.500 le case demolite nel campo profughi di Yarmouk a causa del quotidiano bombardamento. Il campo profughi soffre di carenza di cibo e riscaldamento, oltre ai tagli continui della corrente elettrica, della comunicazione e dell'acqua . In un precedente pericoloso e catastrofico, un imam del campo ha emesso una Fatwa per permettere alle famiglie di mangiare cani e gatti per sopravvivere in mezzo a condizioni disumane. A causa della grave condizione che minaccia la vita di migliaia di palestinesi nel campo