Dove va l’agenda di Obama per il Medio Oriente?
Ora che i repubblicani hanno ottenuto il controllo sulla Camera dei Rappresentanti statunitense, gli sforzi del presidente Barack Obama per raggiungere la pace in Medio Oriente e per ricostruire le relazioni deteriorate nella regione sono diventati più ardui. Per certi versi, le sfide che il presidente dovrà affrontare sono più difficili di quelle affrontate dal presidente Bill Clinton, il quale perse il controllo in entrambe le camere del Congresso americano alle elezioni del 1994. Per altri versi, esse potrebbero essere meno problematiche. Il Medio Oriente all’epoca di Clinton, ancorché tormentato, era molto meno complicato rispetto alla regione ereditata dal successore di George W Bush. Obama ha assunto il suo incarico in un contesto in cui, fra gli altri problemi, la nazione era coinvolta in due guerre ancora in corso (e forse senza possibilità di vittoria) – le quali hanno mietuto migliaia di vite umane e richiesto grandi quantità di risorse dalla tesoreria nazionale – e il resto