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Barbara Spinelli Palestina, morte di uno Stato

Salam(e)lik, già Sherif's Blog: Palestina, morte di uno Stato Cercare le ragioni di una follia omicida è sempre impresa equivoca, anche se aiuta a capire quel che succede. Nell’immediato rischia di scompigliare l’azione, addirittura di paralizzarla: subito dopo l’attentato dell’11 settembre, ad esempio, il governo Usa decise di reagire immediatamente invece di ricostruire il perché dell’omicidio di massa, e in questo fu sostenuto da un gran numero di Stati, non solo alleati. Ma poi viene sempre il momento in cui conviene mettersi al lavoro e provare a comprendere la genesi della violenza: per evitare errori futuri, per apprendere qualcosa dalla storia che si fa, per capire che di tale storia non siamo oggetti ma soggetti, capaci di scelte libere, difficili e non caotiche. Se c’è del metodo in ogni follia dobbiamo studiare l’uno e l’altra: follia e metodo, violenza e sua ragion d’essere. Questo vale anche per la guerra civile dell’ultima settimana a Gaza. Rinunciare a studiarne la

Israele:: sotto inchiesta l'organizzazione New profile...possiamo diffonere la notizia?

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1Haaretz , il più antico quotidiano israeliano, ha di recente dato ampio spazio alla notizia che Menachem Mazuz, il procuratore generale di Israele, ha richiesto alla polizia di avviare un'indaginedi tipo penale sull'organizzazione New Profile , responsabile di aver fornito ai giovani israeliani "dritte" per evitare il servizio di leva. Israele: pugno duro contro i renitenti alla leva 2 Appello Ebrei contro l'occupazione Noi della rete Ebrei Contro l’Occupazione denunciamo la deriva illiberale e razzista dello Stato di Israele, che molto preoccupa chi abbia a cuore giustizia, libertà e pace. Dopo la strage compiuta a Gaza dall’esercito israeliano, sotto la guida del governo del partito Kadima presieduto da Olmert, la deriva militaresca, razzista ed illiberale di Israele è proseguita con il nuovo governo della coalizione di destra, presieduta da Netanyahu. I propositi decisamente razzisti sono ora apertamente dichiarati, soprattutto dal ministro degli affari

Zvi Bar'el,:il grande fallimento chiamato Afghanistan

Sintesi personale Non sono più chiari gli obiettivi di questa guerra contro i talebani . Sette anni fa gli Usa si proponevano la sconfitta dei fondamentalisti e la cattura di Bin Laden e dei suoi collaboratori,ma l'attuale situazione ricorda quella dei sovietici del 1980 ,le similitudini sono impressionanti : oggi come allora è stato ottenuto un nuovo governo, troppo debole,però, per guidare il paese, ieri come oggi uccidere il maggior numero di Talebani è diventato un obiettivo, anche se i militari della coalizioni morti sono in costante aumento Il Presidente afgano Hamid Karzai ha dichiarato che la sicurezza del suo regime si basa sulle forze americane di sicurezza, visto che l'esercito afghano è inaffidabile. e la corruzione dilaga , tralasciando di menzionare che il fratello è un noto rivenditore di droga. Non di secondaria importanza è il ruolo del Pakistan L'ondata di attentati ha spinto il governo a criminalizzare l'organizzazione dei taleba

Gideon Levvy: Risarcire i coloni per che cosa? (articolo 2004)

1 Risarcire i coloni per cosa? Per che cosa esattamente dovremmo risarcire i coloni che si ritireranno da Gaza? Per il danno arrecato allo stato per decenni? Per lo scandaloso prezzo economico per aver vissuto a Gaza? Per il sangue versato inutilmente per loro? La maggior parte si sono stabiliti nei territori per l’opportunità di trovare un alloggio a buon mercato a condizioni allettanti. Altri sono andati là per ideologia messianica. Alcuni si sono stabiliti là legittimamente, si fa per dire, con l’approvazione del governo, mentre altri lo hanno fatto prendendosi la terra. Tutti sapevano già che sulla terra in cui si stavano insediando c’era in atto una contesa politica dal futuro incerto, quindi erano consapevoli della decisione presaComunque lo stato deve fornire un alloggio alternativo modesto per i coloni autorizzati esclusivamente all’interno dei confini del 1967. Quelli che si sono permessi di sottrarre illegalmente la terra non hanno diritto nemmeno a questo, e coloro che non a

CROAZIA: VENDUTI MISSILI S300 ALL'IRAN.

Secondo questa fonte navi della marina libica sarebbero già ancorate nel porto croato di Kraljevica in attesa di essere caricate con destinazione Bandar Abbas, Golfo di Hormuz.Fino a questo momento nessun funzionario governativo israeliano ha commentato la notizia. continua qui Croazia: Venduti Missili S300 All'iran.

ISRAELIANI IN PALESTINA?

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. Il primo è un giornalista israeliano, di estrema destra, militarista convinto. Quando decise di tentare l'esperienza odiava visceralmente i palestinesi e non risparmiava insulti contro i loro giornalisti che definiva degli incompetenti senza classse, dei terroristi che facevano solo la propaganda di Hamas. Insomma: per nulla conciliante. Al primo incontro israeliani-palestinesi per poco non scatenava una rissa: volavano insulti come “pazzi terroristi suicidi” e risposte come “colono sionista assassino”. Se ne andò sbattendo la porta. Per poi, dopo una mezz'oretta, tornare timidamente attratto dall'irresistibile curiosità del giornalista. Restò in silenzio per un po' e per la prima volta ascoltò cosa avevano da dire i giornalisti palestinesi. E, lentamente, scoprì che non aveva mai chiesto nulla a nessun palestinese: aveva vissuto e scritto solo in base a dei pregiudizi errati. Finalmente si decise a provare a parlare (e non ad insultare) un suo “collega” palestinese s

Gideon Levy : articoli del 2006-2005-2004 (prima parte)

. 1La notte di Gaza Gaza è stata occupata di nuovo. Il mondo deve saperlo, e devono saperlo anche gli israeliani. Gaza si trova oggi nelle condizioni peggiori della sua storia. Dopo il sequestro di  Gilad Shalit , il militare rapito il 25 giugno, e ancor più dopo lo scoppio della guerra in Libano, l'esercito israeliano infuria non c'è altro modo di esprimersi - da un capo all'altro della Striscia demolendo, uccidendo e bombardando indiscriminatamente. continua  qui 2  L’INSUCCESSO DI ISRAELE CONTRO HEZBOLLAH PUÒ PRODURRE CAMBIAMENTI POSITIVI NELLA POLITICA DI TEL AVIV VERSO I VICINI.  Articolo 3 Che cosa accadrebbe se il nostro Paese.. .  Che cosa accadrebbe se un terrorista palestinese dovesse fare esplodere una bomba all’entrata di un appartamento israeliano e causasse la morte di uomo anziano su una sedia a rotelle, che fosse poi trovato sepolto sotto le macerie della costruzione ? Il Paese sarebbe profondamente scosso. Tutti parlerebbero della crudeltà dell’atto e dei