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nessun poliziotto incriminato per la morte dei 13 arabi nel 2000

1Menachem Mazuz ha annunciato che non saranno incriminati gli ufficiali di polizia coinvolti nella morte di 13 civili arabi durante i tumulti del 2000. Adalah ,opponendosi a questa decisione , si rivolgerà ad organizzazioni legali internazionali 2An extremely grave enforcement failure

Yehoshua :è ora della tregua, basta missili e fame

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«Che si accetti la Hudna, il cessate il fuoco! I palestinesi di Gaza non hanno alternative e neppure noi israeliani: il cessate il fuoco, subito, da ora, senza più ritardi». Continua qui scrittori israeliani: accordo con Abu Mazen e tregua generale con Hamas TEL AVIV - In vista della Conferenza sul Medio Oriente del prossimo autunno, gli scrittori israeliani David Grossman, Amos Oz e A.B. Yehoshua hanno apposto le loro firme ad un appello che consiglia al premier Ehud Olmert di "non lasciarsi sfuggire l'occasione". Questi e altri intellettuali affermano che è suo dovere cercare di raggiungere "un accordo significativo con il capo dell'Olp" (Abu Mazen) e anche puntare ad una "tregua generale ed incondizionata" con i dirigenti di Hamas .

G. Levy:la protesta degli ufficiali un avvertimento a Olmert: attento a toccare l'esercito

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nda SINTESI(solo punti essenziali) La protesta dei militari , alla vigilia del rapporto Winograd , è vuota in quanto ignora la sostanza. Vogliono la testa di Olmert e dei ministri ,non protestano per le cause che hanno determinato la guerra e per le conseguenze negative sul piano etico ,parlano di valori,ma i loro valori non sono morali . Hanno voluto la guerra , ma è andata diversamente da come speravano .Non c'era alcuna possibilità di vincere e sarebbe stato meglio non iniziarla. La loro critica è un attacco a Olmert ,un avvertimento a non toccare l'esercito . Le domande di un padre dovrebbero risuonare in tutto il paese: " perchè Israele ha scelto ancora una volta la guerra come prima opzione, perchè ha scelto ancora una volta la forza bruta ? "I nostri eroi sono morti perchè Israele ha intrapreso una guerra folle e inutile. Gli ufficiali dovrebbero essere gli ultimi a protestare. Ognuno di loro sa che l' IDF si è trasformata in una forza di occupazio

Moni Ovadia: Vivere la Memoria

Il giorno della Memoria ha preso a ripetersi con cadenza regolare, uscendo da quel tratto di eccezionalità che lo caratterizzava nei primissimi anni. E ora siamo tenuti a confrontarci con alcuni problemi: i testimoni diretti, per ragioni anagrafiche, ci lasceranno ben presto e questo comporterà un incremento dell’aspetto celebrativo e la celebrazione cela sempre un’insidia, quella di trasformarsi nel ricettacolo della falsa coscienza. Per il Giorno della Liberazione, festa del 25 aprile, una parte della classe politica italiana, all’ombra di quella celebrazione rituale e stinta, si è data con furore incontrastato alla demolizione della Resistenza Antifascista, alla riabilitazione dell’infame e criminale regime fascista e ha persino tentato di demolire la Costituzione Repubblicana. Il Giorno della Memoria non troverà mai il suo senso compiuto in Italia se non verranno stigmatizzati i terribili crimini del fascismo italiano, crimini compiuti in proprio: non solo le fascistissime leggi ra

Analisi: egitto , arabia saudita, siria e gaza

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Sintesi (solo punti essenziali per me) Migliaia di Palestinesi si sono rifornite di alimenti, di sigarette, di capre ecc ad El Arish in un'atmosfera distesa e tranquilla,senza che il governo egiziano interferisse. Sicuramente tutto questo produrrà un cambiamento nei rapporti tra Egitto, Israele e ,forse, gli Usa Il Dott. Wahid Abdel Megid, direttore del centro di Al-Ahram per gli studi politici & strategici, al Cairo, non ha dubbio a tale proposito. "la pace fredda con l'Israele rischia di trasformarsi in una pace stormy, se Israele continuerà a imporre l'assedio nella striscia di Gaza"Ora ci sono dimostrazioni nei paesi arabi contro i capi Arabi che non alzano la voce per quanto sta avvenendo a Gaza . Il capo della fratellanza musulmana ha invitato l'Egitto ad aprire gli incroci a Gaza per permettere il transito di merci e persone . Nel Giordano, l'opposizione ha chiesto l'espulsione dell'ambasciatore israeliano; Ora è Hamas , vincitore agl

Editoriale di Haaretz: il fallimento dell'assedio di Gaza e alcune domande

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Articolo SINTESI (elementi essenziali) Mentre i politici stanno attendendo con ansia la pubblicazione del rapporto di Winograd sulla seconda guerra in Libano, una nuova situazione si sta creando ai confini con l'Egitto che potrebbe finalmente determinare una nuova inchiesta. La portata di quanto è successo non è stata ,ancora, compresa in Israele. Ma è tempo di cominciare a porsi domande . Il muro con l'Egitto è stato fatto saltare senza alcun preavviso.Possibile che nessuno ne sapesse niente? Possibile che "nessun bisbiglio " fosse trapelato? Una volta Ramon si vantò dell'efficienza dimostrata dall'esercito nel raid israeliano in Siria , parole stridenti alla luce di quanto è accaduto :migliaia di Palestinesi stanno attraversando il confine, Mubarak ha difficoltà a controllare la situazione ,Hamas ha rotto l'assedio di Gaza con un'azione ben progettata e coordinata ottenendo,contemporaneamente, lacompassione del mondo dimentico dei razzi su Sde

AMIRA HASS:manca a Gaza il 40% dell'acqua corrente

SINTESI(solo i punti essenziali) Il comune ha bisogno dell'elettricità per poter rifornire d'acqua le case. Il 40 per cento dei residenti non ha più accesso al prezioso liquido da lunedì e, se non verranno riprestinati i rifornimenti di Diesel e di combustibile, da martedì tutta Gaza è a rischio Le organizzazioni israeliane Adalah e Gisha hanno inoltrato una petizione all' Alta Corte di Giustizia per ripristinare il rifornimento di gasolio alla striscia di Gaza. Tale richiesta è stata rifiutata. I giornali non raggiungono più Gaza , in contatto con il mondo solo tramite piccole radio sintonizzate su Al-Jazeera Il gas di riscaldamento si esaurito da domenica ,l'unico modo per evitare il freddo è coprirsi con più coperte . L'oscurità della notte è interrotta dalla fioca illuminazione delle poche case in possesso di un generatore ARTICOLO Commento: prima o poi si inquineranno anche le falde acquifere di Israele o le epidemie si bloccano miracolosamente grazie

La comunità ebraica in Iran

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  COMUNITA' EBRAICA IRANIANA Una notizia sorprendente viene da Europa. Siavush Randjabar-Daemi racconta come la comunità ebraica in Iran, costituita da 3.000 persone, viva nonostante tutto indisturbata, anche se con difficoltà economiche per la situazione del Paese. Non sono state molte le emigrazioni, nonostante gli incentivi da parte ebraica, e, assicura Randjabar, molti emigrati ebrei, residenti in Israele ma anche in America, tornano in visita in Iran, con documenti falsi e la connivenza delle autorità locali. Con la fanfara delle grandi occasioni, nel giorno di Natale Israele ha accolto quaranta ebrei iraniani che avevano abbandonato la loro terra ancestrale per iniziare una nuova vita nello stato ebraico. Dopo un iter complicato, il gruppo proveniente dall’Iran ha potuto abbracciare, davanti a decine di telecamere, familiari e amici che avevano effettuato analoga scelta anni o decenni prima. Nonostante gli obiettivi altisonanti dell’Agenzia ebraica per l’immigrazione, che