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Alon Liel : il congresso dei cowboys

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SINTESI Dopo aver impiegato sette anni per distruggere il processo di pace in Medio Oriente, gli STATI UNITI ora si preparano a perpetuare l'ordine dei neoconservatori che l' America ha generato qui. Tutti i buoni "cowboys" sono stati invitati alla riunione: Israele, Egitto, Giordania e Fatah "gli indiani," tuttavia, non sono stati ammessi (Iran, Siria e i capi di Hamas ) Il presidente Bush continua la divisione nella nostra regione "tra cowboys" e "indiani," così i cowboys saranno premiati , mentre gli indiani saranno puniti con severità. Gli Usa possono permettersi questo in quanto lontano dal MO in termini geografici e ,inoltre, sono convinti che i cowboys vinceranno sempre Non dobbiamo essere trascinati in questo grande programma americano Hollywoodiano ARTICOLO ORIGINALE

G.Levy:un museo per ricordare i prigionieri palestinesi e le torture subite

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SINTESI Nessuna altra nazione ,come quella palestinese , ha visto un quarto dei propri residenti e figli incarcerati, Il Museo ,per ricordare i prigionieri palestinesi, è stato finanziato dal Kuwait ed è stato costruito nella città universitaria di Al-Quds in Abu Dis, adiacente a Gerusalemme, l'unica città universitaria nel mondo che è incarcerata dietro una parete che spacca in due la città .Una prigione all'interno di una prigione,l'entrata è libera e gli israeliani sono invitati a visitare la mostra. Ogni pietra ha un significato. Alcuni mesi fa ho visitato un posto molto simile: il museo in Soweto ,in Sudafrica,sulla segregazione . Stesso progetto , stesso messaggio . Le fotografie in bianco e nero degli arresti evidenziano la brutalità dell'esercito.Una mappa visualizza i 76 metodi utilizzati nell'interrogatorio : vere e proprie torture .Un cubo trasparente ricorda i 50 Palestinesi uccisi durante il mandato britannico,su una parete ci sono i nomi e i rit

Avraham Burg:lo scontro oggi è tra democrazia e teocrazia

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Sintesi personale " Viviamo a Tel. Aviv , non in Hebron; vogliamo pace ma non siamo preparati a pagare il prezzo richiesto dagli Arabi . Siamo stati furiosi per due giorni contro i rabbini nazionalisti , li abbiamo condannati e poi abbiamo continuato per la nostra strada allegramente ,ma è molto pericoloso per Israele ignorare il loro fanatismo religioso . Questa è una tendenza che si sta diffondendo nel mondo. Il Presidente George W. Bush ha accettato con superficialità terrificante la visione del mondo di Samuel Huntington, fautore dello scontro di civiltà: Cristiani contro Islamici. Questa è una dichiarazione terribile, perché semplifica eccessivamente il problema estremizzandolo. Così non c'è differenza tra Osama e i turchi democratici, gli indiani musulmani democratici, gli arabi israeliani e i palestinesi democratici. Molte persone perverse sono state legittimate soltanto perché Cristiani o Ebree. E' il momento di sviluppare un'altra visione del mondo.Lo scon

13 palestinesi uccisi(da Lunedì) e i razzi continuano

1Tre miliziani di Hamas feriti di cui uno in condizioni critiche. E' il bilancio della breve incursione israeliana compiuta stamane, prima dell'alba, nel sud della Striscia di Gaza. Le forze di Tel Aviv sarebbero state attaccate dai miliziani con lanciagranate anti-carro e avrebbero quindi chiesto copertura aerea . 2L’intensificarsi degli scontri tra soldati israeliani e miliziani palestinesi rischia di mandare in frantumi il fragile processo di pace lanciato dal presidente dell’Anp, Abu Mazen, e dal premier ebraico Olmert. Da lunedì scorso sono stati 13 i morti(tra questi due bambini) nella Striscia di Gaza in seguito alle rappresaglie contro il lancio di razzi Qassam sul territorio israeliano . E POI ? Certo se la proposta è questa ....affermare che si prende in giro Abu Mazen ..è un eufemismo 2 Gaza: uccisi 3 militanti di hamas GAZA (Reuters) - L'esercito israeliano ha ucciso oggi tre militanti armati di Hamas nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.

Moni Ovadia: il dialogo e il nemico

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Il Levitico, uno dei libri del Pentateuco, contiene molti versetti memorabili, fra questi ve ne è uno che recita più o meno così: «Se trovi l’asino del tuo nemico smarrito, prendilo per la cavezza e riportaglielo». Strana indicazione quella del biblista. Perché mai dovrei darmi la pena di riportare al mio nemico il suo asino risolvendogli un problema, se i sentimenti che mi animano nei suoi confronti mi portano a distruggerlo o, nel migliore dei casi, a ridurlo all’impotenza? Che cosa dunque vuole indurci a considerare il biblista con questo suggerimento apparentemente contraddittorio? A mio vuole invitarci a non dimenticare mai che il nostro nemico, chiunque egli sia, non cessa di rimanere titolare della condizione universale di essere umano. L’altro memorabile precetto del Levitico, il 18,19 «Amerai il prossimo tuo come te stesso», acutamente non indica quali siano le caratteristiche, né i comportamenti, né i tratti caratteriali del prossimo che siamo tenuti ad amare. Il versetto sot

G.LEVY:la cinica strategia dei settler

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SINTESI Non c'è altro insediamento ,come nella città dei Patriarchi, dove l'assenza della verità e la violenza siano così brutalmente evidenti .Qui il terrore contro i palestinesi costituisce una pratica quotidiana insegnata diabolicamente fin dalla nascita.Il non aver sradicato i settler di Hebron è stato un crimine che pagheremo tutti in Israele . 3000 militari sono stati impiegati per una finta evacuazione dinanzi a una finta resistenza.Contemporaneamente allo sgombero si stanno costruendo centinaia di case nei TO:è proibito occupare due appartamenti nel mercato,ma è permesso tutto il resto,questa è la morale del Governo? .Con una cinica strategia i settler hanno creato una rete di intimidazione e agli israeliani hanno inviato questo messaggio : vedete come è difficile evacuare due famiglie,pensate a quanto sarebbe difficile far sgomberare migliaia di settler in Cisgiordania. Questa tecnica sta funzionando,aggravata anche dall'insubordinazione dei militari e ,non a c

18 sauditi coinvolti nei combattimenti in Libano

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Sono 18 i cittadini sauditi coinvolti nei combattimenti tra esercito libanese e miliziani del gruppo integralista Fatah al Islam in corso dal 20 maggio scorso nel campo di profughi palestinesi di Nahr...Sono 18 i cittadini sauditi coinvolti nei combattimenti tra esercito libanese e miliziani del gruppo integralista Fatah al Islam in corso dal 20 maggio scorso nel campo di profughi palestinesi di Nahr al Bared, nel nord del Libano. Lo riferisce oggi la stampa libanese citando fonti saudite. Secondo le fonti, 12 sauditi sono stati uccisi negli scontri mentre altri 6 sono detenuti nelle carceri libanesi. CONTINUA qui