URIAVNERY : Libano e i mercanti della pace
1 Era possibile risolvere il problemi dei missili nel sud del Libano con mezzi diplomatici. L’offensiva degli ultimi due giorni di guerra nel corso della quale sono morti 33 soldati, dopo che la risoluzione del cessate il fuoco era stata quasi accettata, è stata una manovra del primo ministro... il primo ministro, il ministro della difesa e il capo di stato maggiore si devono dimettere...” Giusto, era proprio Gush Shalom. Ma non c’è niente di nuovo in questo. La novità è che ieri l’ex capo di stato maggiore, Moshe Ya’alon, ha ripetuto queste dichiarazioni quasi parola per parola. “Bogie” Ya’alon è proprio l’esatto contrario di Gush Shalom. Nessuno può dire che appartiene ad un “gruppo marginale” Proviene proprio dal centro del potere. CONTINUA qui 2 Il vero scopo della guerra in Libano Il vero scopo è cambiare il regime in Libano e installare un governo fantoccio. Questo era lo scopo dell'invasione del Libano di Ariel Sharon, nel 1982. Fallì. Ma Sharon e i suoi allievi della leader