Frammenti vocali in MO

ritiro U.S.A. dal Consiglio sui Diritti Umani ONU | Richard Falk Esplicitamente agganciandosi a una presunta prevenzione anti-Israele, gli USA si sono ritirati dall’ ulteriore partecipazione al Consiglio sui Diritti Umani (HRC) ONU. L’unica base internazionalmente credibile per criticare il HRC è la sua deprecabile tendenza a mettere in ruoli dirigenti alcuni paesi con le peggiori pagelle sui diritti umani, così creando autentiche problematiche di credibilità e d’ ipocrisia. Critica che ovviamente non verrebbe mai fatta dagli USA perché sarebbe imbarazzante ammettere che molti fra I loro più stretti alleati in Medio Oriente e altrove hanno appunto condotte deplorevoli sui diritti umani, ed essi stessi, se imparzialmente valutati, hanno invertito i propri ruoli dall’anno 2000, passando nella categoria dei più gravi trasgressori dei diritti umani. A tal proposito, il loro ‘ritiro’ può considerarsi una ‘sospensione’ autoinflitta proprio per la propria insufficienza n

Danya Ruttenberg The Jewish Community Must Oppose Trump’s Muslim Ban  Sintesi personale La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso oggi di far rispettare il divieto  dell'amministrazione Trump contro i paesi a maggioranza musulmana . L'attuale versione sospende e limita l'ingresso di immigrati, rifugiati e persino titolari di visti dalla Libia, dalla Somalia, dalla Siria, dallo Yemen, dall'Iran, dalla Corea del Nord e dal Venezuela; gli ultimi due paesi sono stati aggiunti dopo che il divieto è stato contestato in tribunale per aver violato il Primo Emendamento. La decisione è arrivata direttamente dai  giudici nominati dai  repubblicani che si sono pronunciati a favore ,mentre quelli nominati dai democratici  dissentivano.   I tweet e le dichiarazioni anti-musulmane di Trump dovrebbero essere presi in considerazione o no? Dovremmo credere a  un ordine esecutivo che cita le preoccupazioni di sicurezza nazionale come la sua r

Home The Jewish Community Must Oppose Trump’s Muslim Ban Read more: https://forward.com/opinion/404140/the-jewish-community-must-oppose-trumps-muslim-ban/ The Jewish Community Must Oppose Trump’s Muslim Ban  The Supreme Court of the United States ruled today to uphold the Trump administration’s travel ban targeting Muslim-majority countries . The current version suspends and restricts entry for immigrants, refugees and even visa holders from Libya, Somalia, Syria, Yemen, Iran, North Korea and Venezuela; the latter two countries were added after the ban was contested in the courts for violating the First Amendment. The decision came squarely down on party lines, with justices appointed by Republican presidents ruling in favor, and those appointed by Democrats dissenting. The ruling, in many ways, came down to the question of context. What was the real motivation for the ban? Should Trump’s anti-Muslim tweets and statements be taken into account, or not? Should we believ

Haaretz.com 17 h · “My faith says I have no choice but to be here:” Rabbis, pastors and other clergy were arrested while protesting Trump policies in Los Angeles https://www.haaretz.com/…/rabbis-pastors-and-other-faith-le

Sintesi personale Un  montaggio di parrucche dai colori brillanti, gemelli scintillanti, il set di porcellane di Sabbath. Gli uomini recitano le preghiere con tanto entusiasmo! Bravo, che accento Yeshivishe, ogni "oy" pronunciato forte e chiaro, il tuo rabbino  sarebbe orgoglioso! . Qualcuno condivide un pensiero sulla   Torah; una canzone è cantata. I nostri bambini si siedono intorno al tavolo, indossando abiti coordinati, ascoltando attentamente. Ogni settimana, al tavolo dello Shabbat, ci riuniamo e parliamo dei pericoli dei confini aperti, dello spettro del socialismo, della fragilità comica dei liberali E in cucina c'è una donna.    Sta tagliando frutta per dessert. Sfregando i piatti  che abbiamo appena utilizzato . Questa donna lavora in molte case degli ebrei americani delle classi superiori, in silenzio, obbediente. Pensa a se stessa in spagnolo mentre affetta le verdure per le zuppe del pane azzimo, asciuga i banconi, asciuga i pavimenti, sbianca i gab

I palestinesi feriti ‘puniti’ per aver protestato a Gaza Rapporto OCHA 5 – 18 giugno 2018 (due settimane) Pennellate di vita comune dalla Striscia di Gaza Israele ha tre opzioni riguardo a Gaza Le sei cose che mostrano le truppe palestinesi nel reprimere le proteste a Ramallah Durante la manifestazione di massa dell’8 giugno, svolta lungo la recinzione israeliana attorno a Gaza, le forze israeliane hanno ucciso quattro palestinesi, tra cui un ragazzo di 14 anni, e ferito altri 618. Durante il periodo cui si riferisce questo rapporto, altri due palestinesi sono morti per le ferite riportate nelle manifestazioni delle settimane precedenti. Oltre il 40% dei feriti ha dovuto ricorrere a cure ospedaliere; tra questi, 117 persone colpite con armi da fuoco. Le dimostrazioni della “Grande Marcia del Ritorno” si sarebbero dovute concludere l’8 giugno, ma è possibile che continuino nei pro