Barbara Spinelli Palestina, morte di uno Stato
Salam(e)lik, già Sherif's Blog: Palestina, morte di uno Stato Cercare le ragioni di una follia omicida è sempre impresa equivoca, anche se aiuta a capire quel che succede. Nell’immediato rischia di scompigliare l’azione, addirittura di paralizzarla: subito dopo l’attentato dell’11 settembre, ad esempio, il governo Usa decise di reagire immediatamente invece di ricostruire il perché dell’omicidio di massa, e in questo fu sostenuto da un gran numero di Stati, non solo alleati. Ma poi viene sempre il momento in cui conviene mettersi al lavoro e provare a comprendere la genesi della violenza: per evitare errori futuri, per apprendere qualcosa dalla storia che si fa, per capire che di tale storia non siamo oggetti ma soggetti, capaci di scelte libere, difficili e non caotiche. Se c’è del metodo in ogni follia dobbiamo studiare l’uno e l’altra: follia e metodo, violenza e sua ragion d’essere. Questo vale anche per la guerra civile dell’ultima settimana a Gaza. Rinunciare a studiarne la