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Le avventate accuse di ‘antisemitismo’ da parte di gruppi ebrei ci pongono su una via pericolosa

Le avventate accuse di ‘antisemitismo’ da parte di gruppi ebrei ci pongono su una via pericolosa di Yves Engler – 28 agosto 2016 Pietre e bastoni possono rompermi le ossa, ma gli insulti non mi faranno mai né caldo né freddo * e possono ritorcersi contro chi ne fa uso [*[in inglese un modo di dire comune, in particolare tra i bambini, in reazione a chi insulta – n.d.t.] Scoprendo l’antisemitismo dietro ogni contestazione della complicità canadese con il colonialismo israeliano organizzazioni ebree prevalenti stanno svuotando il termine ‘antisemitismo’ del suo peso storico. “Il voto del Partito Verde canadese a favore della campagna antisemita di boicottaggio di Israele dimostra che il partito è stato infettato da una vena maligna di odio antisemita” ha affermato il Presidente degli Amici del Centro Simon Wiesenthal di Studi sull’Olocausto, Avi Benlolo. Nel caso qualcuno si sia perso la sua tesi, il capo dell’autoproclamata “Maggiore fondazione ebrea pe

Video: perchè Israele demolisce le case dei Palestinesi ?

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Per ulteriore approfondimento vedere : ,       Frammenti vocali in MO:Israele e Palestina: Cisgiordania: le differenti leggi per i Palestinesi e i coloni ebrei( relazione ACRI) frammentivocalimo.blogspot.com | Di arial

Meretz: l'uccisione di un palestinese disarmato e l'indifferenza dei politici

In una frazione di secondo i pochi ricordi che avevano del loro padre sono diventati gli unici ricordi che potranno avere di lui. Le storie dei parenti e le foto colmeranno in parte  questo vuoto  Non so cosa sia successo vicino alla colonia di Ofra  e perché Iad Zacharia Hamid sia stato colpito a morte. Y edioth Ahronot ha spiegato che i soldati si erano sentiti minacciati perché Hamid si era  avvicinato troppo al  loro fortino protetto . Potrebbe essere vero,ma  due bambini hanno perso il loro padre Proprio di recente Uzi Dayan ha descritto come aveva nascosto l'uccisione di cinque palestinesi disarmati. . Questa settimana un inerme palestinese è stato ucciso a El Fawaar e 32 sono rimasti feriti, per lo più alla ginocchia. Alcuni non potranno più camminare. Forse i soldati si sono sentiti minacciati anche lì. E 'difficile giudicare un ragazzo che entra in un villaggio palestinese e teme per la sua vita. ma i media  e i politici  non  hanno prest

Dall’Iraq ai cinesi di Prato, l'Asia in campo per aiutare i terremotati italiani

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          ASIA – ITALIA Dall’Iraq ai cinesi di Prato, l'Asia in campo per aiutare i terremotati italiani Cinque camion con generi di prima necessità inviate nelle zone colpite dall’enclave cinese di Prato e di Firenze, mentre la comunità filippina a Roma raccoglie denaro… Di AsiaNews.it Cinque camion con generi di prima necessità inviate nelle zone colpite dall’enclave cinese di Prato e di Firenze, mentre la comunità filippina a Roma raccoglie denaro e medicinali. Il presidente del Parlamento del Tibet scrive a Mattarella: “L’Italia è una grande amica del mio popolo in esilio, faremo il possibile”. E gli sfollati iracheni dei campi profughi di Erbil raccolgono fondi con una colletta. Roma (AsiaNews) – I profughi della piana di Ninive, sfuggiti alla follia omicida dello Stato islamico e oramai da anni costretti a vivere in tendopoli e campi profughi, hanno lanciato

Video: Palestina: fino a quando non demolite la scuola? Intervista a Suor Agnese

VIDEOFINO A QUANDO? NON DEMOLITE LA SCUOLA! FINO A QUANDO? NON DEMOLITE LA SCUOLA! In queste ore di Domenica 28 la Corte israeliana deciderà se l'ennesimo crimine potrà essere fermato o se 170 piccoli studenti di 10 villaggi che hanno già anticipato le lezioni, assisteranno… bocchescucite.org  FINO A QUANDO? NON DEMOLITE LA SCUOLA! In queste ore di Domenica 28 la Corte israeliana deciderà se l’ennesimo crimine potrà essere fermato o se 170 piccoli studenti di 10 villaggi che hanno già anticipato le lezioni, assisteranno alla distruzione della loro scuola per accontentare i coloni che vogliono rubare ai palestinesi tutta le loro terra. CONDIVIDI QUESTO VIDEO CON TUTTI! AGGIORNAMENTO Nandino Capovilla ha aggiunto 2 foto e un video . 1 h · DEMOLIZIONE SOSPESA! MAKE PRESSURE AGAINST OCCUPATION. Qui nella scuola del villaggio di Khan Al Ahmer si festeggia la decisione di sospendere ogni brutale demolizione della scuola di gomme. La comun

Avigail Abarbanel :La trappola del linguaggio Palestina-Israele.

La trappola del linguaggio Palestina-Israele. Avigail Abarbanel 19 August, 2016 Sabato scorso ho partecipato a una conferenza sul colonialismo israeliano in Palestina organizzato dalla Scottish Palestine Solidarity Campaign (SPSC) a Edimburgo… invictapalestina.wordpress.com Sabato scorso ho partecipato a una conferenza sul  colonialismo israeliano in Palestina organizzato dalla Scottish Palestine Solidarity Campaign (SPSC) a Edimburgo. E’stata una giornata stimolante e di arricchimento. Tutti i relatori del convegno hanno riconosciuto, ciascuno a suo modo, che parlare di colonialismo in Palestina-Israele , chiarisce e semplifica la narrazione su ciò che sta realmente accadendo nella regione. Uno dei relatori più coinvolgente della conferenza, Mahmoud Zawahra si è concentrato sull’idea di resistenza e ha parlato dei molti modi in cui la resistenza si esprime nella vita quotidiana in Palestina. Al termine del suo discorso Zawahra ha fatto un appello  per

Ramzy Baroud : Si inasprisce l’atteggiamento ostile di Israele contro le ONG

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      Si inasprisce l’atteggiamento ostile di Israele contro le ONG Foto: Protest against the occupation, Kafr Qaddum, West Bank, 26.8.2016 24 agosto 2016 di Ramzy Baroud “Meriti di vedere i tuoi cari soffrire e poi morire. Ma… invictapalestina.wordpress.com Foto: Protest against the occupation, Kafr Qaddum, West Bank, 26.8.2016 24 agosto 2016 di Ramzy Baroud “Meriti di vedere i tuoi cari soffrire e poi morire. Ma… invictapalestina.wordpress.com 28 agosto 2016 InvictaPalestina Lascia un commento Foto: Protest against the occupation, Kafr Qaddum, West Bank, 26.8.2016 24 agosto 2016  di Ramzy Baroud “Meriti di vedere i tuoi cari soffrire e poi morire. Ma penso che il primo a farti male sarai tu.” Questa è solo una parte di una lettera di minacce ricevuta da un membro dello staff di ‘Al-Mezan’, gruppo per i diritti umani con sede a Gaza. In allegato, la mail conteneva la foto dell’esterno della casa dell’attivista.