Gideon Levy :Biden è contro l'assassinio di Soleimani, mentre Gantz lo applaude
Sintesi personale
Oggi in America è stata 'immediata e aspra la critica da parte dei leader del Partito Democratico sull'assassinio di Qassem Soleimani.
In Israele, dove ogni operazione militare e ogni omicidio riceve solo applausi, questo è inaudito. Un'opposizione che si oppone a un omicidio ? Un'opposizione che ha il coraggio di criticare un'operazione dell'esercito? Non esiste una cosa del genere. Solo in America.
Inavvertitamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha costruito un'opposizione interna che non ha paura di sfidare le operazioni militari e non aspetta nemmeno che il quadro sia diventato chiaro,ma in realtà questa scelta è completamente chiara. È un altro omicidio dal quale non arriverà nulla di buono, come tutti gli altri omicidi e che causerà molti pericoli nel mondo.
Inavvertitamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha costruito un'opposizione interna che non ha paura di sfidare le operazioni militari e non aspetta nemmeno che il quadro sia diventato chiaro,ma in realtà questa scelta è completamente chiara. È un altro omicidio dal quale non arriverà nulla di buono, come tutti gli altri omicidi e che causerà molti pericoli nel mondo.
In Israele, dove non c'è opposizione ebraica a qualsiasi spargimento di sangue musulmano, non abbiamo mai visto una simile condotta da parte dell'opposizione.Mentre i candidati alla presidenza democratica Joe Biden, Elizabeth Warren e Bernie Sanders prendono posizione su un omicidio americano, Benny Gantz, Yair Lapid e Amir Peretz lo incoraggiano automaticamente con cieca stupidità, ed è chiaro che in Israele le persone parlano con una sola voce.
Com'è emozionante vedere l' anello viola di Soleimani ,sulla sua mano morta, coperto di fango e quanto è stupido eccitarsi per questo assassinio. Vali Nasr, un americano di origine iraniana che attualmente è professore alla John Hopkins University ed era precedentemente un alto funzionario del Dipartimento di Stato, ha descritto l'assassinio in un'intervista con il New Yorker venerdì come una mossa estremamente pericolosa, una decisione presa senza riflettere sulle sue conseguenze. Tutti i democratici e persino un senatore repubblicano lo hanno criticato.
Cosa pensano le persone che incoraggiano questo assassinio? Che renderà lo stato iraniano più moderato, meno pericoloso? Che il suo desiderio di vendetta diminuirà? Che odierà di meno? E chi sostituirà Soleimani, un pacifista iraniano? Evidentemente tutto ciò che conta è che l'anello sia in una tomba.
Biden, il meno di sinistra dei candidati, ha dichiarato che Trump ha "gettato un candelotto di dinamite in un'area infiammata . Gantz, Lapid e Peretz, i nostri democratici, non hanno osato pronunciare o insinuare una parola di critica sull'assassinio.
Si sono comportati esattamente allo stesso modo dopo l'assassinio ,nella Striscia di Gaza , di Baha Abu al-Ata, che si è rivelato completamente inutile. Hanno elogiato l'IDF; ora stanno lodando Trump per la sua "coraggiosa decisione di leadership", come ha affermato Gantz , dimostrando che solo in Israele, e forse nelle Filippine, la gente esalta ancora questo pericoloso, distruttivo presidente.
Né Gantz ha perso l'occasione di ricordarci che anche lui sa come ordinare gli omicidi, "Proprio come non ho esitato ad assassinare [alto funzionario di Hamas] Ahmed Jabari." Che vanto. Lapid si congratula pomposamente con tutto il Medio Oriente , oltre alle sue emozionanti congratulazioni per Trump.
In effetti l'assassinio ha portato l'alba di un nuovo giorno :l'alba del pericolo di guerra. Israele non vedrà nuova alba se questa è la sua opposizione.
Com'è emozionante vedere l' anello viola di Soleimani ,sulla sua mano morta, coperto di fango e quanto è stupido eccitarsi per questo assassinio. Vali Nasr, un americano di origine iraniana che attualmente è professore alla John Hopkins University ed era precedentemente un alto funzionario del Dipartimento di Stato, ha descritto l'assassinio in un'intervista con il New Yorker venerdì come una mossa estremamente pericolosa, una decisione presa senza riflettere sulle sue conseguenze. Tutti i democratici e persino un senatore repubblicano lo hanno criticato.
Cosa pensano le persone che incoraggiano questo assassinio? Che renderà lo stato iraniano più moderato, meno pericoloso? Che il suo desiderio di vendetta diminuirà? Che odierà di meno? E chi sostituirà Soleimani, un pacifista iraniano? Evidentemente tutto ciò che conta è che l'anello sia in una tomba.
Biden, il meno di sinistra dei candidati, ha dichiarato che Trump ha "gettato un candelotto di dinamite in un'area infiammata . Gantz, Lapid e Peretz, i nostri democratici, non hanno osato pronunciare o insinuare una parola di critica sull'assassinio.
Si sono comportati esattamente allo stesso modo dopo l'assassinio ,nella Striscia di Gaza , di Baha Abu al-Ata, che si è rivelato completamente inutile. Hanno elogiato l'IDF; ora stanno lodando Trump per la sua "coraggiosa decisione di leadership", come ha affermato Gantz , dimostrando che solo in Israele, e forse nelle Filippine, la gente esalta ancora questo pericoloso, distruttivo presidente.
Né Gantz ha perso l'occasione di ricordarci che anche lui sa come ordinare gli omicidi, "Proprio come non ho esitato ad assassinare [alto funzionario di Hamas] Ahmed Jabari." Che vanto. Lapid si congratula pomposamente con tutto il Medio Oriente , oltre alle sue emozionanti congratulazioni per Trump.
In effetti l'assassinio ha portato l'alba di un nuovo giorno :l'alba del pericolo di guerra. Israele non vedrà nuova alba se questa è la sua opposizione.
L'eccitazione in tutto Israele per questo assassinio pone ancora una volta Israele dalla parte di Trump e contro i democratici. Non è più solo il primo ministro Benjamin Netanyahu . A Washington e anche a Teheran ora sanno che non importa chi coalizione avrà il prossimo governo israeliano; applaudirà comunque ogni operazione militare dell'America.
Invece di offrire un percorso diverso anche per quanto riguarda l'Iran; chiedendo un rinnovo dell'accordo nucleare , la migliore garanzia per la sicurezza regionale; e provare l'unico modo che Israele non ha ancora provato con Teheran, la via della diplomazia; tutto Israele - destra, centro e sinistra - sostiene con entusiasmo questa mossa di guerra calda. I leader di Kahol Lavan e Labour non solo non osano criticare l'IDF, ma non hanno nemmeno il coraggio di criticare le operazioni militari imperfette dell'America, per timore che gli israeliani di destra che amano le guerre e gli omicidi - evidentemente la maggioranza , possano vendicarsi alle urne.
"Quando si tratta di sicurezza nazionale, non c'è opposizione e coalizione", si è vantato venerdì Gantz, ricordandoci ancora una volta che in Israele la sicurezza è una fede religiosa, non una politica sulla quale le persone possono e dovrebbero discutere. Quindi in cosa consiste la nostra opposizione, a parte l'odio per Netanyahu?
Invece di offrire un percorso diverso anche per quanto riguarda l'Iran; chiedendo un rinnovo dell'accordo nucleare , la migliore garanzia per la sicurezza regionale; e provare l'unico modo che Israele non ha ancora provato con Teheran, la via della diplomazia; tutto Israele - destra, centro e sinistra - sostiene con entusiasmo questa mossa di guerra calda. I leader di Kahol Lavan e Labour non solo non osano criticare l'IDF, ma non hanno nemmeno il coraggio di criticare le operazioni militari imperfette dell'America, per timore che gli israeliani di destra che amano le guerre e gli omicidi - evidentemente la maggioranza , possano vendicarsi alle urne.
"Quando si tratta di sicurezza nazionale, non c'è opposizione e coalizione", si è vantato venerdì Gantz, ricordandoci ancora una volta che in Israele la sicurezza è una fede religiosa, non una politica sulla quale le persone possono e dovrebbero discutere. Quindi in cosa consiste la nostra opposizione, a parte l'odio per Netanyahu?

Gideon Levy
Haaretz corrispondente
Biden is against Soleimani's assassination, while Gantz applauds itGideon Levy | Jan. 4, 2020 | 9:20 PM | 4
There are very few things in America today that inspire jealousy. Here’s one of them: The immediate harsh criticism by leaders of the Democratic Party of the assassination of Qassem Soleimani.
In Israel, where every military operation and every assassination always wins nothing but applause, this is unheard of. An opposition that opposes an assassination? An alternative that musters the courage to criticize an army operation? There’s no such thing. Only in America.
Unintentionally, U.S. President Donald Trump has built a domestic opposition that isn’t afraid to come out against military operations and doesn’t even wait until the picture has become clear. But this picture is actually completely clear. It’s another assassination from which nothing good will come, like all other assassinations, and which will bring many dangers into the world in its wake.
In Israel, where there is no Jewish opposition to any shedding of Muslim blood, we’ve never seen such conduct from the opposition. When Democratic presidential candidates Joe Biden, Elizabeth Warren and Bernie Sanders come out against an American assassination while Benny Gantz, Yair Lapid and Amir Peretz automatically cheer it, with blind stupidity, it’s once again clear that in Israel, people speak with only one voice.
How exciting it is to see Soleimani’s purple ring on his dead hand, covered with mud. And how stupid it is to get excited over this assassination. Vali Nasr, an American of Iranian origin who is currently a professor at John Hopkins University and was formerly a senior State Department official, described the assassination in an interview with the New Yorker on Friday as an extremely dangerous move, a decision made with no thought to its consequences. All the Democrats and even one Republican senator criticized it.
In America, there’s no such thing as “Quiet, we’re shooting.” In Israel, there is – not just when the Israel Defense Forces are shooting, but even when American drones are.
What are the people who cheer this assassination thinking? That it will make Iran become more moderate, less dangerous? That its desire for vengeance will dwindle? That it will hate less? And who will replace Soleimani – an Iranian pacifist? Evidently, all that matters is that the ring is in a grave.
Biden, the least leftist of the candidates, said Trump had “tossed a stick of dynamite into a tinderbox.” Yet Gantz, Lapid and Peretz, our Democrats, didn’t dare utter or even imply a word of criticism about the assassination.
They behaved exactly the same after the assassination of senior Islamic Jihad official Baha Abu al-Ata in the Gaza Strip two months ago, which immediately proved to be completely pointless. Then, they praised the IDF; now they’re praising Trump for his “brave leadership decision,” as Gantz put it, proving that only in Israel, and perhaps in the Philippines, do people still cheer this dangerous, destructive president.
Nor did Gantz miss the opportunity to remind us that he, too, knows how to order assassinations, “Just like I didn’t hesitate to assassinate [senior Hamas official] Ahmed Jabari.” What a boast. And Lapid pompously congratulated the entire Middle East, on top of his emotional congratulations of Trump.
Indeed, the assassination has brought the dawn of a new day – the dawn of the danger of war. Israel will see no new dawn if this is its opposition.
The excitement throughout Israel over this assassination once again positions Israel on Trump’s side and against the Democrats. It’s no longer just Prime Minister Benjamin Netanyahu. In Washington and also in Tehran, they now know it doesn’t matter who forms the next Israeli government; it will still applaud every military operation by America.
Instead of offering a different path, including with regard to Iran; calling for a renewal of the nuclear deal with it, which was the best guarantee of regional security; and trying the only way Israel hasn’t yet tried with Tehran, the way of diplomacy; all of Israel – right, center and left – enthusiastically supports this warmongering move. The leaders of Kahol Lavan and Labor not only don’t dare to criticize the IDF, but they don’t even have the courage to criticize flawed military operations by America, lest right-wing Israelis who love wars and assassinations – evidently, the majority of Israelis – take revenge on them at the polls.
“When it comes to national security, there is no opposition and coalition,” Gantz boasted on Friday, once again reminding us that in Israel, security is a religious faith, not a policy about which people can and should argue. So what does our opposition consist of, other than hatred of Netanyahu?
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