Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate
del ricamo a mano palestinese: parlate delle donne che lo eseguono con
tanta dedizione e maestria, regalando alle loro figlie quegli abiti da
sogno.
Vestiti personali di Yara
Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate
del legame fra un contadino palestinese e il suo ulivo o aranceto:
parlate del suo amore nel coltivarlo, nel dargli da bere, nel potarlo,
nell’abbracciarlo e nel parlargli, nell’alzarsi al fajr per ringraziare
Dio dei frutti che gli concede. Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate del
dabke, la danza popolare palestinese che, in un turbinio di musica con
tamburi, fisarmoniche, mani, accompagna i momenti più gioiosi di tutti i
Palestinesi. Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate dei
piatti tipici, maqlubeh, knafeh al-nabulsi, della colazione con zeit
(olio), zatar (timo), zeitun (olive), jibna (formaggio) e khubz (pane)
fatto in casa, hummus, pomodori e cetrioli, dawali, kufta (mi fermo qui,
lo stomaco brontola!). Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate di
Mahmoud Darwish, il poeta della Palestina, e del suo “cavallo lasciato
alla solitudine” o della sua “carta d’identità”. Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate di
Fadwà Tuqan, sorella di Ibrahim, la poetessa della resistenza
palestinese, e del suo “mi basta divenir nel suo grembo” o di Nablus, la
sua “triste città”. Quando vi dicono che non esiste alcuna cultura palestinese, parlate di
Ghassan Kanafani, lo scrittore della Palestina, del suo “ritorno ad
Haifa” e di come è stato fatto saltare in aria perché troppo scomodo.
Quando vi dicono che la Palestina non esiste, che il popolo
palestinese non esiste, parlate di questo. Forse, si renderanno conto
che Fadwà Tuqan aveva ragione: la Palestina è eternamente viva.
Vittime Oltre 20.258 morti* e almeno 53.688 feriti nella Striscia di Gaza. 303 palestinesi uccisi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est Israele rivede il numero stimato delle vittime del 7 ottobre riducendolo da 1.400 a 1.147. 485 soldati israeliani uccisi dal 7 ottobre e almeno 1.831 feriti. Gaza guerra Hamas e Israele Sviluppi chiave Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non chiede al governo israeliano il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in una telefonata con il primo ministro Benjamin Netanyahu. Le forze israeliane si ritirano dalla rotonda palestinese di Gaza City dopo aver completamente raso al suolo e distrutto i locali che la circondano. Le squadre di soccorso palestinesi recuperano i corpi di 40 persone nel centro di Gaza uccise venerdì dai bombardamenti israeliani. L'esercito israeliano annuncia che 14 soldati sono stati uccisi in scontri armati con combattenti palestinesi nella Striscia di Gaza nel fine settimana. Un ministro israeliano afferma che...
Israele governo di estrema destra e opposizione 156 Israele opposizione civile e democratica 618 Sulla scia del colpo di stato giudiziario, le discussioni israeliane sul trasferimento all’estero non si fermano più ai gruppi di social media. In una lussureggiante valle dell’Italia nordoccidentale si stanno concretizzando idee di emigrazione collettiva – e iniziative simili stanno prendendo forma anche altrove Hilo Glazer 2 settembre 2023 1:19 IDT “Mentre il numero di ore di luce nella democrazia del loro paese continua a diminuire, sempre più israeliani arrivano nella valle montuosa alla ricerca di un nuovo inizio. Tra loro ci sono giovani con bambini nel marsupio, altri con bambini in età scolare, e ci sono persone con i capelli grigi come me. Un insegnante, un imprenditore tecnologico, uno psicologo, un toelettatore, un allenatore di basket. Alcuni dicono che stanno solo esplorando, ma si vergognano ancora di ammettere che stanno seriamente considerando l'opzione. Altri s...
Gaza guerra Hamas e Israele La Spoon River degli artisti di Gaza. Scrittori, poeti, pittori: almeno 10 vittime nei raid. Sotto le bombe muore anche la cultura palestinese di Shady Hamadi | 24 DICEMBRE 2023 “Se io dovessi morire, tu devi vivere, per raccontare la mia storia”. Sono i versi iniziali del poema Se io dovessi morire che Refaat al Areer , poeta, professore all’Università Islamica di Gaza, aveva scritto alcune settimane prima che, il 6 dicembre scorso, un bombardamento aereo lo uccidesse. Come lui, sono almeno dieci gli scrittori , i poeti e gli artisti palestinesi morti dall’inizio del conflitto a Gaza . In ogni guerra, almeno negli ultimi venti anni, abbiamo assistito alla persecuzione degli intellettuali . E quando a essere incarcerati o uccisi non erano personalità della cultura, sono stati i luoghi o gli oggetti, come i libri , a venir distrutti. Nel 2010, un’autobomba esplode davan...
Sintesi personale Opinion: The Balfour Declaration's racism - and why it still matters In tutto il mondo gli israeliani e i palestinese si preparano a ricordare il centenario della dichiarazione di Balfour , in questa occasione il governo britannico ,il 2 novembre 1917, sostenne "l'istituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico" . Un decennio fa, non c'era molto interesse per questo documento, generalmente considerato un vecchio pezzo di storia diplomatica, lontano dalla politica contemporanea. Ora il conflitto è bloccato in una situazione di impasse, così la questione della legittimità è ancora importante. Mentre i sostenitori di Israele festeggiano e i pro-palestinesi protestano.permane la domanda: perchè la Dichiarazione ha creato un tale disordine? Una parte significativa della risposta si trova nel razzismo del governo britannico di 100 anni fa,razzismo che continua a riverberarsi...
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