Richard Silverstein : Shin Bet agente ucciso dal personale della sicurezza durante un incontro con un informatore palestinese

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BREAKING: Shin Bet Agent Killed in Friendly Fire Incident at Gaza Fence
An Israeli Shin Bet agent was killed yesterday by “security personnel” in a friendly fire incident along the Gaza fence near the Kerem Shalom border crossing.  The…
richardsilverstein.com|Di Richard Silverstein

 Sintesi personale

Un israeliano agente dello Shin Bet è stato ucciso dal fuoco amico del "personale di sicurezza"lungo la recinzione di Gaza vicino al valico di frontiera di Kerem Shalom. Il nome della vittima è Amir Maimoni. Questo è stato riportato dai media israeliani,ma   Haaretz afferma che il caso è sotto ordine di gag.
Dopo aver contattato da una fonte della sicurezza israeliana, ho appreso questo: la Shabak stava conducendo un'operazione di sicurezza e il compito dell'agente era  quello di incontrare un agente palestinese presso il muro di sicurezza che separa Gaza dal sud di Israele.Con lui c'erano  altri due agenti travestiti da palestinesi ( mistarvim)  per proteggere  la riunione.
Una  delle guardie di sicurezza  ha scambiato Maimoni per un vero e proprio palestinese ,ha  aperto il fuoco  uccidendolo  . Ciò evidenzia disfunzioni all'interno dell'unità che ha effettuato l'operazione. Così lo Shabak ha chiesto un ordine di gag per censurare questa notizia . In tal modo  l'incidente sarà gestito , se non del tutto, internamente senza affrontare alcuna pressione politica o esterna per spiegare cosa   sia successo e perché.

In una questione correlata la settimana scorsa la polizia di frontiera israeliana e un colono israeliano armato  si sono trovati dinanzi a un presunto  aggressore palestinese con il coltello . Nella lotta uno degli Israeliani ha sparato e ucciso uno degli agenti. Non sarei sorpreso se fosse il colono ,ma  non lo sapremo mai .

An Israeli Shin Bet agent was killed yesterday by “security personnel” in a friendly fire incident along the Gaza fence near the Kerem Shalom border crossing.  The victim’s name was Amir Maimoni.  This much has been reported by Israeli media.  But this Haaretz report says that the case is under a gag order.
gaza border fence





Gaza protesters face-off with Israelis troops at border fence ((Xinhua/JINI/Albert Sadikov))
After inquiring from an Israeli security source, I learned this: the Shabak was conducting a security operation in which a rakaz (Shabak officer who “runs” Palestinian spies) was to meet a Palestinian agent at the security fence separating Gaza from southern Israel.  Besides the rakaz and the spy, there were two other agents disguised as Palestinians (in Israeli police jargon they would be called mistarvim) who were providing security for the meeting.
In some unspecified way, one of the security guards mistook Maimoni for a real Palestinian who posed a threat to those he was guarding.  He opened fire, thus killing Maimoni.  As you can imagine, this is a major fashlah which should never have happened.  It also indicates dysfunction within the unit which conducted this operation.  Israel’s spy agencies hate bad PR.  So Shabak turned to the rubber stamp security court to secure a gag order suppressing the most important information about this incident.  As a result, the incident will be handled, if at all, internally.  And Shabak will face no political or external pressure to explain what happened and why.
Standard operating procedure in the national security state.
In a related matter, last week Israeli Border Police and an armed Israeli settler confronted an alleged Palestinian assailant attempting to stab an Israeli.  In the ensuring fight one of the Israelis shot and killed one of the officers.  I wouldn’t be surprised if it was the armed settler.  But we’ll never know since Israel will likely never report who was at fault in this incident.
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