Haaretz: Lo Shin Bet deve smettere di torturare i detenuti palestinesi
Sintesi personale
Haaretz: Lo Shin Bet deve smettere di torturare i detenuti palestinesi
Sintesi personale
L'Alta Corte di Giustizia ha emesso una sentenza storica nel 1999, secondo la quale lo Shin Bet non è autorizzato ad utilizzare mezzi fisici nei suoi interrogatori. La Corte ha così ripudiato le conclusioni del 1987 Landau Commissione d'inchiesta che permetteva allo Shin Bet di usare "moderata pressione fisica" durante gli interrogatori.
Sedici anni dopo, una indagine di Haaretz mostra che la tortura è ancora usata negli interrogatori in Israele, sotto il termine eufemistico " di necessità di difesa ", e che di recente il suo uso è aumentato. Secondo i dati raccolti da Haaretz nel 2014, i palestinesi hanno depositate 59 denunce di tortura, rispetto alle 16 e alle 30, rispettivamente, del 2013 e del 2012 .
Nel 2009, dopo che si è scoperto che le torture erano aumentate , l'Alta Corte ha sostenuto che i metodi di interrogatorio speciali sono stati impiegati in pochi e rari casi.
Secondo l'indagine Haaretz i casi in cui viene utilizzata la tortura non sono rari e pochi e spesso sono usato inutilmente, secondo il protocollo esistente. La proibizione della tortura nel diritto internazionale è assoluta. in quanto violano la dignità umana e il corpo umano , inoltre spingono le persone a confessare crimini che non hanno commesso. Izzat nafsu, un ufficiale delle Forze di Difesa israeliane dalla minoranza etnica circasso , ha confessato sotto tortura i reati di spionaggio, nel 1980 e poi è stato scagionato . Un altro caso è quello di Mohammed Hatib che ha confessato sotto interrogatorio l' appartenenza alla cellula terroristica che ha effettuato il rapimento e la successiva uccisione di tre ragazzi israeliani lo scorso giugno,ma nè lo Shin Bet nè l'avvocatura militare alla fine, hanno accettato la sua confessione ottenuta probabilmente con la tortura.
Il procuratore generale deve imporre allo Shin Bet di smettere di torturare i sospetti e di rispettare pienamente la sentenza della Corte Suprema del 1999. Uno Stato democratico non può permettere la tortura come metodo legittimo di interrogatorio.
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