Sobol ,drammaturgo israeliano e Muhammad Ali Taha insieme per la dichiarazione dello Stato Palestinese

Joshua Sobol ,  drammaturgo israeliano,  e il poeta palestinese Muhammad Ali Taha hanno  scritto  insieme  una petizione per invitare  gli intellettuali  di entrambi i popoli a  sostenere la fondazione di uno stato palestinese entro i confini del 1967.
"    A  Beirut ,nel 2002, tutti i paesi arabi e 60 paesi musulmani avrebbero riconosciuto lo Stato di Israele e  stabilito  relazioni diplomatiche  se ​​il governo avesse accettato la creazione di uno Stato Palestinese entro  i confini del  '67.Questa frontiera otterrebbe oggi il riconoscimento delle Nazioni Unite, degli Stati  del mondo   e, soprattutto, garanzie internazionali"
Sobol e Muhammad Ali avvertono che l'attuale situazione di stallo favorisce le forze estremiste che puntano ad alimentare guerre sanguinose. I recenti  movimenti popolari di protesta  nei paesi arabi e in  Israele esprimono il desiderio della gente di  condurre  una vita normale  ed   ottenere  ,grazie alla pace,  prosperità economica e giustizia sociale."Per tutte queste ragioni, noi sottoscritti siamo  favorevole alla creazione di uno stato palestinese entro i confini del '67, comprendente  Gerusalemme est. Invitiamo   la leadership israeliana e palestinese  a riiprendere ,subito dopo la fondazione del nuovo  Stato ,  i negoziati per porre fine al conflitto  sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite ".Sobol ha dichiarato  a Ynet  "Stiamo  dicendo apertamente e inequivocabilmente che non tutti in Israele sono contro  l'istituzione di uno stato palestinese  .La  sua fondazione  scaturisce da  un interesse comune e ,quindi , non può essere causa di  una nuova guerra, ma piuttosto un' occasione per riprendere i negoziati  tra due Paesi sovrani.  E'  un'iniziativa spontanea, che ha creato una reazione a catena. Mi auguro che altri seguiranno l'esempio delle   100 persone che hanno già firmato  e poter contrastare, conseguentemente,   i guerrafondai che cercano di presentare al mondo un'immagine distorta di una realtà inesistente .A costoro  dico: finiamola di  considerare il 20 settembre come una dichiarazione di guerra. Una  volta che lo Stato  palestinese sarà legittimato , il governo israeliano dovrà  discutere con esso un futuro migliore"
Intellectuals back Palestinian state


Allegati 
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