Antisemitismo giudaico: liste di" proscrizione " per docenti ebrei democratici da parte della destra israeliana
Mi è stato segnalato un sito israeliano www.isracampus.org.il, che si è preso la briga di schedare tutti quell’intellettuali e professori ebrei da considerare alla stregua di rinnegati del proprio popolo e della causa sionista.
Ispirandosi – solo in parte, dicono loro – ad iniziative come Campus Watch , nate negli Stati Uniti per segnalare professori e docenti troppo critici verso la propria patria o in odore di ammiccamento verso il nemico, dichiarano che la loro mission è quella di sbugiardare tutti coloro che da una parte lavora all’interno delle Università, pagati dai contribuenti, dall’altra mostrano atteggiamenti favorevoli o concilianti nei confronti dei Refusnik, verso le campagne di boicottaggio, oppure che sollevano anche solo il dubbio che Israele si stia trasformando in un regime fascista o persegua politiche di apartheid.
Insomma, nel loro mirino vanno a finire tutti coloro che, ai loro occhi, rientrano ai loro nella categoria “estremisti accademici israeliani”, dentro e fuori Israele in modo da “mantenere oneste le università israeliane, e assicurare il loro impegno nella ricerca e nell’istruzione, piuttosto che attaccare Israele, fomentare la sedizione e la propaganda anti-sionista”Nella quinta colonna possiamo trovare professori come Carlo Strenger, che si è schierato contro il nuovo giuramento di fedeltà riservato a non-ebrei, Neven Gordon, ritenuto un acerrimo nemico di Israele, il Tel Chai College che ha osato ricordare nel suo calendario “La giornata della Terra”, ovvero la commemorazione della Nakba palestinese, ma anche associazioni come T’selem o Amnesty Internazional, definite di estrema sinistra.
Il sito ha anche un’apposita sezione, denominata Roques Gallery, nella quale in ordine alfabetico è possibile consultare l’elenco di tutti i nemici di Israele schedati finora.
Naturalmente vengono invitati tutti gli studenti a collaborare, documentando direttamente tramite telefonini, registratori o quant’altro, tutti i “tradimenti” di cui sono spettatori nella loro carriera scolastica, in modo da poter denunciare “i malfattori” alle autorità scolastiche e all’opinione pubblica.
Queste iniziative a dir poco poliziesche, deliberatamente intimidatorie e contrarie alla libertà di insegnamento non sono certamente nuove nella storia umana e ricordano pratiche tipiche dei regimi dittatoriali, piuttosto che l’esigenza di dialettica e di critica dei sistemi che si definiscono per lo meno democratici.
Ma ci sono due aspetti positivi in questa fiera di negatività:
Naturalmente, non è da escludere che in questo elenco di “reietti” ci sia anche qualche vero anti-semita, o qualche negazionista che andrebbe combattuto sul terreno dell’argomentazione e del dibattito. Ma gettare tutti nello stesso calderone rende bene l’idea di che cosa ci sia dietro azioni di questo tipo, senza dover scomodare il passatoMa esiste anche l’effetto boomerang. Le pagine di ISRACAMPUS diventano una collezione di personalità che meritano di approfondimento e di ulteriore conoscenza per chiunque non si accontenta di facili risposte.
- le campagne di boicottaggio e, in particolare, di boicottaggio accademico funzionano. Diversamente, non sarebbe pensabile la necessità di tanto accanimento. La ricerca e l’Università sono un ganglo vitale per l’economia israeliana. Come si evince dall’ultimo rapporto del WIPO, non solo la proprietà intellettuale dei brevetti che nascono in Israele è per circa il 90% di operatori esterni che commissionano le ricerche, tra il 2007 e il 2008, si è registrato una performance negativa con un calo significativo di nuovi brevetti.
- sono molti di più di quelli che si potrebbe pensare gli israeliani che mantengono una libertà di pensiero e di giudizio nonchè una solida e determinata onestà intellettuale che li rende liberi di esprimere le loro critiche e il loro punto di vista, anche quando non coincide con quello della maggioranza o con la linea politica del loro Governo.
Guerre Contro
2 Lista di proscrizione verso gli ebrei? spero di no ..questo non è antisemitismo?Dal n°6 di SHALOM (giugno 2010), riprendiamo l'articolo di Angelo Pezzana dal titolo " Tra gli odiatori di Israele una nuova categoria appare: gli antisemiti ebrei".l'articolo è accompagnato da questa postilla che non compare nella versione originale .
Cominciano ad essercene troppi, chi legge inserisca quelli che conosce
Commento :a me sembra molto grave il silenzio che accompagna questa postilla,, e poi ci si meraviglia di neozisti e fascisti inglesi che in nome della lotta all'Islam , sventolano bandiere israeliane nelle loro manifestazioni . Queste posizioni fomentano un nuovo antisemitismo funzionale a colpire quegli ebrei, quegli israeliani democratici colpevoli di non condividere le tesi di chi si ritiene, a torto o a ragione, unico difensore di Israele e del mondo ebraico: considero ciò inquietante perchè rischia di cannibalizzare l'ebraismo e alimentare il vero antisemitismo. Naturalmente mi auguro di sbagliare l'interpretazione della frase in questione, forse solo ironicaallegatoFascisti inglesi con la bandiera Israeliana
3 Gli ebrei dei 'treni della pace' contro Israele
commento: naturalmente un ebreo di destra può bollare un ebreo di sinistra senza venir considerato antisemita, l'opposto non si può fare
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=&sez=90&id=39702
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