Editoriale di Haaretz: il congelamento degli insediamenti deve continuare
Sintesi personale
Il primo ministro Benjamin Netanyahu è soddisfatto : l''amministrazione americana e la Lega araba hanno accettato la sua posizione e spinto il presidente palestinese Mahmoud Abbas a riprendere i colloqui diretti con Israele "senza precondizioni". La settimana prossima Netanyahu e Abu Mazen saranno ospiti a Washington, dove potranno rilanciare i negoziati .Presto sarà chiaro a tutti se egli punta a guadagnare tempo o se è pronto ad un compromesso che porterà alla creazione di uno stato palestinese . Esprimendo dubbi al Consiglio dei Ministri circa l'esistenza di un "vero e proprio partner palestinese, Netanyahu ha rivelato che sta preparando una via di fuga prima ancora di aver cominciato.Il Quartetto per il Medio Oriente ha annunciato che i negoziati potranno essere completati entro un anno. Ma la prima prova di Netanyahu arriverà il mese prossimo ,quando scadrà il termine per il congelamento delle costruzioni degli insediamenti in Cisgiordania e sarà costretto a dissipare l'ambiguità, nonostante le pressioni della destra . La scelta è chiara: il congelamento delle costruzioni devono rimanere in vigore per tutta la durata dei negoziati.E' inconsistente utilizzare il pretesto che i precedenti governi, mentre si discuteva di pace, espandevano gli insediamenti. La verità è che questi espedienti hanno minato la credibilità di Israele e spinto i palestinesi a respingere le proposte israeliane
allegato
Commenti
Posta un commento