La storia del fascista che salvò tutti gli ebrei che poteva. Solo perché era giusto Mentre l'allora Capo Rabbino di Roma, Elio Toaff, stava per consegnare la medaglia, Natoni gli disse: "Devo precisare che però al fascismo io ci credo ancora, sono e… huffingtonpost.it/vittorio-pavon… Si avvicina il 16 ottobre, una data imprescindibile per ciascun ebreo romano . La data della razzia, della deportazione di migliaia di ebrei italiani da parte dei tedeschi. Ogni anno le storie, nei ricordi di quelle poche persone ancora in vita, riprendono corpo, si rianimano. Solitamente sono storie che si raccontano durante una cena di Shabbat, in occasioni particolari. Questa volta, invece, ne sono venuto a conoscenza in un modo insolito, una storia che mai avevo sentito, che mai era stata raccontata. Un incontro fortuito al lavoro, con una persona discreta, schiva, riservata, forse timida. Si finisce a parlare di ebrei, perché era lì che il mi
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