Gideon Levy / 'Valzer con Bashir" un film irritante e ingannevole
sintesi personale
il film è irritante, inquietante, scandaloso e ingannevole . Si merita un Oscar per l'animazione - ma costituisce una vergogna per il suo messaggio. Non è un caso che, da quando ha vinto il Golden Globe, Folman non ha menzionato la guerra di Gaza, così simile ,nelle immagini, al suo film. E' bene sottolineare che non è un film nè contro la guerra,nè contro l'occupazione . E' un atto di frode e di propaganda per raccontare a noi stessi e al mondo come siamo belli e mostrare il lato buono del nostro paese. Un nuovo ambasciatore della cultura ,elegante e raffinato, si unisce ad Amos Oz e AB Yehoshua, in contrapposizione alla brutalità dei militari ai checkpoint, dei piloti che bombardano quartieri residenziali Perché abbiamo bisogno di propagandisti, ufficiali, commentatori e portavoce che trasmettono "informazione"? Il valzer si fonda sul seguente presupposto ideologico :" abbiamo pianto, le nostre mani non sono sporche di sangue" mixato sia con un pizzico di Olocausto, senza il quale non vi è una corretta auto-analisi israeliana, sia con un pizzico di vittimismo, ingrediente assolutamente essenziale nei discorsi pubblici. Il risultato? L'ingannevole ritratto del 2008 israelianoE' consolante affermare che il sangue versato scaturisce dalla "loro " responsabilità,anche se siamo stati noi a dar via libera al massacro dei Falangisti ,non diversamente da Jenin e Rafah. In "Valzer con Bashir" i soldati dell' esercito più morale del mondo cantano in mezzo al frastuono della guerra : "Libano, buongiorno. Possiate voi non conoscere più il dolore. Lasciate che i vostri incubi spariscano , tutta la vostra vita sarà una benedizione." Ecco come siamo. Canto e distruzione . Dove troverete soldati sensibili come questi ? Sarebbe meglio sentire gridare con voce rauca : morte agli arabi! Ho visto il film due volte: la prima volta ne sono stato affascinato, la seconda volta mi sono indignato perchè ne ho colto il messaggio. Questo è un film straordinariamente irritante proprio perché girato con tanto talento. La guerra è stata dipinta con morbidi, carezzevoli colori - come nei fumetti . Anche il sangue è sorprendentemente estetico, la sofferenza non è realmente la sofferenza . La guerra diventa auto-stupore e auto-tormento. L'eroe , rievocando i massacri, ricorda al suo terapista che i suoi genitori morirono in un campo di concentramento Bingo! È a causa dei nazisti che siamo quello che ora siamo contro la nostra stessa volontà . Oggi non perdoniamo agli arabi di averci fatto diventare quello che ora siamo... che sollievo . Le nostre mani non fanno nulla di sporco,maiCome è piacevole vedere la crudeltà degli altri : noi non abbiamo mai fatto questoPoi, all'improvviso,i filmati sostituiscono i cartoni animati e compaiono le vere vittime che nessuno può salvare:
E questo è il primo (e ultimo) momento di verità e di dolore in "Valzer con Bashir".
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