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Gli afro-palestinesi affrontano "il doppio delle molestie e il doppio del razzismo"

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Traduzione sintesi   donne palestinesi e arabe Nisreen Salem è un ' 'afro-palestinese egiziana che è stata derisa a causa del colore della sua pelle e dei suoi capelli . la 25enne è uno degli almeno 400 afro-palestinesi provenienti da Nigeria, Egitto, Ciad, Senegal e Sudan che vivono all'interno delle mura della Città Vecchia di Gerusalemme occupata, adiacente al complesso della Moschea di Al-Aqsa. "La parte più difficile è stata quando ho iniziato a odiare tutto di me stessa perché venivo additata e attaccata verbalmente sia da palestinesi che da ebrei ovunque andassi", mi ha detto. "Affrontiamo il doppio delle molestie e il doppio del razzismo per essere palestinesi e per essere neri". I soldati israeliani "maledicono sempre" i palestinesi neri e li interrogano ogni volta che passano. " Questo è il modo in cui la maggior parte delle persone nella mia comunità cresce". Lavorando come fotoreporter, il 18 ottobre dello scorso anno Sal

GIDEON LEVY - MENTRE TORNAVA A CASA DALLA PALESTRA, LE TRUPPE ISRAELIANE GLI HANNO SPARATO 31 PROIETTILI

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  Di Gideon Levy e Alex Levac - 18 marzo 2022 Beniamino Benjio Rocchetto  : trad uzione Gideon Levy https://archive.is/pt35e Era tarda sera quando Sudki partì dalla palestra Platinum Gym nella città di Jenin, in Cisgiordania, diretto verso casa nel vicino villaggio di Deir Ghazaleh. Si allena tutti i giorni tranne il martedì e il venerdì. Quando suo padre gli ha telefonato, esattamente alle 22:45, Sudki gli disse che stava arrivando, che si sarebbe solo fermato brevemente a un chiosco di falafel all'ingresso del villaggio di Jalameh. Tre minuti dopo, non rispose più al telefono quando suo padre chiamò di nuovo; due minuti dopo, il suo cellulare non squillava più. Nella mezz'ora successiva, sopraffatto da un brutto presentimento, il padre di Sudki avrebbe chiamato altre 40 volte. Non sapeva ancora che una grandinata di proiettili era stata appena sparata contro suo figlio dai soldati delle Forze di Difesa Israeliane che stavano aspettando in agguato i residenti locali coinvolti

GIDEON LEVY - IL TERRORISMO È L'UNICA VIA PRATICABILE PER I PALESTINESI

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Di Gideon Levy - 31 marzo 2022 Gideon Levy La via del t errorismo è l'unica strada praticabile per i palestinesi che combattono per il proprio futuro. La via del terrorismo è l'unico modo per loro di ricordare a Israele, agli Stati arabi e al mondo la loro esistenza. Non hanno altro modo. Israele ha insegnato loro questo. Se non usano la violenza, tutti si dimenticheranno di loro. Questa non è una speculazione astratta, questo è stato dimostrato nella realtà, più e più volte. Quando restano in silenzio, l'interesse per la loro causa svanisce e sparisce dall'agenda di Israele e del resto del mondo. Guardate cosa succede a Gaza con i lanci dei razzi. Chi ci fa caso? A chi importa? Tutti vogliono dimenticare l'esistenza dei palestinesi. La gente è stanca di sentire parlare della sofferenza palestinese, e l'inazione lo rende possibile. Solo quando i proiettili volano, i coltelli colpiscono e i razzi esplodono la gente ricorda che c'è un altro popolo qui con un

GIDEON LEVY - UN AGGRESSORE BLOCCATO E ATTERRATO VIENE GIUSTIZIATO A GERUSALEMME, MA A NESSUNO IMPORTA

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Gideon Levy Dopo che Abd al-Rahman al-Qassem, che ha accoltellato due agenti di polizia, è stato colpito a colpi di arma da fuoco e rimasto ferito a terra, un agente gli ha sparato a distanza ravvicinata. Un video rivela somiglianze con l'incidente del 2016 del "tiratore di Hebron" Di Gideon Levy e Alex Levac - 9 aprile 2022 Abd al-Rahman al-Qassem giaceva ferito in fondo ai gradini accanto alla Porta dei Mercanti di Cotone, uno degli ingressi al Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme. Pochi secondi prima aveva accoltellato due agenti di polizia. Un agente è stato leggermente ferito, le ferite dell'altro sono state più gravi. L'aggressore ha accoltellato i due in un impeto di rabbia mentre scendeva i gradini vicino al cancello. Colpito e subito neutralizzato dagli agenti di polizia, giaceva a terra, immobile. A quel punto uno degli agenti sulla scena, apparentemente quello leggermente ferito, si è avvicinato a Qassem, urlando, imprecando e pronunciand