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Richard Silverstein Guidare Israele in un futuro vuoto. Le elezioni israeliane

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  Israele politica nazionale-estera-militare THECAIROREVIEW.COM Leading Israel into an Empty Future Traduzione Sintesi  La maggior parte dei media che si occupano dell'esito delle elezioni israeliane di ieri hanno  dichiarato questo:  il risultato  è in una fase di stallo  .  Alcuni hanno cominciato a  parlare di una quinta elezione  (la quinta negli ultimi due anni!) , se  non c'è un chiaro vincitore. P otrebbero sbagliarsi.  Come il famoso artista della fuga, Harry Houdini, Benjamin Netanyahu potrebbe ancora sfuggire alle fauci della sconfitta con il potere e la  carriera politica rinnovati. Ha diversi potenziali percorsi per creare una coalizione di governo.  I percorsi possono essere stretti (ciascuno per motivi diversi) ma si  presentano molte più opzioni di quante ne abbiano le forze anti-Bibi. Con il 98% dei voti contati, Netanyahu ha 59 voti se si includono sia il  sionismo religioso kahanista   che Yamina (rispettivamente Betzalel Smotrich e Naftali Bennett).   Dovrà q

The Jerusalem Declaration On Antisemitism :JDA

antisemitismo-sionismo-antisionismo  We, the undersigned, present the Jerusalem Declaration on Antisemitism, the product of an initiative that originated in Jerusalem. We include in our number international scholars working in Antisemitism Studies and related fields, including Jewish, Holocaust, Israel, Palestine, and Middle East Studies. The text of the Declaration has benefited from consultation with legal scholars and members of civil society.  Inspired by the 1948 Universal Declaration on Human Rights, the 1969 Convention on the Elimination of all Forms of Racial Discrimination, the 2000 Declaration of the Stockholm International Forum on the Holocaust, and the 2005 United Nations Resolution on Holocaust Remembrance, we hold that while antisemitism has certain distinctive features, the fight against it is inseparable from the overall fight against all forms of racial, ethnic, cultural, religious, and gender discrimination. Conscious of the historical persecution of Jews throughout

Iran e Cina si accordano. Petrolio, Usa, equilibri regionali sullo sfondo

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  Di  Emanuele Rossi  | 27/03/2021  -  Esteri Guerre: Iran L’accordo per la road map del futuro tra Cina e Iran arriva in un contesto particolare. Gli Usa e il Jcpoa, il mercato energetico del futuro, il ruolo regionale di Pechino Cina e Iran firmano oggi, sabato 27 marzo, una  roadmap  bilaterale che durerà 25 anni e si porterà dietro investimenti di Pechino in settori strategici (energia, infrastrutture) di Teheran. Dell’intesa  si parla  da molto tempo (nel 2016 la Cina, uno dei maggiori partner commerciali dell’Iran e alleato di lunga data, ha accettato di aumentare il commercio bilaterale di oltre 10 volte fino a 600 miliardi di dollari nel prossimo decennio). Se ne  conosce il  framework  ma non i dettagli, arriva in un momento in cui i rapporti tra i due Paesi si stanno rafforzando. Simbolo, oltre alle relazioni sul petrolio (su cui gli Stati Uniti hanno recentemente  minacciato  di mettere sanzioni secondarie dopo che il volume mosso indirettamente dall’Iran negli ultimi mesi h

I fascisti entrano nella Knesset: in Israele va in scena lo strappo della vergogna di Umberto De Giovannangeli

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  GLOBALIST.IT I fascisti entrano nella Knesset: in Israele va in scena lo strappo della vergogna Le grandi manovre del dopo voto sono già iniziate, Le coalizioni “semoventi”, a geometria politica variabile, si “annusano”, si scompongono e si ricompongono. Ogni partito fa pesare i suoi seggi e alza la posta. I prossimi giorni ci diranno se Benjamin Netanyahu sarà di nuovo il primo ministro d’Israele o se il variegato, anche troppo, blocco “anti Bibi” manterrà il punto e riuscirà a defenestrare “Re Netanyahu”.   Staremo a vedere. Ma qualcosa queste elezioni, le quarte in due anni, l’hanno già sancita. Ed è un qualcosa che pesa come un macigno e rappresenta uno spartiacque tra il prima e il dopo. I fascisti alla Knesset.  Globalist  ne ha dato conto nella prima parte del “viaggio” nell’Israele post elezioni. Ma oggi, a sottolineare cosa significhi l’ingresso alla Knesset del partito razzista, omofobo, “kahanista” Religious Zionism (6 seggi) lo chiarisce molto bene l’editoriale di  Haaret

Barry Trachtenberg Perché ho firmato la Dichiarazione di Gerusalemme sull'antisemitismo che sfida l''IHRA

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 Traduzuine sintesi NELL'AUTUNNO DEL 2017, in qualità di studioso di storia ebraica, ho consigliato al Comitato della Camera degli Stati Uniti di rifiutare la codificazione in definizioni di legge sull'' antisemitismo contenuta nell '" Antisemitism Awareness Act ", che allora era all'esame del Congresso. Mi sono opposto al linguaggio del disegno di legge, basato sulla definizione di antisemitismo adottata dall'International Holocaust Remembrance Alliance(IHRA): una definizione che equipara la critica a Israele e al sionismo con l'antisemitismo ed è quindi diventata uno strumento per la soppressione della libertà di parola . Ero anche preoccupato della possibilità che la legislazione rafforzasse inavvertitamente le percezioni dell'eccezionalità dello Stato ebraico: sostenendo che c'era bisogno di una serie di standard distinti dalla legislazione esistente sui diritti civili definendo ciò che si poteva e non si poteva dire Riguardo agli e