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Patrizia Cecconi : MASCHERINE D'AUTUNNO....

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TAG :  L'Italia delle due sponde   Patrizia Cecconi 2 9 l g   o t o l t o g l u i S t p o c b r n h e a s   a h o l S l e   n o r d t e s o i r l f   1 e t l d n e n 8 : 4 0    ·  I n una Milano così felicemente baciata dal sole che sembra di stare nel bel mezzo di un'ottobrata romana, ti affacci e scopri che due foglie, piccole, belle, sono volate chissà come sul tuo balcone. Stanno là, sul pavimento, sembrano abbracciate. Prima di raccoglierle fai un giro veloce con lo sguardo da sinistra a destra e vedi che il sole sta facendo brillare la bellezza effimera dei colori autunnali. Allora molli tutto quello che stavi facendo e vai a farti un giro per godere d ella bellezza dei tanti giardini che coprono questo pezzetto di periferia milanese. E' una buona occasione per vedere se la biblioteca ha riaperto e prendere in prestito Spillover che mi dicono vada assolutamente letto. Poi pensi, beh, con l'occasione mi carico pure di quel po' di vitamina D che mi regala il sol

AMIRA HASS: L’EREDITÀ DI NEGOZIATI INFINITI

Tag Amira Hass Di Amira Hass - 30 ottobre 2020 https://archive.is/eKHP4 Il fatto che un esponente della destra israeliana l'abbia ucciso non prova che il Primo Ministro Yitzhak Rabin si sia separato dall'eredità di Israele e dalle istituzioni israeliane per cercare una vera pace. Al contrario. Il 5 ottobre 1995, un mese prima del suo assassinio, mentre forniva alla Knesset i dettagli dell'accordo transitorio con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), Rabin espose i principi di quella che definì una "una soluzione finale della questione palestinese" . La somiglianza tra quei principi, elencati di seguito, e la realtà odierna delle enclave palestinesi e l'annessione di fatto della maggior parte della Cisgiordania non è casuale. 1. Un'entità palestinese che sarà meno di uno stato. 2. Nessun ritorno ai confini del 4 giugno 1967. 3. Una sola Gerusalemme, compresi gli insediamenti di Ma'aleh Adumim e Givat Ze'ev, come capitale

Amira Hass : Analysis | The Legacy of Endless Negotiations

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 Articolo in inglese  qui  The fact that an Israeli rightist murdered him doesn’t prove that Prime Minister Yitzhak Rabin had severed himself from Israel’s heritage and the Israeli establishment to seek a true peace. Quite the contrary. On October 5, 1995, a month before his murder, while giving the Knesset the details of the interim agreement with the Palestine Liberation Organization,  Rabin  laid out the principles of what he termed a “final-status solution.” The resemblance between those principles, listed below, and today’s reality of Palestinian enclaves and the de facto annexation of most of the West Bank is no accident. 1. A Palestinian entity that will be less than a state. 2. No return to the June 4, 1967, lines. 3. A united Jerusalem, including  the settlements  of Ma’aleh Adumim and Givat Ze’ev, as Israel’s capital. 4. The Jordan Valley as Israel’s security border. 5. Gush Etzion, Efrat, Betar and other West Bank settlements will be part of Israel. Rabin’s Legacy Lives on T