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«Israele-Palestina, l'Europa intervenga ora» lettera di 37 ex ministri degli Esteri ed ex funzionari europei

Pubblichiamo la lettera che 37 tra ex ministri degli Esteri ed ex funzionari di spicco europei sottoscrivono e inviano all'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, e agli attuali ministri degli Esteri dell'Ue. Nel documento, i firmatari avvertono del "piano di pace" del presidente Usa, Trump, in Medio Oriente e sollecitano l'Europa ad agire.  "Ci stiamo avvicinando a un momento critico, sia in Medio Oriente che in Europa. L'Unione europea ha investito molto su un ordine internazionale multilaterale, basato sulle regole. Il diritto internazionale ci ha portato il periodo di pace, prosperità e stabilità più lungo che il nostro continente abbia mai conosciuto. Per decenni abbiamo operato per fare in modo che i nostri vicini israeliani e palestinesi possano godere degli stessi dividendi della pace di cui godiamo noi europei attraverso il nostro impegno per quest'ordine.   In collaborazione con le

Gaza video: la Grande Marcia del Ritorno. Ucciso ragazzino di 15 anni, 17 feriti

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Gideon Levy : Israele vota per l’apartheid

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       Israele vota per l’apartheid Con una tale maggioranza, sarà possibile nella prossima Knesset dichiarare ufficialmente Israele come Stato di apartheid. Con un tale appoggio all’apartheid e considerando la durata dell’occupazione, nessuna propaganda potrà rifiutare la semplice verità: quasi tutti gli israeliani vogliono che l’apartheid continui. L’apogeo della sfrontatezza lo chiamano democrazia, nonostante che più di quattro milioni di persone che vivono vicino a loro e sotto il loro controllo non abbiano diritto a votare nelle elezioni.   Naturalmente nessuno sta parlando di questo, ma in nessun altro regime del mondo c’è una comunità che vive a fianco di un’altra dove i residenti di una, abitanti di un insediamento in Cisgiordania, abbiano diritto a votare mentre i residenti dell’altra, un villaggio palestinese, non ce l’hanno. Questo è l’apartheid in tutto il suo splendore, la cui esistenza quasi tutti i cittadini ebrei del paese vogliono che continui.

Susan Abulhawaby Come anche la sinistra disumanizza i Palestinesi di Gaza.

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Come anche la sinistra disumanizza i Palestinesi di Gaza. | Assopace ... Lungo tutto l’arco politico, dall’estrema sinistra all’estrema destra, attraversando ogni confine razziale ed etnico, quasi tutti quelli che hanno qualcosa da dire sui dimostranti di Gaza sembrano dimenticarsi il lato umano dei Palestinesi. Se viene da destra, la narrativa sarà quella dei terroristi, dei razzi e di Hamas, rinchiudendo totalmente una legittima resistenza palestinese entro l’immagine di una specie di Uomo Nero per l’immaginazione occidentale. Da sinistra, le storie diventano materia da leggenda, descrivendo nella parte palestinese solo imperscrutabileeroismo, coraggio e “sumud”, una parola araba romanzata nella lingua inglese per descrivere l’epica determinazione palestinese.  Ai due estremi dello spettro, gli inermi Palestinesi diventano figure gigantesche, diverse dagli altri esseri umani, sia che riescano sovrumanamente a rappresentare una minaccia per dei soldati perfettamente

Hagai El Ad Democrazia secondo Israele

Democrazia secondo Israele I palestinesi cittadini di Israele discutono se boicottare le elezioni L’essenza di essere palestinese: qual è il vero significato della Grande Marcia del Ritorno Ministero della Salute: 270 morti, tra cui 52 bambini, nel 1 ° anno delle proteste a Gaza 7 aprile 2019  New York Times Un’elezione, un piano di pace e un’occupazione senza fine [ El-Ad è il direttore esecutivo dell’organizzazione per i diritti umani israeliana B’Tselem] GERUSALEMME. Quando sarà “svelato” l’accordo del secolo”,come il presidente Trump ha definito il suo prossimo piano per la pace israelo-palestinese? Certamente non prima del 9 aprile, quando si terranno le prossime elezioni in Israele. Ma quanto tempo dopo? “In meno di 20 anni”, ha detto evasivamente il segretario di Stato Mike Pompeo di recente a una commissione parlamentare. In ogni caso, i piani di pace americani n

Gideon Levy Wounded Palestinian Prisoners Left in Rain With No Food or Toilets in 'Night of the Atrocity'

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Informazioni su questo sito web HAARETZ.COM Wounded Palestinian prisoners left in rain with no food or toilets in 'night of the atrocity' *** Here’s what happened on the night of March 24 in Ketziot Prison in the Negev, far from the eyes of the public: 100 Palestinian prisoners, bound hand and foot with plastic handcuffs, were thrown to the ground, beaten with clubs and shot with Tasers. When morning broke, the plastic cuffs were replaced with steel ones, and they were shackled to one another in pairs. They were left like that for a day and a half, under the open sky in the desert cold, without water, without food, without toilets. Most were wounded, some were bleeding. The rain that fell on them mingled with the blood flowing from their injuries. They were wounded when special forces of the Israel Prison Service, Border Police and regular  police force  – a total of about 300 warders and officers – invaded their wing after  a priso