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Amira Hass: The 11th Commandment | Opinion

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The death of Hamdy Na’asan proves one thing: land that is hard to steal by means of Israeli laws is stolen by means of the settlers’ violent, sacred fire and code of silence di Amira Hass - 29 gennaio 2019 Can observant Jews fire a rifle on the holy Shabbat? Of course. That’s the 11th Commandment. It’s also desirable to shoot people in the back and to murder when we’re talking about an Arab whose existence interferes with the commandment “Steal their land so you can live in a villa.” That is how Hamdy Na’asan from the village of Al Mughayyir was murdered. Those suspected of the murder descended from one of the outposts that sprang from the settlement of Shiloh in the past 20 years. It will be interesting to see how the police will excuse their failure to find the suspect this time, or how the state prosecutor will explain the change in the charge from murder to manslaughter, and then to trampling wildflowers. In September and November attorney Elias Khoury complained to the IDF leg

Amira Hass : I palestinesi ricordano i coloni vestiti di bianco che sparavano contro di loro, mentre i soldati erano in attesa

Amira Hass : Palestinians Recall Settlers Dressed in White Firing at Them, as Soldiers Stood By S intesi personale  Dal nord stanno arrivando i coloni, armati e vestiti di bianco,  si stanno avvicinando alle case   di Al-Mughayyir ,appartenenti alla famiglia di Abu Alia. I residenti del villaggio, in particolare i più giovani, si sono già radunati vicino alle case; sanno che i coloni  si tanno dirigendo  verso il villaggio e sono  pronti a difenderlo . Poco prima, alle 2:30 circa del sabato pomeriggio, Akram ha chiamato la gente nel villaggio. Lui e suo figlio erano usciti per arare la loro terra ,che  si trova in un'area la cui coltivazione non richiede il  coordinamento o l'approvazione dell'esercito. In altre parole non è troppo vicino a uno degli avamposti violenti  come quello di  Shiloh . Tuttavia, i vandali avevano danneggiato i suoi alberi molte volte. Akram  riferisce alla  sua famiglia e ai suoi amici che i coloni si stanno avvicinando e hanno inizia

Amira Hass : Palestinians Recall Settlers Dressed in White Firing at Them, as Soldiers Stood By

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Informazioni su questo sito web HAARETZ.COM Palestinians recall settlers dressed in white firing at them, as soldiers stood by *** From the north the settlers came, armed and dressed in white, and approached the homes at the perimeter of Al-Mughayyir belonging to the Abu Alia family. Village residents, particularly the younger ones, had already gathered near the houses; they knew the settlers were en route to the village and they’d come out to defend it. A short while earlier, at around 2:30 on Saturday afternoon, Akram called people in the village. He and his son had gone out to plow their land, he told them – their plot is located in an area whose cultivation does not require prior coordination with or approval of the army. In other words, it’s not too close to one of the violent outposts that the settlement of Shiloh has spun off in the past 20 years. Still, vandals had damaged his trees many times.Akram told his family and friends that set

Juan Cole Quanto tempo ci vorrà prima che Trump e l’islamofobia radicale del Grande Vecchio Partito causino un enorme massacro?

Quanto tempo ci vorrà prima che Trump e l’islamofobia radicale del Grande Vecchio Partito causino un enorme massacro? 28 gennaio 2019 Quanto tempo ci vorrà prima che Trump e l’islamofobia radicale del Grande Vecchio Partito causino un enorme massacro? T re nazionalisti estremisti bianchi che hanno progettato di far saltare in aria un complesso abitativo nel Kansas, sono stati condannati a 25 anni di prigione. Gli uomini hanno fabbricato e tesato degli esplosivi da usare contro gli immigrati somali che chiamavano “scarafaggi” o usando altri termini che la CNN non ha potuto ripetere. I Somalia sono musulmani Sunniti. Se non fosse stato per un informatore che ha avvertito l’FBI, quegli uomini avrebbero potuto certo compiere una seria atrocità . Il sito Informed Comment ha scritto quando sono stati arrestati i terroristi. Una delle donne somalo-americane verso le quali dei presunti terroristi avevano commesso violenza, è stata, di recente, delineata sulla stampa: “Ques

Siria: Israele e Russia riaprono il dialogo - Piccole Note

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PICCOLENOTE.ILGIORNALE.IT Siria: Israele e Russia riaprono il dialogo - Piccole Note Dopo la tempesta, in Siria sembra si sia aperta una finestra di trattative. I tre raid effettuati dall'aviazione israeliana nelle ultime due settimane inducevano a temere un'escalation. Invece nessun attacco nell'ultima settimana. Gli attacchi in Siria L'ultimo raid è stato particolarmente duro: di... Dopo la tempesta, in Siria sembra si sia aperta una finestra di trattative . I tre raid effettuati dall’aviazione israeliana nelle ultime due settimane inducevano a temere un’escalation. Invece nessun attacco nell’ultima settimana. Gli attacchi in Siria L’ultimo raid è stato particolarmente duro: diciotto i morti e l’aeroporto di Damasco colpito. Tanto che Bashar Jaafari , che rappresenta la Siria all’Onu, dopo aver esortato ancora una volta le Nazioni Unite a fermare i raid, aveva aggiunto provocatoriamente: forse “per attirare l’attenzione dei crea

Umberto De Giovannangeli Netanyahu non vuole più la Tiph. Schiaffo anche all'Italia, che tace

Uno schiaffo all'Italia, nei giorni in cui il nostro ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, è in missione in Israele. Senza dare uno straccio di spiegazione all'ospite italiano, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele non accetterà il prolungamento della missione di controllo Tiph (Temporary international presence in Hebron) della quale fa parte l'Italia. E già di per sé questa decisione avrebbe meritato una risposta da parte del titolare della Farnesina. Ma la cosa è ancora più grave per le motivazioni addotte da Netanyahu, il quale ha spiegato che "non consentiremo la prosecuzione della presenza di una forza internazionale che opera contro di noi". Insomma, i carabinieri italiani che sono da sempre parte importante, non solo in quantità ma per la qualità del lavoro svolto, sarebbero, nella visione del primo ministro israeliano, parte di una forza ostile che "opera contro di noi". Un'accusa grav

In Israele si avvicinano le elezioni, ma non tutti coloro che vivono sotto il governo israeliano potranno votare. Un’analisi dettagliata su chi ha diritto al voto e chi no.

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Il 9 aprile 2019 in Israele si svolgeranno le elezioni generali. Gli Israeliani saranno chiamati alle urne per scegliere i loro leader e i loro rappresentanti. Se non sono soddisfatti del modo in cui procedono le cose, così come fanno i cittadini delle democrazie di tutto il mondo, con il loro voto potranno contribuire a imprimere una nuova direzione al percorso ideologico e politico del governo e delle istituzioni che esso controlla. In linea di principio, tutto questo sembra una pratica democratica piuttosto ordinaria. Ma non c’è nulla di ordinario nella democrazia di Israele. I cittadini israeliani hanno il diritto di voto nelle elezioni israeliane, possono scegliere i leader e il modo in cui essi governano il paese. Ma il governo israeliano non comanda solo sui cittadini israeliani, o comunque solo su Israele. Sono quasi 14 milioni le persone che vivono sotto il controllo israeliano. La portata di questo controllo varia, così come varia la capacità di quei 14 milioni di pers