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Uri Avnery è morto

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Uri Avnery è morto. Un grazie per la sua umanità mai perduta e donata a tutti  noi haaretz.com Uri Avnery, veteran peace activist and first Israeli to meet Arafat, dies at 94

Zeev Sternhell La sinistra dovrebbe biasimare se stessa

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 Sintesi personale   Per anni un lento processo è accaduto proprio davanti ai nostri occhi: l'erosione della democrazia liberale, aperta e pluralista, che è l'unica vera democrazia. E' avanzata  la "democrazia illiberale" etnica e xenofoba, contaminata dall'antisemitismo di Viktor Orbán, l'eroe della destra israeliana . L' obiettivo è quello di abolire i diritti umani e rendere la discriminazione e la disuguaglianza la norma. Non commettiamo   errori, la legge dello stato-nazione va in quella direzione , ma non è l'ultima stazione. L'affermazione che non implica nulla di nuovo, nulla che non esistesse nella precedente legislazione  e che quindi non ha importanza, è un'assurdità. Affinché il passaggio sia completo,deve superare la prova dell'Alta Corte di giustizia. Questo è il motivo per cui la destra sta attaccando la  Corte Suprema. . Il ministro della Giustizia, Ayelet Shaked, ha dichiarato che fino

Zeev Sternhell Opinion The Left Should Blame Itself

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haaretz.com     Israel’s left has only itself to blame | Opinion *** For years, a slow process has been happening right in front of our eyes: the erosion of liberal, open and pluralistic democracy, which is the only true democracy. In all other variations – above all the ethnic, xenophobic “illiberal democracy” tainted by the anti-Semitism of Viktor Orbán, the hero of the Israeli right – the aim is to do away with human rights and make discrimination and inequality the norm. Make no mistake, the nation-state law is a station along that road, but it isn’t the last station. The claim that it involves nothing new, nothing that didn’t exist before in legislation or practical terms and therefore it doesn’t matter, is nonsense. What had been barely tolerable, even considered wrong and needing change, has become the norm.  To rea

Sui vantaggi dell'antisemitismo . Il caso di Jeremy Corbyn,

 Sintesi personale La decisione presa dal Partito laburista britannico, guidato da Jeremy Corbyn, di respingere alcuni degli esempi che accompagnano la definizione di "antisemitismo", così come è articolata dall'International Holocaust Remembrance Alliance, ha suscitato polemiche. L'IHRA è la principale organizzazione internazionale al mondo dedicata a perpetuare la memoria dell'Olocausto e la definizione formulata è il risultato di una discussione tenuta nel  maggio 2016 a Bucarest, in Romania. La definizione di un fenomeno storico significativo è sempre molto problematica. Per questo motivo gli storici e altri studiosi sono ancora divisi sulla definizione del termine "antisemitismo". Uno dei più importanti storici dell'ebraismo moderno, il professor David Engel della New York University, ha persino invitato , in un famoso articolo del 2009, di smettere di usare questo concetto, che offusca più di quanto chiarisca.   Co

On the advantages of Antisemitism

On the advantages of Antisemitism Sol Salbe · Venerdì 17 agosto 2018 By Raz Segal and Amos Goldberg The decision taken by the British Labour Party, led by Jeremy Corbyn, to reject some of the examples that accompany the definition of "antisemitism" as articulated by the International Holocaust Remembrance Alliance has provoked controversy. The IHRA is the world's foremost international organisation dedicated to perpetuating the memory of the Holocaust, and the definition it formulated is the result of a discussion held in May 2016 in Bucharest, Romania. The definition of a significant historical phenomenon is always very problematic. For this reason, historians and other scholars are still divided on the definition of the term "antisemitism." One of the most important historians of modern Jewry, Professor David Engel of New York University, even called, in a famous 2009 article, to stop using this concept, which obfuscates more than it clar

Video; La Marcia del Ritorno : 2 palestinesi uccisi, 150 feriti

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IRAN-USA Trita Parsi, accademico iraniano: Mike Pompeo lavora al consenso per una guerra contro l’Iran

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asianews.it     IRAN-USA Trita Parsi, accademico iraniano: Mike Pompeo lavora al consenso per una guerra contro l’Iran Washington (AsiaNews) – Produrre il consenso internazionale per lanciare una guerra contro l’Iran: è lo scopo dell’Iran Action Group, un team di alto livello del Dipartimento di Stato Usa, annunciato ieri dal segretario Mike Pompeo. A denunciare il carattere bellico del gruppo è Trita Parsi, un accademico e scrittore iraniano, da decenni naturalizzato svedese, fondatore del National Iranian American Council, che si impegna per il dialogo fra l’Iran e l’occidente. In un suo articolo, riportato dalla Information Clearing House, Parsi afferma che “l’Iran Action Group porterà quasi senz’altro a intensificare gli sforzi per fomentare rivolte in Iran, creando ulteriori tensioni con l’Unione europea, che vede la destabilizzazione dell’Iran come una minaccia diretta alla sicurezza nazionale dell’Europa”. E conclude dicendo

Gaza, ‘incertezza’ sull’accordo per il cessate il fuoco fra Israele e Hamas

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asianews.it ISRAELE-PALESTINA Gaza, ‘incertezza’ sull’accordo per il cessate il fuoco fra Israele e Hamas Fonti israeliane parlano di un accordo in sei punti. Hamas nega vi sia un patto con Israele. Riapre il valico di Kerem Shalom e si amplia l’area di pesca. Le condizioni di vita restano drammatiche. Difficoltà ad uscire per ricevere cure. Il caso del piccolo Louay, tre anni, malato di tumore. Gerusalemme (AsiaNews) – Incertezza e un “dubbioso ottimismo”: così si vive a Gaza il nuovo cessate il fuoco fra Israele e Hamas, dopo settimane di tensioni . Lo dice ad AsiaNews il dottor Jamal Dakdouki, direttore del The Galilee Society e membro dell’equipe di medici di Physicians for Human Rights – Israel, che visita Striscia per fornire assistenza psicologica. L’accordo sarebbe stato raggiunto con la mediazione dell’Onu e dell’Egitto, al Cairo. Fonti israeliane non ufficiali parlano di un’intesa in s

Sandra Tamari L'interrogatorio di Peter Beinart segna la fine del sionismo liberale

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forward.com   Opinion | Peter Beinart’s Interrogation Signals The End Of Liberal Zionism  Sintesi personale Questo non è stato un mese facile per i progressisti ebrei americani che sostengono Israele. All'inizio di questa settimana, Peter Beinart, eminente giornalista e critico del trattamento riservato ai palestinesi da parte di Israele, è stato detenuto per un'ora all'aeroporto di Tel Aviv. Le autorità israeliane lo hanno criticato per le sue attività politiche prima di consentirgli di entrare nel paese. Il resoconto di Beinart sulla sua esperienza ha suscitato l'indignazione di molti ebrei americani liberali che si sono chiesti perché Israele dovrebbe  trattare con sospetto un sostenitore ebreo come Beinart. L'interrogatorio di Beinart arriva settimane dopo che la Knesset israeliana ha approvato la legge sullo stato della nazione che ha sancito il carattere esclusivamente ebraico di Israele come valore quasi