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1918,1948, 2018: la Prima Guerra Mondiale, la Nakba e la nascita del nazionalismo etnico

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  Recensioni di libri e articoli agosto 8, 2018 1918,1948, 2018: la Prima Guerra Mondiale, la Nakba e la nascita del nazionalismo etnico Shmuel Sermoneta-Gertel 15 maggio 2018,Mondoweiss Shmuel Sermoneta-Gertel 15 maggio 2018, Mondoweiss Quest’anno segna non solo il 70esimo anniversario della Nakba [espulsione dei palestinesi dai territori su cui è stato dichiarato lo Stato di Israele, ndtr.], ma anche il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. I due eventi sono strettamente correlati in molti modi, che intenderei esplorare attraverso lo sguardo di un eminente ebreo antisionista dell’inizio del XX secolo, Aharon Shmuel Tamares (1869-1931), rabbino della città di Milejczyce (Russia, e in seguito Polonia). Nel suo ultimo lavoro, “Sheloshah Zivugim Bilti Hagunim” (“ Tre unioni inopportune ”), scritto in risposta alla rivolta in Palestina del 1929 [rivolta palestinese contro la dominazione inglese e la presenza sion

Amira Hass: TUTTI ABUSANO DI NOI – ISRAELE, HAMAS, ABBAS. L’ultimo scoppio di violenza trova gli abitanti di Gaza esausti

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bocchescucite.org     TUTTI ABUSANO DI NOI – ISRAELE, HAMAS, ABBAS. L’ultimo scoppio di violenza trova gli abitanti di Gaza esausti – di…     13/08/2018  DI   INVICTA PALESTINA Un nuovo conflitto troverebbe Gaza spossata, con gli ospedali già messi in difficoltà dalla scarsità di carburante.  “Abbiamo paura e non l’abbiamo allo stesso tempo”, dice un residente Amira Hass   10 Agosto 2018 Foto di copertina : I Palestinesi ispezionano un edificio danneggiato dopo un bombardamento aereo israeliano a Gaza City, giovedì 9 agosto 2018 Credit: Khalil Hamra, AP “ Se Hamas non risponde all’aggressione di Israele, la gente lo critica e si lamenta della sua passività. Se reagisce all’aggressione sparando dei razzi Qassam, le persone temono che ci sarà un’escalation verso la guerra. Povero Hamas e povera la  gente di Gaza “, ha detto un amico che vive a Gaza, riassumendo una notte e un giorno di Qassam e di attacchi aerei. Ha continuato: “

Akiva Eldar : La legge israeliana sullo Stato nazione non determina i confini e prepara l' annessione della Cisgiordania

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al-monitor.com Israel's nationality law knows no boundaries Israel's new nationality law undermines its prospects of being a state like… La legge sullo Stato Nazione , fissando il carattere ebraico di Israele, è stata oggetto di  numerose petizioni contro di essa. Il 5 agosto, il ministro della giustizia Ayelet Shaked ha lanciato una pericolosa minaccia alla Corte Suprema del paese, avvertendo che una sentenza che rovescia la legge equivarrebbe a un "terremoto,  a una guerra tra le autorità". Le sue parole hanno provocato giustamente  una tempesta pubblica e mediatica. Un simile colpo diretto alla magistratura viola una linea rossa che persino la destra radicale è cauta nell'attraversare . La legge, che definisce Israele come stato-nazione del popolo ebraico, minaccia di attraversare altre linee rosse. Comell'ha scritto per Al-Monitor il 9 agosto, il linguaggio della legislazione riecheggia una serie di legg

Abraham B. Yehoshua: “Ferisce la convivenza tra noi e gli altri popoli"

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Qual è, a mio parere, il motivo dell’approvazione della nuova legge che sancisce il carattere ebraico dello Stato di Israele, l’ebraico come unica lingua ufficiale e incoraggia lo sviluppo futuro degli insediamenti, sottolineandone il valore nazionale? Perché questo provvedimento suscita l’indignazione dell’ala liberale di Israele, dell’opposizione in Parlamento e di molti accademici, che la vedono come un ulteriore avvicinamento a uno stato di apartheid non solo nei territori palestinesi della Cisgiordania ma anche entro i confini della Linea Verde? Anche il presidente Reuven Rivlin, per anni membro del Likud (il partito di maggioranza al governo), ha criticato apertamente il premier Netanyahu e i suoi ministri chiedendo il rinvio dell’approvazione del recente decreto, o almeno alcuni suoi significativi emendamenti. La legge ha suscitato le forti proteste della comunità drusa, profondamente legata all’identità israeliana. Una comunità che ha rappresentanti in Par

Peter Beinart: sono stato detenuto all'aeroporto di Ben Gurion a causa delle mie opinioni

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  Sintesi personale Come molti genitori ebrei, cerco di creare esperienze ebraiche memorabili per i miei figli. Lo scorso fine settimana posso dire, con una certa sicurezza, che ci sono riuscito. Il fine settimana è iniziato a Rodi, l'isola del Mediterraneo dove la famiglia di mia nonna materna ha trascorso più di quattro secoli dopo la loro espulsione , avvenuta nel 15 ° secolo, dalla Spagna.   Ci siamo recati  lì per il settantesimo compleanno di mia madre,  il viaggio è culminato venerdì sera quando ho guidato i servizi di Kabbalat Shabbat e Maariv nella sinagoga solitaria dell'isola. Un  'esperienza ebraica che non dimenticheremo presto. Poi, domenica, siamo andati in Israele per Bat Mitzva, di mia nipote, dove sono stato detenuto e interrogato sulle mie attività politiche all'aeroporto Ben Gurion. Non dimenticheremo presto anche questa 'esperienza ebraica.   È iniziato quando abbiamo consegnato i nostri passaporti al funzionario

Peter Beinart: I Was Detained At Ben Gurion Airport Because Of My Beliefs

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forward.com Peter Beinart: I Was Detained At Ben Gurion Airport Because Of My Beliefs Like many Jewish parents, I try to create memorable Jewish experiences for my kids. Last weekend I can say, with some confidence, that I succeeded. The weekend started on Rhodes, the Mediterranean island on which my maternal grandmother’s family spent more than four centuries following their 15th century expulsion from Spain. We travelled there for my mother’s seventieth birthday, and the trip culminated on Friday night when I led Kabbalat Shabbat and Maariv services at the island’s lone surviving synagogue. My ancestors might have found my Ashkenazi tunes jarring. But when I descended the bimah, my kids ran to me, and I knew it was an experience we would not soon forget. Then, on Sunday, we flew to Israel for my niece’s Bat Mitzvah, where I was detained and interrogated about my political activities at Ben Gurion airport. We won’t soon forget that Jewish exp