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John Bolton ha presieduto una organizzazione di false notizie anti-musulmane . Gatestone Institute

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  John Bolton Chaired anti-Muslim Think Tank That Spread Fake News With Help of Russian Trolls Sintesi personale John Bolton, il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, era a capo di un'organizzazione senza scopo di lucro c he "promuove notizie ingannevoli e false anti-musulmane, alcune delle quali amplificate da una fabbrica di troll russi", ha riferito la NBC News . Il Gatestone Institute, un gruppo di advocacy di New York, utilizza autori apparsi sui media statali russi, tra cui Sputnik e RT News, per criticare i principali leader europei come il presidente francese Emmanuel Macron Bolton è stato presidente del gruppo dal 2013 fino al mese scorso e durante questo periodo il gruppo ha avvertito di una "presa di potere jihadista" incombente sull'Europa  e  che porterà a una "Grande morte bianca". Bolton è da tempo associato a figure che la comunità ebraica

John Bolton Chaired anti-Muslim Think Tank That Spread Fake News With Help of Russian Trolls

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  John Bolton, U.S. President Donald Trump’s new national security adviser, was the head of a nonprofit organization that “promotes misleading and false anti-Muslim news, some of which was amplified by a Russian troll factory,” NBC News reported on Monday . The Gatestone Institute, a New York-based advocacy group, employs authors who appeared on Russian state-run media, including Sputnik and RT News, criticizing mainstream European leaders like French President Emmanuel Macron Bolton was chairman of the group from 2013 until last month, and during that time the group warned of a looming “jihadist takeover” of Europe leading to a “Great White Death.” Bolton has long associated with figures that the mainstream Jewish community views as anti-Muslim. He wrote the foreword to “The Post-American Presidency: The Obama Administration’s War on America,” by Pamela Gell

Visualizzare l'occupazione Rapporto OCHA del periodo 27 marzo- 9 aprile 2018 (due settimane)

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A Gaza Israele uccide un minorenne e spezza ossa In realtà, Natalie, tu STAI praticando il BDS Rapporto OCHA del periodo 27 marzo- 9 aprile 2018 (due settimane) Come se Israele non avesse fatto niente di cui vergognarsi prima dell’avvento degli smartphone Quello che i palestinesi ci possono insegnare sulla resistenza popolare Secondo il Ministero della Salute di Gaza, durante il periodo di riferimento, nella Striscia di Gaza sono stati uccisi dalle forze israeliane 32 palestinesi e 3.078 sono stati feriti. La maggior parte delle vittime [ vedi paragrafo successivo ] si sono avute nel contesto della “Grande Marcia del Ritorno”: una serie di proteste iniziate il 30 marzo e che è previsto continuino fino al 15 maggio, data del 70° anniversario di ciò che i palestinesi chiamano “Nakba” [ la Catastrofe: cioè la proclamazione dello stato di Israele, avvenuta nel maggio 1948 ]. Le dimostrazion

A Gaza Israele uccide un minorenne e spezza ossa

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Maureen Clare Murphy 20 aprile 2018, Electronic Intifada Le forze israeliane hanno ucciso quattro palestinesi, compreso un ragazzino, mentre per il quarto venerdì consecutivo si svolgevano manifestazioni di massa lungo il lato orientale di Gaza come parte di una protesta di sei settimane per la “Grande Marcia del Ritorno”. Muhammad Ibrahim Ayyoub, 14 anni, colpito venerdì alla testa a est di Jabaliya nel nord di Gaza, è il quarto minorenne tra i più di 30 palestinesi uccisi durante le proteste da quando, il 30 marzo, le manifestazioni sono iniziate. “ Infermieri che oggi hanno portato via il ragazzino hanno dichiarato che è stato colpito alla testa con un proiettile letale a circa 50 metri dalla barriera, a est di Jabaliya, senza nessun indizio che rappresentasse un pericolo per le forze israeliane,” ha affermato venerdì l’ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento delle Questioni Umanitarie. L’inviato delle Nazioni Unite per la pace in Medi

ONU Italia : Gaza: MSF, gli scontri, i feriti, la storia di Yahya che ha 11 anni

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Gaza : MSF, gli scontri, i feriti, la storia di Yahya che ha 11 anni GAZA, 23 APRILE – Da quando, all’inizio del mese, sono riesplosi gli scontri nella Striscia di Gaza , Medici senza Frontiere è presente con alcune équipe che hanno fornito cure post-operatorie a più di 500 persone ferite  negli scontri durante le manifestazioni per la ”Marcia del Ritorno” . Nel darne notizia l’organizzazione precisa che il numero dei pazienti curati nelle cliniche di MSF nelle ultime tre settimane è più alto del numero di pazienti in tutto il 2014, quando l’esercito israeliano lanciò l’Operazione Margine di Protezione lungo la striscia di Gaza. ”Il nostro staff medico ha ricevuto pazienti con lesioni molto gravi e molto complesse da curare. Queste ferite lasceranno la maggior parte di queste persone con gravi disabilità fisiche a lungo termine”, afferma la ong, che pubblica anche la storia di un bambino,  Yahya. ” Mi chiamo Yahya, ho 11 anni e vado in quinta elementare. Prima

Amos Hareln :attacchi ai palestinesi da estremisti ebrei in Cisgiordania

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Amos Hareln Sharp Rise in Attacks on Palestinians by Jewish Extremists in West Bank Sintesi personale C'è stato un netto aumento nel numero di attacchi di estremisti ebrei contro i palestinesi in Cisgiordania quest'anno, secondo i dati del servizio di sicurezza dello Shin Bet . Gli attacchi ai palestinesi o alle loro proprietà sono aumentati, principalmente nell'area di Nablus, superando il numero totale del 2017. In un incidente all'inizio di questo mese   una moschea è stata incendiata nel villaggio di Aqraba - il primo incidente del suo genere in quasi tre anni . Dall'inizio del 2018, ci sono stati 13 presunti crimini di odio (o "vendetta" ) contro i palestinesi e due incidenti sono stati ritenuti tentativi di attacchi terroristici . Nei 12 mesi precedenti ci sono stati sospetti attacchi di reati di odio e cinque attacchi terroristici rivolti ai palestinesi. Il terrorismo ebraico contro i palestinesi ha raggiunto i

Amos Hareln Sharp Rise in Attacks on Palestinians by Jewish Extremists in West Bank

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    Palestinian property damaged in fourth suspected anti-Arab hate crime this week 53 mosques and churches vandalized in Israel since 2009, but only 9 indictments filed Suspected hate crime in the West Bank: Cars vandalized and spray painted with abusive graffiti

Video l'opinione di Gideon Levy sulla scelta di Ms. Portman

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Alberto Stabile : La mattanza di Gaza

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La mattanza di Gaza BEIRUT – Quello che sta succedendo alla frontiera tra la Striscia di Gaza e Israele mi fa pensare all'atto finale della pesca del tonno, come si praticava fino a pochi anni fa, quando i tonni si ritrovano ammassati e intrappolati in una rete senza vie d'uscita e solo in quel momento, all'ordine del Rais, può cominciare la mattanza. Prigionieri senza scampo, indifesi, i tonni vengono colpiti mortalmente dai pescatori e issati sulle barche dei “tonnaroti” disposte a quadrilatero, mentre lo specchio di mare dove s'è compiuto il loro destino si colora di rosso. L' evidente disparità di mezzi, la condizione di reclusione senza scampo, l'incombere permanente dell'esistenza dei palestinesi di Gaza, tutto questo mi viene in mente davanti alle immagini e ai numeri della Grande Marcia del Ritorno. La quale, da atto simbolico e di protesta, s'è trasformata in tragedia con cadenza settimanale, ogni venerdì, allorquando la fo