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L’inchiesta di BuzzFeed sui siti di notizie false in Italia

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        L'inchiesta di BuzzFeed sui siti di notizie false in Italia - Il Post Una rete di siti dimostra l'intreccio tra movimenti nazionalisti e populisti, una strana organizzazione cattolica e un lavoro di disinformazione ilpost.it       B uzzFeed News ha dedicato un lungo e approfondito articolo su una rete di siti di notizie in Italia, che secondo le indagini dei giornalisti Alberto Nardelli e Craig Silverman è riconducibile a un unico imprenditore attivo a Roma e ha legami con una strana associazione cattolica. Secondo l’inchiesta, questi siti fanno disinformazione pubblicando articoli contro i migranti, di stampo nazionalista e diffondendo notizie false o che non possono essere verificate . Questa rete di testate alternative ai classici canali di informazione, come siti di giornali, testate più note e televisioni, prospera grazie a una forte presenza sui social network e a pagine con

Alberto Negri I jihadisti fanno tremare l’Egitto di Al Sisi

http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/…/…/edicola24web.html… Non ci si poteva illudere che la caduta di Raqqa e la sconfitta dell’Isis potessero rappresentare la fine del terrorismo e del jihadismo nel mondo arabo-musulmano neppure in Occidente. Il massacro alla moschea sufi del Sinai è l’ennesimo promemoria insanguinato. In Sinai - diventato dopo la caduta dei Fratelli Musulmani nel 2013 una sorta di Afghanistan affacciato sul Mediterraneo e il Mar Rosso, a cavallo di un’area altamente sensibile, al confine con Palestina e stato ebraico, strategica per il passaggio di pipeline e gasdotti - ne abbiamo avuto una drammatica prova con l’attentato che ieri ha fatto almeno 235 morti alla moschea di Bir El Abd, a 60 chilometri da El Airish, capitale del Sinai settentrionale una delle aree più ribollenti del territorio egiziano non lontano dalla Striscia palestinese

Anshel Pfeffer :Deportare gli africani non è né morale né economico. Quindi, perché Israele sta facendo

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Sintesi personale L 'accordo di Israele c on il governo del Ruanda significa che per $ 5000 a testa   i ruandesi accetteranno i migranti africani deportati da Israele , inoltre,  i ministri dell'Interno e della Sicurezza interna hanno concordato la chiusura del centro di detenzione di Holot nel Negev intensificando deportazioni . . Stiamo parlando di circa 40.000 migrant i, molti dei quali rivendicano asilo politico, dal Sudan e dall'Eritrea. Oltre ai $ 5000 che andranno alle casse di Kigali, ogni rifugiato riceverà $ 3.500 in contanti  e Israele pagherà il biglietto aereo. Stiamo parlando di quasi $ 400 milioni o 1,4 miliardi di shekel.      La maggior parte dei rappresentanti di Labour e Yesh Atid sono favorevoli. Potrei impostare questo articolo sul caso umanitario per permettere a questi rifugiati minacciati di genocidio e  di  repressione di rimanere in Israele, ricordando  che questo stato è stato fondato da  profughi  70 anni fa ,ma h

Anshel Pfeffer Deporting Africans Isn't Moral or Even Cost-effective. So Why Is Israel Doing

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Deporting Africans Isn't Moral or Even Cost-effective. So Why Is Israel Doing Hundreds of asylum seekers protest outside the representative office of the European Union in Ramat Gan, Israel. 25 June 2015 Gil Cohen-Magen Opinion Torture, death at sea: What awaits asylum seekers Israel deports Israel to pay Rwanda $5,000 for every deported asylum seeker it takes in

Lior Birger : Tortura e morte per i richiedenti asilo deportati da Israele

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Opinion Torture, Death at Sea: What Awaits Asylum Seekers Israel Deports *** Sintesi personale " Aumento della rimozione" così i il primo ministro Benjamin Netanyahu, alla riunione settimanale del governo di domenica, ha definito la nuova politica : i richiedenti asilo dovranno scegliere tra lasciare Israele per il Ruanda  o  essere imprigionati  a tempo indeterminato . Fino ad ora, le deportazioni dei richiedenti asilo  venivano eseguite nell'ambito di una partenza "volontaria". Ora il governo vuole deportarli contro la loro volontà attraverso un accordo firmato di recente con il Ruanda , un paese che Israele chiama ripetutamente "sicuro" e "neutrale". Dozzine di dichiarazioni da noi raccolte  in Europa negli ultimi mesi da persone che "volontariamente" hanno lasciato Israele per il Ruanda e l'Uganda negli ultimi anni, dimostrano  che i profughi sono sottoposti a

Akiva Eldar : Israele ha buone ragioni per temere il Tribunale penale internazionale

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Sintesi personale Se, come afferma Israele, le sue azioni in Cisgiordania sono legali, perché l'amministrazione statunitense sta combattendo lo sforzo palestinese per far sì che la questione venga ascoltata dal Tribunale penale internazionale? È difficile capire perché l'amministrazione statunitense si sia affrettata a difendersi dalla richiesta    palestinese di processare funzionari israeliani davanti alla Corte penale internazionale. I governi israeliani hanno sempre affermato che tutte le loro attività nei territori acquisiti nella guerra arabo-israeliana del giugno 1967 sono rigorosamente kosher. Secondo il ministero degli Esteri israeliano la West Bank è un'area "controversa", non occupata . P ertanto tutto ciò che Israele ha fatto e fa nel territorio è perfettamente legale. Quindi cosa ha determinato un incendio quando il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha minacciato di chiedere che la Corte penale