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Gideon Levy : Religious Ultranationalist Zionists Have Taken Over Israel

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              Religious Zionists have taken over Israel First they built the settlements, then they killed off the two-state solution, now they are free to turn to their next target. Condividi HAARETZ.COM We can already announce the winner. Religious ultranationalism, which hides behind the worn-out name “religious Zionism,” has won, big time. With the appointment of the new police commissioner, head of the Mossad and the expected appointment of the attorney general, each belonging to their camp, they have captured additional outposts of decisive power. Now the entire top leadership of the legal system (the state prosecutor and Tel Aviv district prosecutor are theirs too) and part of the defense establishment is in their hands. The inroads into the media have already been made. A religious IDF chief of staff, president of the Supreme Court and prime minister are only a matter of time. Everything seems coincidental, as the pieces of th

Venezia : I Musulmani fanno gli auguri ai Cristiani

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            Venezia, i Musulmani fanno gli auguri ai Cristiani: "Fratelli, siate Cristiani, profondamente..." direttanews.it Le coincidenze spesso non conoscono il tempismo. Nell’anno in cui si sono verificati terribili attacchi contro il mondo occidentale, la nascita di Gesù e quella del profeta Muhammad accadono a distanza di due giorni l’una dall’altra: Natale, tra due giorni, il 25 dicembre, e il natale di Muhammad, il Mawlud, il 23 dicembre. Così proprio da Venezia, la città che da poco ha salutato Valeria Solesin morta nell’attacco al Bataclan, la Federazione Islamica del Veneto compra una pagina di giornale e augura “Buon Natale” a “tutti gli uomini di buona volontà e specialmente ai fratelli cristiani. Pregando Iddio affinché regni la Pace e la Misericordia”. Accanto agli auguri “nel ricordo della nascita del Messaggero di pace Gesù Cristo”, sotto alla scritta in arabo e al capitolo del Corano che parla dell’A

Roberto Della Rocca : senza se e senza ma dinanzi ai judonazisti

Roberto Della Rocca Senza "ma" e senza "se". Questo gruppo di quelli che il professor Leibovitch chiamava 30 anni fa judonazisti mette in pericolo l'esistenza di Israele come paese democratico e come nazione in generale. Sono terroristi che vanno mano nella mano con i loro fratelli dell'altra sponda e sono altrettanto pericolosi. Entrambi hanno lo stesso obiettivo: la fine dello stato di Israele. A differenza dei terroristi islamici, i fondamentalisti ebrei sono appoggiati da fascie, piccole ma esistenti, della popolazione ebraica in Israele e, purtroppo, anche all'estero. Bisogna capire che questi non sono ebrei, non sono israeliani, non sono neanche degli esseri umani, nel significato percepito da tutti noi della parola "umano". Si tratta di un cancro che e' cresciuto in mezzo a noi, anche a causa dell'indifferenza, un cancro che minaccia la nostra vita. E come tale va' curato: in maniera forte e veloce. Con sodd

Israele : Non siate impressionati dalla notte festosa di odio nell'insediamento di Tapuach, del rogo di famiglie e di bambini,

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Premessa _: non ho chiesto all'autore l'autorizzazione, ma un commento intriso di tale Splendore non poteva restare su FB, chiuso e imprigionato. Per i suddetti motivi non iporto il nome dell'autore e ipocritamente mi scuso Non siate impressionati dalla notte festosa di odio nell'insediamento di Tapuach, del rogo di famiglie e di bambini, dell'incendio di case e di luoghi di culto, delle maledizioni e dei riti voodoo in chiave ebraica, magari giustificati da alcuni rabbini che offrono loro detestabili coperture di tipo ritualistico inusitate e problematiche (come il rito "pulsa denura" prima dell'assassinio di Rabin). Non siate impressionati. Ci sono sempre stati da centinaia di anni in seno al nostro popolo. Chi compie questo tipo di azioni nella nostra lunga storia e' certamente una minoranza esaltata e alla ricerca di vendette inpossibili e crudeli coperta da una maschera religiosa che contraddice tutti i principi dell'ebraismo

La leggenda di Maometto e della gatta Muezza

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        La leggenda di Maometto e della gatta Muezza Si narra che Maometto , il fondatore dell’Islam, fosse un amante degli animali e dei gatti in particolare, e che ne avesse parecchi. Un giorno, la gatta Muezza si addormentò placidamente sulla veste di Maometto. Giunta l’ora della preghiera, il profeta, non volendola svegliare, decise di tagliare un pezzo della sua veste  piuttosto che disturbarle il sonno. Al ritorno di Maometto dalla Moschea, la gatta gli fece un inchino per ringraziarlo. Maometto, commosso, decise così di elargire doni a lei e a tutti i gatti a venire. L’accarezzo tre volte sul dorso lasciandole delle “righe”, segnando così l’origine dei mantelli rigati o “tabby”. La micia ebbe inoltre in dono la capacità di atterrare sempre sulle zampe a qualsiasi altezza cadesse. E, ovviamente, un posto in paradiso.

Mappa di Betlemme

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Ben White Segui Christmas Eve, & the world turns its gaze to Bethlehem. For Palestinians, however, Israel's apartheid occupation is an all year long reality. *In the Bethlehem area alone, there are 30+ physical obstacles to Palestinian freedom of movement, imposed by Israeli occupation forces. *Israel has also expropriated & colonised Bethlehem's land - the city is surrounded by illegal settlements (blue in the map). *Meanwhile, the route of Israel's Apartheid Wall - illegal, according to the ICJ in The Hague - takes in approx. 10% of the Bethlehem region's land. *85% of Bethlehem governorate is 'Area C' (total Israeli control). Palestinians can 'legally' build in 1% of Area C.

Centinaia marciano a Tel Aviv contro le crescenti pressioni della destra

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Centinaia marciano a Tel Aviv contro le crescenti pressioni della destra I manifestanti hanno attraversato le strade del centro di Tel Aviv per dimostrare il loro sostegno alle organizzazioni per i diritti umani israeliane sotto attacco,… invictapalestina.wordpress.com I manifestanti hanno attraversato le strade del centro di Tel Aviv per dimostrare il loro sostegno alle organizzazioni per i diritti umani israeliane sotto attacco, nelle ultime settimane, da parte della destra. La presidentessa di Breaking the Silence: “Noi siamo nati nell’occupazione, possiamo essere noi a porvi fine.” Attivisti della sinistra israeliana marciano nel centro di Tel Aviv per protestare inseguito al recente incitamento contro “Breaking the Silence” e di altre ONG di sinistra,, il 19 dicembre 2015. (foto: Oren Ziv / Activestills.org) Più di mille israeliani hanno marciato Sabato sera a Tel Aviv per manifestare cont

Cisgiordania, 3 israeliani feriti, 3 palestinesi uccisi. Quarto palestinese ucciso in scontri

  Cisgiordania, 3 israeliani feriti, 3 palestinesi uccisi. Quarto palestinese ucciso in scontri 24 dicembre 2015Festività natalizie segnate dalla violenza in Israele. Un palestinese è stato ucciso da militari israeliani, secondo l'agenzia di stampa Maan, durante scontri a Qalandya (Ramallah). I membri di una unità di elite israeliana, precisa il sito Ynet, hanno risposto al fuoco di un palestinese, dopo essere stati assaliti dalla popolazione. In mattinata un palestinese ha tentato di accoltellare due guardie di sicurezza israeliane in Cisgiordania, nella zona industriale della città di Ariel, ed è stato ucciso. Uno dei due israeliani è in condizioni giudicate serie, l'alro è stato lievemente ferito In precedenza, un tentativo di accoltellamento si era verificato vicino ad Hebron. Un palestinese aveva cercato di accoltellare un soldato israeliano con un cacciavite. Le forze israeliane lo hanno ucciso. Un soldato israeliano è stato inoltre ferito in modo legger