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Francesco Martone :la base militare di Ghedi

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Francesco Martone La stampa italiana riporta oggi la notizia dell'arresto di due presunti terroristi che progettavano un attacco alla base militare di Ghedi. Nel farlo trascurano un dettaglio non irrilevante. Non è una base militare qualunque Ghedi, è la base dell'Aeronautica Militare dove sono stoccate decine di bombe atomiche tattiche USA. Finora dei ferri vecchi ma in un futuro prossimo micidiali ordigni riconfigurati per attacchi tattici di grande precisione. A Ghedi ci sono ora i Tornado - alcuni dei quali proprio in questi mesi in fase di riconfigurazione del proprio software (un'operazione che richiederà un paio di anni) per trasportare le nuove bombe B61-3 e 4 a gravità ma con un sistema di orientamento nella coda che gli USA stanno rimodernando a costi elevatissimi. SI parla di almeno 1 miliardo di dollari mentre per la messa in sicurezza se ne spenderanno altri 154 milioni circa, dopo che un'indagine interna dell'US Air Force effettuat

Matteo Renzi da Netanyahu: amico di Israele ma più amico degli Usa: in difesa dell'accordo con l'Iran sul nucleare

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      Renzi da Netanyahu, amico di Israele ma più amico degli Usa in difesa dell'accordo nucleare... “Credo che abbiamo una posizione differente sull’accordo con l’Iran sul nucleare…”. In certi casi, ammettere le diversità di vedute è l’unica via d&r huffingtonpost.it “Credo che abbiamo una posizione differente sull’accordo con l’Iran sul nucleare…”. In certi casi, ammettere le diversità di vedute è l’unica via d’uscita. Matteo Renzi parla al fianco di Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa congiunta a Tel Aviv. Cordialità e abbracci finali, affinità ma anche divergenze. Anzi, un’unica divergenza: quella prevedibile sull’accordo fortemente voluto dagli Stati Uniti e firmato qualche giorno fa a Vienna sul nucleare iraniano. Renzi lo difende: “Noi, come gli Stati Uniti, pensiamo che sul nucleare sia possibile un compromesso, ma che non è possibile un compromesso sulla sicurezza di Israele”. Netanyahu no: “Un errore storic

Iran e Usa, un’intesa sul nucleare malgrado tutto

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        Iran e Usa, un'intesa sul nucleare malgrado tutto - Limes Mesi di trattative difficili, costellate dalle pressioni di chi non voleva l'intesa. Il pragmatismo di Teheran e la dedizione di Washington hanno superato gli... limesonline.com [Carta di Laura Canali] 15/07/2015 Mesi di trattative difficili, costellate dalle pressioni di chi non voleva l’intesa. Il pragmatismo di Teheran e la dedizione di Washington hanno superato gli ostacoli. di Nicola Pedde Cina , Francia , Germania , Golfo Persico / Arabico , Iran , limes oggi , nucleare , ONU , Regno Unito , Russia , Usa , Medio Oriente Dopo un lungo susseguirsi di annunci e smentite, all’alba del 14 luglio è stata finalmente annunciata la firma dell’accordo tra Iran e paesi del 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza

PALESTINA. Islam Hamed digiuna da 100 giorni in un carcere dell'Anp

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PALESTINA. Islam Hamed digiuna da 100 giorni in un carcere dell'Anp - Ha scontato la sua pena ma da tre anni resta in cella. I servizi di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese dicono che viene tenuto in custodia per “proteggerlo” dall’arresto da parte di Israele. Islam Hamed con suo figlio in una foto di alcuni anni fa della redazione Gerusalemme, 22 luglio 2015, Nena News  – Anche l’ufficio dell’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani chiede la scarcerazione immediata del detenuto politico Islam Hamed, 30 anni, che attua in una prigione dell’Autorità nazionale palestinese lo sciopero della fame da 100 giorni per ottenere il rilascio immediato. Le sue condizioni di salute sono molto gravi, anche se viene parzialmente alimentato con soluzioni nutrizionali liquide. E’ affetto da una parziale paralisi muscolare e ha una limitata funzionalità epatica e renale, riferisce la sua famiglia. Hamed, un

Golia contro Davide: sì della Knesset a 20 anni di prigione per lancio di pietre

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+ - Lunedì notte il parlamento israeliano ha approvato il disegno di legge di Casa Ebraica: 69 sì e 17 no. Ora spetta al lanciatore dimostrare di non voler far male. Lancio di pietre durante la manifestazione di commemorazione della Nakba, lo scorso 15 maggio, nel villaggio di Ni’lin (Foto: Chiara Cruciati/Nena News) della redazione Gerusalemme, 22 luglio 2015, Nena News – Un blitz notturno per portare a casa una preda ambita da tempo: la Knesset, il parlamento israeliano, ha passato lunedì notte un emendamento che punisce con 20 anni di prigione il lancio di pietre, anche contro auto civili e pattuglie della polizia. Inutili le proteste dei parlamentari palestinesi: chi lancia pietre – ovvero i giovani palestinesi durante le proteste di piazza – rischia di finire dietro le sbarre per due decenni se lo Stato dimostra che il lanciatore vuole far male. La pena scende ad un massimo di 10 anni quando lo Stato – e qui la legge è

This Day in Jewish History / Irgun blows up British headquarters at King David Hotel

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        This Day in Jewish History / Irgun blows up British headquarters at King David Hotel The Irgun, headed by Menachem Begin, tried to warn the British to evacuate the King David in advance. But nobody listened, and 91 people died. HAARETZ.COM | Di David B. Green On July 22, 1946, the King David Hotel in Jerusalem was bombed, destroying the center of the British Mandatory administration. The attack by the Irgun pre-state Jewish underground killed 91 and wounded 46. Among the dead were British employees, both civilian and military, members of the hotel staff, both Jewish and Arab, and other bystanders. The act of terror shocked the British, and helped accelerate their decision to withdraw from Pa