Tobia Zevi : Vittimismo
Tra i peggiori difetti italici c’è sicuramente il vittimismo. Gli ebrei italiani non sono immuni da questo vizio. Ma domenica pomeriggio, leggendo online un testo in cui Ugo Volli annunciava l’interruzione della collaborazione con questa testata, mi sono veramente cadute le braccia. Si lamentava, il Volli, di essere stato attaccato da un altro collaboratore, e non essere stato difeso dalla direzione. “Non ho niente in contrario al dibattito e alla contrapposizione delle idee (…) ma questo caso è diverso e ne ho tratto le mie conseguenze”. Questo caso è diverso? Diverso come? Il 24 maggio 2011, sempre su queste colonne, l’ottimo Volli tacciava un mio articolo apparso sul Corriere della Sera di essere “confuso”. Proseguiva poi sostenendo che alcuni brani erano “non solo insensati ma pericolosi”. Per finire affermando che l’articolo “risente di una deriva ideologica che non capisce nemmeno di accostare le vittime ai carnefici”. Pochi mesi dopo, il giorno 11 settembre 20