Yossi Sarid :Che altro vuoi da Mohammed?
C hiamiamolo Mohammed. (Dopo tutto, tutti qui si chiamano "Mohammed", anche il poeta Mahmoud Darwish.). Ho conosciuto il ragazzo da quando è nato, suo padre è un mio amico. Mi piacciono tutti i membri della sua famiglia, non solo in virtù di un ben noto, inveterato amore per il mondo arabo, io li amo per come sono. Essi sono il mio genere di persona: persone impegnate che si chiedono cosa possono fare per il paese. Essi chiedono, e danno risposte. Questo Mohammed, che ha finito 12 anni di scuola, ha deciso di aderire al servizio nazionale. Questa non è una decisione facile per un giovane arabo. Non è un segreto che la maggior parte dei cittadini arabi si oppone a tale servizio, come fanno i loro rappresentanti alla Knesset. E non pensare per un secondo che il percorso di adesione al servizio sia ben asfaltato, senza buche. Per aggirare gli ostacoli, si devono sfruttare le proprie conoscenze, perché la teoria prevalente è che Mohammed non contribuisce al paese, anzi, lo Sta