Libano, i diritti dei profughi palestinesi e i fantasmi della Guerra civile
I l riconoscimento dei diritti civili dei profughi palestinesi non è più rinviabile. E in caso contrario il Libano dovrà prepararsi ad affrontare conseguenze drammatiche.A sostenerlo è il primo ministro libanese Saad Hariri, intervenuto in merito a una proposta di legge avanzata alcuni giorni fa dal leader del Partito socialista progressista e membro dell’attuale maggioranza Walid Jumblatt, che prevede appunto l’estensione dei diritti ai rifugiati.Se non diamo ai palestinesi i diritti civili – ha detto Hariri - allora il Libano investirà nel più grande progetto di produzione del terrorismo”.La bozza formulata dal druso Jumblatt prevede la concessione ai palestinesi del diritto al trattamento di fine rapporto, al possesso (seppur limitato) di proprietà immobiliari e all’indennità di rischio sul posto di lavoro.Non si è fatta attendere la risposta dei partiti cristiani, guidati dalle Forze libanesi, che hanno avversato la proposta, temendo che l’applicazione di una legge simile possa