Haaretz :IL RAGNO, LA STRADA E L’OCCUPAZIONE
nche se la farsa messa in scena dal Ministro degli Esteri Avigdor Lieberman e dal suo vice Danny Ayalon per far sì che l’ambasciatore turco si sentisse sminuito è ormai dimenticata, Route 443 è un esempio migliore del profondo divario tra l’immagine che hanno di sé gli israeliani e l’importanza che Israele e i suoi argomenti assumono agli occhi della comunità internazionale. Nessuna campagna propagandistica che faccia perno sullo slogan: “Attenti, ci stanno ammazzando” può salvare l’occupazione dall’impressione che ciò non ha nulla a che fare con la discussione sull’esistenza degli ebrei. In un modo o nell’altro, Israele non sa come difendere la sua esistenza senza lamentarsi che: “Il ragno degli insediamenti si sta rivelando gravoso, vi prego aiutateci a trattarlo in modo che si possa continuare ad impiantare colonie in ogni luogo, compreso a Gerusalemme Est.” Che cosa dice di razionale l’israeliano riguardo alla Route 443 e al blocco imposto ai palestinesi di utilizzarla per anni,