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BBC:Le truppe israeliane “maltrattano” bambini.

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Un ex comandante militare israeliano ha riferito alla BBC che è consuetudine che i ragazzini palestinesi vengano maltrattati dai soldati israeliani durante la detenzione preventiva “ Si cattura il ragazzino, lo si benda, lo si ammanetta, egli sta tremando per davvero…Talvolta gli si legano anche le gambe. Qualche volta le fascette bloccano la circolazione “Egli non capisce una parola di quanto sta accadendo attorno a lui. Non sa che cosa faremo di lui. Sa solo che noi siamo soldati armati. Che uccidiamo la gente. Può darsi che pensi che stiamo per ucciderlo Loro mi hanno trascinato fuori da casa mia tenendomi per la collottola. Quanto più io gridavo, tanto più loro stringevano fino a soffocarmi…Mi hanno tirato riverso sullo stomaco per un tratto. Le mie ginocchia stavano sanguinando. Mi hanno colpito con le loro armi e mi hanno sferrato calci per tutto il tratto di strada fino alla jeep Mohammad Khawaja, di 13 anni. “ Molte volte urinano nei pantaloni. non appena vengono fatti seder

Israele attacca Peace Now

Un deputato dichiara: è finanziata dall'estero, va chiusa. 1Un video pubblicato dall'emittente israeliana Channel 2, mostra Moshe Ya'alom, vice premier definito da Netanyahu "il soldato numero 1 del paese", mentre sostiene tra i sui collaboratori che "le elite contrarie agli insediamenti e gruppi come Peace Now sono dei virus per il paese". Il premier Netanyahu ha immediatamente chiesto chiarificazioni a Ya'alon e ha commentato che "simili parole non sono accettabili né nel senso né nel tono"Ya'alom è attualmente il membro più a destra del governo israeliano e la sua opinione sul processo di pace è ben spiegata da una sua frase pronunciata mentre era alla guida delle forze armate: "ogni volta che i politici parlano di pace, poi dev intervenire l'esercito a fare pulizia".Il giornale israeliano Haaretz sostiene che queste dichiarazioni potrebbero definitivamente spingere Ya'alom ai margini del partito se non addiri

ASPETTANDO IL RAMADAN , DOPO UNA GUERRA E TRE ANNI DI EMBARGO

A pochi giorni dall’inizio del Ramadan, mese sacro del digiuno per u musulmani, la situazione dei palestinesi nella Striscia di Gaza - costretti da circa tre anni all’embargo imposto da Israele - è “assolutamente intollerabile”. Ad aggiungersi al coro di chi denuncia le condizioni di vita drammatiche degli abitanti della Striscia è l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) secondo cui “ai palestinesi viene di fatto impedito di celebrare con un minimo di dignità il Ramadan”, mentre anche le prospettive per il futuro non lasciano spazio all’ottimismo. In un incontro con la stampa, la portavoce dell’Unrwa Elena Mancusi-Materi ha precisato che allo stato attuale “la ricostruzione degli immobili distrutti durante l’offensiva israeliana ‘Piombo fuso’ può definirsi un vero e proprio miraggio poiché dei milioni di dollari promessi all’indomani della guerra a Gaza non è arrivato ancora un centesimo”. Il blocco totale imposto da Israele sull’ingresso di materiali edili, “non solo imped

Israele : il nucleare israeliano (video e articoli) eThe Ringworm Children (esperimento radiazioni)

Mappe     mappa delle centrali nucleari nel mondo,Israele, iran esperimenti ? 1 Ringworm and Radiation ( cercare copia cache:sparitol'articolo da giugno)By Barry Chamish August 19, 2004Views expressed by the author do not necessarily reflect those of israelinsider Video Fonte delle informazioni: Dossier 100.000 Radiations andato in onda in Israele il 14 agosto 2004, alle 21, su Channel Ten, per la Dimona Productions. Partecipavano testimonesperti del Ministero della Sanità, vittime.: Film The Ringworm Children ringworm children - Israel - vedere video) vedere scheda Ringworm affair - Articoli sul nucleare israeliano 1 Nixon preoccupato per il nucleare israeliano   Il possesso di armi nucleari da parte di Israele era una fonte di preoccupazione per l’Amministrazione Nixon nel 1969,. "gli israeliani la cui sopravvivenza genuino è minacciata, possono utilizzare le armi nucleari con più probabilità degli altri paesi “ henry Kissinger, 19 luglio 19

“DISARMARE ISRAELE” UN’UTOPIA O UN’ IDEA PER LA PACE

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Ogniqualvolta i politici israeliani accennano alla possibilità che si costituisca uno stato palestinese indipendente, essi danno per scontato che i loro interlocutori sono in grado di comprendere che il futuro stato dovrebbe essere disarmato e smilitarizzato, per ottenere il consenso israeliano alla sua esistenza. Di recente, questa premessa era stata rammentata dall’attuale Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu in risposta all’idea dei due stati che il Presidente Barak Obama, aveva annunciato al mondo, in modo generico, durante il discorso tenuto al Cairo nel giugno di quest’anno. Netanyahu aveva posto questa condizione preliminare prima di tutto per uso interno: chiunque ha fatto riferimento nel passato alla creazione di uno stato indipendente accanto ad Israele, come pure chiunque lo fa oggigiorno in Israele, si auspica che ci sia una Israele completamente armata accanto ad una Palestina totalmente disarmata. Ma c’era un altro motivo sul perché Netanyahu aveva insistito

Amira Hass : detenuti palestinesi tenuti in una buca per tre giorni

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1  Sintesi personale Quaranta palestinesi dalla Striscia di Gaza sono stati incarcerati durante l'Operazione Cast Piombo all'inizio di questo anno, e 21 sono ancora in carcere. Samir al-Attar, e suo figlio Hussein, 13, hanno trascorso tre giorni insieme in un carcere, il ragazzo, ancora traumatizzato, è stato rilasciato. Subito è tornato a casa : il quartiere era deserto,le case distrutte o piene di buchi per i proiettili, i campi, i boschi ,le serre livellate. Ha pensato che tutti i suoi familiari fossero stati uccisi. Ha vagato,terrorizzato ,per un giorno intero nella città fantasma prima di incontrare un parente che lo ha condotto, per 4 Km a piedi, in una scuola dove la sua famiglia aveva trovato alloggio Suo padre è stato rilasciato dopo due mesi Quando il 5 gennaio l'IDF ha cominciato a sparare contro la loro casa, lui e i suoi familiari sono fuggiti sventolando la bandiera bianca. 50 soldati li hanno fermati e gli hanno sparato tra le gambe . Lui e il

Avi Issacharoff :Forse Hamas non sarà moderato, ma sta combattendo l’estremismo

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Sintesi personale Hamas ha schiacciato il gruppo armato a Rafah ,affiliato ad Al-Qaida,agendo come fece il governo libanese e il suo esercito due anni fa. Nell'attacco Hamas ha ucciso 24 persone tra questi 6 civili disarmati e ferendo 125 palestinesi Il massacro di Rafah, conferma che Hamas è molto preoccupata per l'accrescersi della influenza dei gruppi estremisti Ha pazientato a lungo, ma il gruppo specifico di Rafah - responsabile del bizzarro tentativo di utilizzare asini con esplosivi contro l'IDF , ha oltrepassato i limiti posti da Hamas.L' 'appello per creare un emirato islamico nella Striscia di Gaza è stato considerato una sfida e la risposta è stata brutale.Diverse sono le fazioni che operano nella Striscia. L'l'Esercito dell'Islam, collegate con i grandi clan Durmush ,è responsabile del rapimento di Gilad Shalit Tuttavia, quando il clan ha posto in difficoltà Hamas con il rapimento del corrispondente della BBC Alan Johnston, Hamas ha scaten

Alessandra Levanesi"PIOMBO FUSO" SUI PADRI E I FIGLI DI GAZA

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"Piombo fuso" sui padri e i figli di Gaza With Nazis like these, who needs Jew-lovers? They all hate us anyhow Gaza: quante volte l’abbiamo vista nelle inquadrature pressoché standard dei tg, un profilo di case stagliate contro un orizzonte annerito qua e là dal fumo delle esplosioni? Però mai l’abbiamo vissuta dal di dentro come in Piombo fuso , documentario del regista palermitano Stefano Savona, che è riuscito a penetrare nella Striscia dal confine egiziano proprio negli ultimi giorni dell’offensiva israeliana (27 dicembre 2008-18 gennaio 2009), chiamata in codice appunto «Cast Lead». Organizzate in capitoli che indicano date e luoghi, le immagini del film, presentato al festival di Locarno, smentiscono purtroppo le dichiarazioni ufficiali di un attacco mirato solo su obiettivi militari. Edifici distrutti, gente accampata per le strade o in rifugi improvvisati, famiglie che hanno lasciato l’abitazione un attimo prima di perdere tutto. Il dolore per i morti rim