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Gideon Levy :L'Olocausto e l'occupazione israeliana non possono essere paragonati

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Sintesi personale L'occupazione israeliana è brutale e crudele. Israele ,nel 2009, sta cominciando ad assomigliare alla Germania  del 1930 . Il processo di disumanizzazione dei palestinesi incoraggiata  dai media e realizzata  dall' IDF, richiama alla mente immagini raccapriccianti. Chiunque di fronte alla recinzione del filo spinato a -Qalqilya  non può fare a meno di pensare a un campo di concentramento. Un campo di concentramento - non un campo di sterminio. La persona che ha imbrattato di graffiti il  muro di separazione chiama Abu Dis un ghetto e ha ragione Il razzismo  verso  gli  arabi israeliani, ovunque si vada, dovrebbe suscitare profonda preoccupazione.Ci sono più di un paio di  disposizioni militari e di  leggi che, se tradotti  in tedesco, causerebbero  allarme Il termine "minaccia demografica" dovrebbe suonare  familiare alle generazioni dell'Olocausto , e  alle generazioni successive, così come la discussione - vergognosamente  accolta  nella sua le

Gideon LEVYGaza, ricordate?

                                     Gaza, ricordate? Abu-Aun, 53 anni, è stato ferito nel tentativo di fuggire quando la sua casa di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza, è stata bombardata. Da allora cammina con le stampelle. Sua moglie ha partorito proprio nel mezzo della guerra, e adesso il neonato vive con loro nel freddo della tenda. La tenda è volata via durante la tempesta che ha divorato la Striscia di Gaza mercoledì scorso, così la famiglia ha dovuto rimontarla. Ricevono acqua solo occasionalmente, in un container, e una piccola baracca di latta fa da bagno per le 100 famiglie di questo nuovo campo profughi, “Campo Gaza”, nel quartiere Al-Atatra di Beit Lahia. Quest'ultimo finesettimana Abu-Aun era particolarmente amareggiato; la Croce Rossa ha rifiutato alla sua famiglia una tenda più grande. E non ne può più di mangiare fagioli. Per tre mesi, la famiglia Abu-Aun e migliaia di altre persone vivono in cinque accampamenti di tende costruiti dopo la guerra. Non hanno

Erotismo: Jasad, una rivista contro l’oscurantismo

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Il secondo numero del discusso trimestrale 'Corpo' è diffuso in tutto il mondo arabo ma nasce in Libano, Paese in cui si gode maggior libertà di altri della regione. Una libertà però limitata. Erotismo: Jasad, una rivista contro l’oscurantismo tag: mondo arabo

Gideon Levy: una questione marginale

Sintesi personale La 18a Knesset  ha una caratteristica che la rende differente da tutte le altre: non è presente nessuna voce ebraica contro l'occupazione . Ciò desta sorpresa e preoccupazione  abbiamo rappresentanti per i coloni, gli ambientalisti,i religiosi, per le femministe , per gli omosessuali e le persone disabili : solo l'occupazione è stata lasciata senza voce,una vergogna per la democrazia israeliana La responsabilità è anche dei media  che  si sono efficacemente auto- censurati pur   di rendere piacevole la realtà ai propri lettori A volte la  nostro falso serenità viene interrotta  con una nuova ondata di attacchi terroristici o con  una piccola guerra, ma anche allora nessuno si preoccupa di effettuare la connessione tra causa ed effetto.   Gli arabi sono nati per uccidere , e questo è tutto.   Questo è il modo per perpetuare l'occupazione: i palestinesi sono dietro le recinzioni, e noi siamo qui, non siamo interessati al loro destino.   Tre milioni e mez

Messaggio scritto dai soldati israeliani in una camera da letto nella casa di Abu Hajaj a Johur-ad-Dik (La morte ti troverà…presto)

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Uno dei più importanti fattori per riprendersi dal trauma è poter trovare rifugio nel conforto della propria casa. Il diritto alla salvezza ed alla sicurezza. Per molte persone a Gaza, questo diritto è stato ripetutamente violato, a causa della distruzione delle proprietà personali, spesso vandalicamente, da parte delle forze militari israeliane. Otre alle 1.000 case che sono state parzialmente o completamente distrutte dai bulldozer, dalle bombe dei carri armati e dalle bombe lanciate ai jet F-16, altre sono state sfregiate dai graffiti lasciati dai soldati israeliani e dal conseguente vandalismo. Nella casa di Mos’ab Dardona a Jabal Al Rayes, nel nord di Gaza, i soldati israeliani che si erano piazzati nelle case civili dell’area, hanno lasciato dietro di loro complicati disegni sui muri, alcuni descriventi soldati che urinano su moschee distrutte o che distruggono villaggi palestinesi. Nella casa vicina, appartenente ad Ibrahim Dardona, i soldati hanno lasciato dozzine di bors

Video PALESTINESE UCCISO DA ESERCITO ISRAELIANO DURANTE MANIFESTAZIONE

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(ASCA-AFP) - Ramallah, 17 apr - Un palestinese e' rimasto ucciso dall'esercito israeliano durante una manifestazione nella West Bank contro la barriera di separazione realizzata dagli israeliani in Cisgiordania. Secondo fonti dell'ospedale di Ramallah, l'uomo, di circa 30 anni, si chiamava Bassam Ibrahim. L'esercito israeliano ha ammesso di aver utilizzato armi ''anti rivolta'' durante la manifestazionePalestinesi e attivisti per la pace stranieri manifestano costantemente nei pressi di Bilini e Nilin contro la costruzione del muro e gli scontri con l'esercito, che usa solitamente gas clicca qui per vedere il video e pallottole di gomma, sono all'ordine del giorno. M O PALESTINESE UCCISO DA ESERCITO ISRAELIANO DURANTE ... clicca qui per vedere il video Vergogna tag il muro Frammenti vocali in MO:Israele e Palestina: "IL MURO DELLA FOLLIA ... palestinesi uccisi

Baremboim : la mia mano per la pace

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1 suonerà in Egitto da Misna: "Sono molto preoccupato e dispiaciuto per il fatto che ci sia così poca curiosità in Israele sulla vita nei paesi vicini. I diversi governi israeliani, che ho spesso criticato per molte ragioni, non hanno capito che una vera sicurezza di Israele non può venire da altro che dall'accettazione da parte di tutti i suoi vicini, a cominciare dal popolo palestinese…Se mi si permette una piccola critica verso il mondo arabo, mettere tutti gli israeliani insieme e dire 'boicottiamo, non vogliamo avere nulla a che fare con loro, chiunque vada li' è un nemicò’ non è bene. Sarebbe molto meglio se egiziani, siriani, palestinesi, giordani, libanesi andassero a Tel Aviv e spiegassero il loro punto di vista" Israeli conductor Barenboim to perform in Egypt for first time Israeli conductor Barenboim gets Egyptian ovatio n Baremboim e Gerusalemme Commento : gli stessi che strumentalmente si stracciavano le vesti "inventando "

Giuseppe CaffulliI luoghi della Bibbia? Rischiano di sparire

1Nel contesto degli accordi israelo-palestinesi di Taba (1995) si era stabilito che Israele avrebbe trasferito (insieme al controllo del territorio), anche «la protezione e preservazione dei siti archeologici, la gestione, supervisione, concessione di licenze e tutte le altre attività archeologiche» all'amministrazione civile palestinese. Ma l'accordo definitivo è sospeso, il che significa che Israele controlla ancora il 70 per cento della Cisgiordania, oltre a Gerusalemme Est.  «A parte il controllo israeliano su gran parte della Cisgiordania, decine di siti storici e archeologici - spiega il professor Hamdan - sono inclusi nelle aree gestite dalle colonie ebraiche. In tre casi limite, che sono Sebastia (l'antica Samaria), l'Herodion (a sud di Betlemme con il palazzo fortezza di Erode il Grande) e Qumran (con le grotte in cui sono stati rinvenuti i rotoli del Mar Morto), i siti, pur trovandosi in piena Cisgiordania, sono gestiti direttamente dall'Agenzia israeliana

di Mohanad Hage AliL’EVOLUZIONE POLITICA DI HEZBOLLAH

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Sebbene il ruolo politico di Hezbollah non sia del tutto privo di ambiguità, e questioni come quella del suo arsenale militare rimangano ancora controverse in Libano, l’evoluzione politica di Hezbollah fissa un modello per coinvolgere i gruppi islamici popolari nel processo politico – afferma il giornalista Mohanad Hage Ali Hezbollah – il Partito di Dio, in arabo – era noto negli anni ’80 per essere un’organizzazione militante estremista coinvolta in una serie di sequestri che prendevano di mira gli occidentali. Ma a partire dai primi anni ’90, il gruppo fondamentalista sciita libanese si è lentamente impegnato nel processo politico libanese successivo alla guerra civile, pur conservando la sua ala militare, la Resistenza Islamica, per combattere Israele nel sud del Libano. Recentemente, il leader del partito, Hassan Nasrallah, ha annunciato i propri candidati alle elezioni parlamentari di giugno. Nella sua lista vi sono tre nuovi candidati, incluso un accademico, Ali Fayyad, un “dotto

Laor YitzchakFilosemitismo. Il nuovo filosemitismo europeo e il «campo della pace» in Israele

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Tra gli scritti recenti di Yitzhak Laor, "Reflection on the Study of History", è un saggio satirico dove si raccomanda che i generali responsabili della prima guerra in Libano non possano più partecipare ad altre azioni militari; il testo è stato scritto nel 2006, quattro mesi prima dell'ultima, devastante guerra di Israele in Libano. "Il nuovo filosemitismo europeo" è il suo ultimo saggio, uscito nell'autunno del 2007. In esso, l'autore denuncia la politica militare e oppressiva di Israele verso i palestinesi, la strumentalizzazione propagandistica della stessa Shoah in funzione antislamica e antiaraba, per contrastare l'immigrazione in Europa, in accordo con i progetti imperialisti degli USA e gli interessi neocolonialisti dei paesi occidentali. Un processo di mistificazione sostiene la violenza nei territori occupati, l'apartheid in Israele nei confronti dei cittadini arabi, le discriminazioni interne a Israele contro la "minoranza"

Uri Avnery Il boss È LIEBERMAN

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«Si vis pacem, para bellum - se vuoi la pace, prepara la guerra» ha dichiarato il nuovo ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman. Quando un diplomatico cita questa massima latina, il mondo non presta attenzione alla prima parte, ma solo alla seconda. Provenendo dalla bocca del già tristemente famoso Lieberman, la frase era chiaramente una minaccia: il nuovo governo sta imboccando un percorso di guerra, non di pace.Con queste parole Lieberman ha negato il discorso di Netanyahu (che aveva affermato di volere la pace coi palestinesi) e ha conquistato i titoli di tutto il mondo. Ha confermato le peggiori preoccupazioni legate alla nascita di questo esecutivo.continua qui     Leggi tutto... Commento   a proposito dell'orgoglio nazionale , esaltato dai rigurgiti nazionalisti della destra  ,forse ci si dimentica  del finanziamento militare ed economico degli Usa : tanto per  mettere i punti sugli i Pride and empty words 

Amira Hass Se l'Abruzzo sembra Gaza

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La televisione ha trasmesso delle scene che mi hanno ricordato molto Gaza, distrutta dai soldati e dai bombardamenti israeliani A più di due mesi dalla fine dell'ultima offensiva israeliana, gli edifici distrutti e parzialmente danneggiati sono ancora scheletri di calcestruzzo spaccati a metà, cumuli di detriti, muri mancanti che lasciano intravedere interni bruciati, pezzi di calcestruzzo frantumato, spuntoni di ferro. continua qui Se l'Abruzzo sembra Gaza tag: Amira Hass Guerra di Gaza : testimonianze cristiane, laiche,palestinesi, ebraiche,israeliane

Anziani ebrei sopravvissuti in aiuto ai terremotati: furono salvati dagli abruzzesi nella seconda guerra mondiale

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Sintesi personale Italy Jews aid quake-ravaged towns that sheltered them during Holocaust Sintesi personaleUna delegazione di circa 20 ebrei anziani, insieme ai loro discendenti si sono recati in Abruzzo per aiutare chi li salvò dalla furia nazista"Io non sarei qui se non fossi stato aiutato da queste persone", ha dichiarato Alberto Di Consiglio, i cui genitori sono stati protetti nella piccola frazione di Fossa durante la guerra. Almeno cinque famiglie ebree , trovarono rifugio nelle piccole frazioni di montagna nel 1943 In una tenda, Di Consiglio è riuscito a trovare Nello De Bernardinis,, il figlio della coppia, che lo nascose durante la guerra " Ho provato una grande emozione e una grande sofferenza nel vedere questi giusti vivere in una tendopoli " e ha promesso di venire ad aiutarlo con tutta la sua famiglia durante il raccolto Riccardo Pacifici, capo della comunità ebraica di Roma, sta lavorando per ottenere il riconoscimento

Nehemia Strasler: tutto ciò che ha fatto è stato uccidere un arabo

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Sintesi personale Julian Soufir vuole uscire dall' Abarbanel Mental Hospital: tutto quello che ha fatto è uccidere un Arabo E' immigrato dalla Francia, ha servito l'esercito, superato tutti gli esami medici senza problemi. Dopo qualche tempo ha minacciato di uccidere un arabo, così è stato congedato, prima dell'omicidio voleva ammazzare la moglie. Ricoverato presso l'Ospedale psichiatrico è stato rilasciato con un certificato di buona salute Voleva uccidere un arabo - qualsiasi arabo. Così ha fermato un taxi a Gerusalemme, sperando che il conducente fosse un arabo. Ma era un ebreo. Solo al terzo tentativo si è fermato un taxi guidato da un arabo, Taysir Karaki . Gli ha chiesto di condurlo a Tel Aviv., dove abitava. L'ha invitato a casa sua a prendere un caffè e lo ha pugnalato con un coltello di cucina per 24 volte Aveva una moglie e 5 figli piccoli Durante l'interrogatorio ha detto di non provare alcun senso di colpa: "è st

Editoriale Haaretz:Israele dovrebbe appoggiare gli sforzi di Obama verso l'iran

Sintesi personale Il presidente degli Stati Uniti cerca una nuova strategia volta a neutralizzare la minaccia di un Iran nucleare. Egli preferisce la diplomazia, il dialogo diretto , non le minacce e le sanzioni. Si potrebbe obiettare che anche l'amministrazione Bush ha cercato di negoziare con l'Iran senza ottenere i risultati auspicati. La differenza è che Barack Obama non ha scelta una politica paternalista basata sul diktat e l' ultimatum, ma considera l'Iran una potenza regionale. Questa politica può essere utile per gli interessi occidentali e americani Israele guarda ad Obama con scetticismo . Dal suo punto di vista l'Iran non è solo una minaccia nucleare,ma è pericolosa per il suo sostegno ad Hamas e agli hezbollah. Le dichiarazioni del Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad di voler sradicare il "regime sionista",e la sua negazione dell'Olocausto sono premesse molto pericolose e rendono l'Iran uno stato nemico Il primo ministr