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Amira Hass / Joha Ibrahim colpito da un cecchino mentre sventolava una bandiera bianca

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Sintesi personale 5 gennaio 2009, nel quartiere di Gaza City, un uomo di circa il 60 spinge una donna anziana,sua madre, su una carriola. Un ragazzo di 15 anni ,Ibrahim ,cammina al loro fianco, agitando un panno bianco:circa 80 persone li seguono con le mani alzate . "Nella notte tra Sabato e Domenica, tra il 3 e il 4 gennaio", racconta Joha " I missili cadevano in tutte le direzioni. Morivamo di paura e ci siamo rifugiati con i bambini all'interno della casa. I soldati hanno cominciato a gridare "aprite la porta"Una ragazza si è affrettata ad ubbidire , il resto della famiglia è scesa con le mani alzate. I soldati, dodici o venti, hanno fracassato una porta e trasformata la casa in una avamposto militare. Le bombe avevano distrutto la parte superiore dell'abitazioneUn ufficiale ha gridato " 'Yallah - tutti a Rafah. Voglio far saltare la casa.' Non potevo credere alle mie orecchie. Ho dedicato tutta la mia vita

Gideon Levy: il sionismo legittima ogni violenza?

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La sinistra israeliana è morta. Negli ultimi nove anni, del campo pacifista aveva solo il nome. Il partito laburista, Meretz e Kadima pretendevano di parlare in nome della pace, ma si è trattato solo di un trucco, di un inganno. I laburisti e Kadima hanno fatto due guerre e continuato a costruire insediamenti in Cisgiordania; il Meretz ha appoggiato entrambe le guerre. La pace è rimasta orfana. Gli elettori israeliani, a cui è stato fatto credere che non ci fosse nessuno con cui trattare e che l’alternativa fosse perciò l’uso della forza – guerre, omicidi mirati e colonie – con queste elezioni hanno chiaramente detto la loro: una liquidazione del partito laburista e del Meretz. È stato solo per inerzia che questi due partiti siano riusciti a racimolare i pochi voti conquistati.Non poteva andare diversamente. Dopo tanti anni in cui a malapena qualche protesta si è levata dalla sinistra, mentre la piazza, quella stessa piazza che espresse il suo sdegno dopo Sabra e Chatila, è rimasta

New York; striscioni "free palestina" esposti dagli ebrei contro l'occupazione

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Pro-Palestinian banner on the highway - a Jewish initiative perchè noi ebrei andremo alle manifestazioni

Grossman e la canzone degli Hadag Nahash

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Grossman: sarà la poesia a sconfiggere la guerra video  Hadag Nahash/Hene Ani Ba (here i come)-הדג נחש/הנה אני בא   Hdag Nahash - The Sticker Song הדג נחש - שירת הסטיקר   Il prezzo del prezzemolo

Uri Avnery : elezioni in Israele

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"Ho notizie buone e notizie cattive," dice il sergente nella barzelletta. "La buona notizia è che potrai cambiare i calzini sporchi. La brutta notizia è che scambierai il destro col sinistro e il sinistro col destro." Siamo di fronte ad una triste moltitudine di politici, alcuni dei quali ci documentano fallimenti e alcuni liberi da implicazioni col passato. Non c'è alcuna discussione costruttiva tra di loro riguardo alle questioni importanti. Nessuno dei principali contendenti offre soluzioni reali ai nostri problemi di base. Le differenze tra l'uno e l'altro sono invisibili senza una lente di ingrandimento.La reazione istintiva: "Al diavolo tutti. Non votiamo affatto!" continua Calzini sporchi, di Uri Avnery tag Uri Avnery: articoli

Zvi Sculdiner,:elezioni in Israele

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I l volto d’Israele uscito dalle urne. Vincitori e vinti. E un futuro nel segno dell’incertezza politica. L’Unità ne ha discusso con il più autorevole tra gli storici israeliani: Zeev Sternhell, docente di Scienze Politiche all’Università ebraica di Gerusalemme, autore di numerosi saggi tra i quali «Nascita di Israele. Miti, storia, contraddizioni» (Baldini Castoldi Dalai). Sternhell - che pochi mesi fa ha subito un attentato da parte di un gruppo dell’estrema destra israeliana - non nasconde il suo pessimismo: «Per quanto riguarda la pace con i palestinesi - afferma - quale che sia il governo che si formerà, non potranno esserci seri progressi». E sul crollo del Labour, annota: «I laburisti continuano a pagare il prezzo di una perdita di identità e del venir meno di quella rendita di posizione elettorale che gli derivava dall’essere percepito come il partito "anti-Likud"». Professor Sternhell, come è possibile che Israele si trovi di nuovo, il giorno dopo le elezioni,

Anna Momigliano :Elezioni israeliane: perché la destra ha sfondato tra i giovani

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«Oggi i giovanissimi - continua - guardano a Liberman, il leader dell’estrema destra» che i sondaggi danno come terzo partito, persino prima del Labour di Barak. Sulle ragioni del possibile exploit elettorale di questo ex buttafuori moldavo che ha fatto della campagna contro gli arabo-israeliani un suo cavallo di battaglia, Momigliano spiega: «Ha cavalcato l’ondata antipolitica ma è stato anche molto abile a sfruttare le dichiarazioni filo-Hamas di alcuni deputati arabo-israeliani su Youtube e sui siti di social network mentre sul Negev piovevano i razzi». Una mossa di grande impatto emotivo in una società giovane dove la maggioranza ha meno di trent’anni e i ricordi dei ventenni, che per la prima volta si recano alle urne, si fermano alla seconda Intifada, ai tempi dei kamikaze e delle bombe umane. Delle speranze di quindici anni fa, insomma, non c’è più traccia. «L’uomo di sinistra Barak parla la stessa lingua dei generali», ha sintetizzato il regista Amos Gitai. continua Per

Israele e i beduini

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Un rapporto del Ministero della salute ha evidenziato che il tasso di mortalità infantile tra beduini del Negev è il più elevato di Israele, inoltre i bambini soffrono di disturbi della crescita , di carenze nutrizionali, di sottopeso con gravi conseguenze per la loro salute: Il 56% è anemico Questo è dovuto sia a gravi carenze infrastrutturali (fornitura di acqua, mancanza di energia elettrica, smaltimento dei rifiuti ecc.) sia al numero limitato di personale medico Nè terra, né dirittiLa situazione dei beduini del Negev in Israele Jahalin : una scuola di gomma per bambini beduini Report: Bedouin kids in poor health Nicholas D. KRISTOF : vivere al di là della recinzione a Sud di Hebron tutto... Morto il giovane beduino picchiato brutalmente dalla polizia La guerra segreta di Israele contro i beduini G.Levy: i settler restano, i pastori della Valle del Giordano: no Gideon Levy : ordine di demolizione per villaggio beduino Gideon Levy: espulsion

L'Iran nega che la nave di Cipro trasporti armi per Hamas

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Iran denies Cyprus-docked ship was bringing weapons to Hamas Cyprus finds no arms on Iranian ship Il carico della nave è stato comuque sequestrato in quanto violerebbe l'embargo al quale è sottoposto l''Iran, ma il ministro cipriota della difesa Costas Papacostas ha dichiarato che: " There are no weapons on board, but there is material which could be used for the manufacture of ammunitions ". Non c'erano armi quindi, ma solo " materiale che potrebbe essere usato per produrre munizioni ". Dove quel " potrebbe " si riferisce ad un'ipotesi ovvimente indimostrabile. Un qualsiasi carico di metallo potrebbe essere usato per costruire armi o munizioni.

Mauritania chiude ambasciata in Israele

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Questa decisione è stata presa dopo l'attacco israeliano a Gaza. E' importante sottolineare che questo Stato aveva relazioni diplomatiche con Israele cooperazione mauritania-israele | mauritania PeaceReporter - Qatar e Mauritania congelano rapporti politici con ... Mauritania, attacco ad ambasciata israeliana: tre feriti - Pupia ... t ag: Mauritania says it has closed its embassy in Israel e non basta.... Cyprus to boycott Israel tourism fair

Zvi Schuldiner :Se la guerra finisce nell'urna, la resistibile ascesa della destra

Leggi tutto... L'aggressione contro Gaza e la fuga di consensi verso il partito razzista Israel Beitenu hanno ridotto il vantaggio di «Mr. sicurezza». L'ex delfina di Sharon ha fatto il giro di bar, ristoranti e discoteche per farsi conoscere dai giovani, ha girato il Paese in lungo e in largo senza sosta e alla fine conta di giocarsi la vittoria elettorale in un testa a testa Strane elezioni si svolgono in Israele. La campagna elettorale è cominciata tardi, poche ore dopo l'inizio della tregua a Gaza. Ma l'apatia sembra generale e il numero di coloro che dichiarano di non aver ancora deciso per chi votare è enorme. La guerra è la chiave per prevedere i risultati delle elezioni e, salvo miracoli o eventi drammatici, la destra vincerà le elezioni di oggi. La memoria in questo paese è quasi inesistente. In realtà, si tratta forse di un fenomeno non specificamente israeliano, ma che investe tutto l'Occidente. La strategia della paura si è impadronita della scena po

Care International: “A Gaza situazione catastrofica”

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Care International: “A Gaza situazione catastrofica” 11 febbraio 2009 Nel marzo 2008 otto ong attive in Palestina posero l’attenzione sulla situazione umanitaria di Gaza, definendola "la peggiore dall’inizio dell’occupazione militare israeliana del 1967". Oggi le condizioni di vita nella Striscia sono divenute, se possibile, anche più gravi. "Quando fu pubblicato quel rapporto – ci dice Martha Myers, direttrice nazionale di Care International , una delle organizzazioni firmatarie della denuncia del marzo scorso - l’80 per cento della popolazione di Gaza [1,5 milioni] dipendeva dalla comunità internazionale per sopravvivere, mentre il 50 per cento si trovava in condizioni di povertà estrema. Inoltre, una maggioranza di loro consuma la metà della quantità d’acqua consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), per la maggior parte inquinata o salina. Quindi, nel marzo 2008, la situazione in termini degli indicatori umani basilari, cibo, possibilità di rif

di Jean François-Poncet/Soren Seelow Hamas non è più il movimento religioso che si vorrebbe far intendere

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Hamas non è più il movimento religioso che si vorrebbe far intendere, di Jean François-Poncet/Soren Seelow [9 - 02 - 2009] Jean François-Poncet (UMP), vice-Presidente della Commissione per gli affari esteri del Senato, alla fine del mese di gennaio ha incontrato a Damasco un alto responsabile di Hamas, nell'ambito di una missione del Senato francese sulla situazione in Medio Oriente. In seguito all'intervista, Israele ha annunciato, martedì 3 febbraio, di aver annullato tutti gli appuntamenti previsti per la delegazione senatoriale alla quale partecipava ugualmente la senatrice del PS Monique Cerisier-Ben Guiga. Il Sen. François-Poncet, che è stato Ministro degli Esteri sotto il governo di Raymond Barre (1978-1981), ritiene che Hamas sia ormai aperto al dialogo con Israele e che debba essere considerato come un interlocutore a pieno titolo Jean François-Poncet : abbiamo incontrato Khaled Mechaal, responsabile dell'ala politica di Hamas, che ha sede a Damasco. L'obiettiv

Bambini di Gaza e bambini di Sderot si incontrano

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Shalom sembra una parola troppo grande nel loro caso, ma per Mayan [14] israeliana kibbutznikit, Manal Ali [13], e sua sorella Ramin [16], che hanno perduto a Gaza il padre, Shalom rappresenta un bocciolo che si potrebbe aprireL'incontro fra 10 bambini dalle 2 parti del confine e' stato organizzato dal movimento dei kibbutzim e da Fary Malik di Gaza , capo di un'organizzazione per la pace Ieri si sono incontrati in un villaggio arabo Manal e Ramin con 3 bambini israeliani che vivono il terrore dei kassam: Mayan del kibbutz Nir-Am, e Yossi e Maria di SderotL'anno scorso Yossi e' rimasto ferito gravemente e tuttora in cura in ospedale, finora operato ben 4 volteMayan che ha preso posto fra le 2 sorelle di Gaza racconta delle sue notti in rifugio, dove i bambini piangono impauriti a sentire gli scoppi continui. E' un incuboE Ramin racconta della sua fuga dalla scuola in fiamme :"da voi in Israele ci sono almeno i rifugi , ma da noi nulla. Quando la

Gideon Levy :“Perché ce l’ho con Yehoshua, Grossman e Oz”

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A Grossman, che su Haaretz aveva scritto alcuni giorni fa che è necessario parlare con i Palestinesi e non ignorare Hamas, Levy replica: “Sono d’accordo con lui, ma Grossman non ha specificato di cosa dobbiamo parlare con i Palestinesi. Dobbiamo parlare della fine dell’occupazione. Ecco di cosa dobbiamo parlare”.Continua qui “Perché ce l’ho con Yehoshua, Grossman e Oz” Gideon Levy / Reply to A.B. Yehoshua Grazie per la tua lettera franca e per le parole gentili. Dici che è stata scritta da una «posizione di rispetto» e pure io rispetto profondamente i tuoi splendidi lavori letterari. Ma purtroppo ho molto meno rispetto per la tua attuale posizione politica. È come se il potente, incluso tu, abbia dovuto soccombere ad una grande e terribile conflagrazione che ha consumato qualsiasi rimasuglio dell'ossatura morale.continua qui Una risposta aperta a A.B. Yehoshua Levy vs Yehoshua