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Ray Hanania: Nadia Hilou, donna arabo israeliana e cristiana alla Knesset

Sintesi personale: :Eletta nel partito laburista, lei dedica la sua vita per la difesa dei diritti dei bambini e il miglioramento dei servizi per le famiglie La settimana scorsa, per esempio, ha chiesto una riunione speciale del Comitato sui diritti del fanciullo, al fine di discutere l'uccisione di bambini da parte dei parenti. In Israele ufficialmente ogni anno solo 5 o 6 bambini subiscono questa atroce sorte il Dr Hanita Zimrin, ritiene che il numero sia molto più alto ,infatti molti casi , considerati suicidi o incidenti, in realtà potrebbero essere omicidi Ma Hilou rappresenta una nuova generazione di arabi che si impegna all'interno del sistema per migliorarlo . Essa non solo aiuta i cristiani,ma combatte duramente per difendere i diritti dei musulmani e anche degli ebrei. Grazie a lei è stato approvato un programma di educazione cristiana nella scuola di Galilea,gestita come una succursale del campus dell'Universitàdi Indianapolis negli Stati Uniti

Israele: l’intifada ebraica contro intellettuali e pacifisti

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Israele: l’intifada ebraica contro intellettuali e pa È uno degli intellettuali più noti di Israele, più ascoltati e appassionati. I suoi studi sulla genesi e l’evoluzione del fascismo l’hanno reso famoso prima in patria e poi in Europa e negli Stati Uniti. Per il suo lavoro, quest’anno, gli è stata attribuita una delle più alte onorificenze dello Stato Ebraico, quell’ Izrael Prize che, istituito nel 1953 dall’allora ministro dell’educazione Ben Zion-Dinor, viene consegnato dal presidente israeliano. Ma Zeev Sternhell non è un semplice (e famoso) storico. È anche un uomo impegnato in prima persona nella causa della pace. Da anni è uno dei più importanti fautori del dialogo con i palestinesi. Da tempo, si è schierato contro l’espansione della colonie israeliane in Cisgiordania. In particolare, l’autore di “ Nascita dell’ideologia fascista ” è un vecchio simpatizzante di PeaceNow , una delle più conosciute organizzazioni pacifiste di Gerusalemme. Il mese scorso, il 75 enne d

Scritto da Paola Canarutto,: grave carenza di acqua in Cisgiordania

Grave carenza d'acqua in Cisgiordania B'Tselem, la celebre organizzazione israeliana per i diritti umani, riporta periodicamente sulla grave, e cronica, carenza idrica in Cisgiordania. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la quantità minima d'acqua necessaria pro capite, per usi personali e domestici, è di 100 litri/dì. Ma in Cisgiordania il consumo medio è di soli 66 litri (da cui va detratto quanto si usa per il bestiame). Attualmente, a Nablus e nelle colline a sud di Hebron, i palestinesi ottengono poco più di 50 litri al giorno. Altrove, è ancora peggio: 38 litri a Jenin, 30 a Tubas. (In Israele il consumo/dì è superiore a 220 litri al giorno, 3 volte maggiore di quello medio in Cisgiordania; ma conteggiando l'acqua per uso industriale, è di 330 litri/dì). Dopo 41 anni di occupazione israeliana, più di 200.000 palestinesi non sono connessi alla rete idrica. Persino dove la connessione c'è, l'acqua arriva, per lo più,

Israele. Rapporto sulle disuguaglianze tra arabi ed ebrei

Israele. Rapporto sulle disuguaglianze tra arabi ed ebrei Israele ha più di 7 milioni di abitanti, il 20 per cento sono arabi. Gli ebrei israeliani vivono in media tre anni e mezzo in più dei loro concittadini arabi. E la differenza, nel caso delle donne, diventa addirittura di quattro anni. Ad affermarlo è il rapporto sull'Indice di uguaglianza, pubblicato da Sikkuy, Associazione per il raggiungimento dell'uguaglianza civile in Israele. Il rapporto, che si riferisce alle condizioni di vita nel 2007, analizza gli elementi di disuguaglianza esistenti tra concittadini ebrei e arabi in fatto di educazione, condizione abitativa, welfare, salute e occupazione. Disuguaglianza che, secondo i curatori del lavoro, si sarebbe aggravata rispetto alla situazione del 2006. Vita e morte: oltre al divario nelle aspettative di vita (i cittadini ebrei israeliani vivono, come si è detto, in media tre anni e mezzo in più degli arabi), il rapporto denuncia anche un grave gap nelle

Jeff Halp Jeff Halpe Lo stoccaggio di un “popolo di troppo”: i palestinesi

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I l termine “stoccare”, pertanto, pur riferendosi ad un fenomeno reale, ha anche il significato di preavvertire. Dobbiamo procedere nel nostro sforzo di far finire l'Occupazione israeliana, anche se questo significa, alla fine, creare una Palestina/Israele autentica, o una più ampia confederazione regionale, piuttosto che una soluzione di apartheid-con-due-stati o uno stoccaggio vero e proprio. Guardare alla Palestina come ad un microcosmo di una più vasta realtà globale di stoccaggio ci rende capaci di identificare in modo più efficace gli elementi che compaiono altrove e di comprendere il modello che Israele sviluppa, per opporvisi meglio. In ogni caso, il nostro linguaggio, e l'analisi che questo genera, devono non solo essere onesti e privi di inutili riguardi: devono anche mantenersi al corrente delle intenzioni politiche e dei “fatti sul terreno”, che si espandono sempre più rapidamente. continua qui Lo stoccaggio di un “popolo di troppo”: i palestinesi 2

Siniora: nessun piano per disarmare gli hezbollah: il vero problema è l'occupazione israeliana:

Sintesi personale "Queste armi sono il risultato dell'occupazione. Israele ha invaso il Libano nel 1982 utilizzando il pretesto di distruggere l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Che cosa è successo? L'OLP non è stato smantellato, ma l'occupazione ha portato alla nascita degli Hezbollah", ha detto il primo ministro.Quindi il vero problema risiede nella continua occupazione israeliana della terra libanese.La maggior parte del parlamento libanese sostiene che il governo dovrebbe assumere il controllo delle armi e assumere il potere di decidere quanto concerne la guerra o la pace .ma gli Hezbollah rifiutano il disarmo in quanto sostengono di voler difendere il paese da Israele Commento: inutile sottolineare che il problema è del governo libanese, sostenuto da tutta la comunità internazionale 'No plan to disarm Lebanon's Hezbollah'

Coloni contro l'IDF, incendiano campi palestinesi, ucciso un ragazzino palestinese dall'IDF

1 Gli incidenti di ieri sono iniziati quando centinaia di soldati e agenti di polizia hanno distrutto l'avamposto illegale di Yad Yair, presso la colonia di Dolev, a Ramallah. In reazione i coloni del posto hanno attaccato a sassate i soldati della riserva che avevano partecipato all'operazione e hanno forato i pneumatici delle loro automobili private. Nelle ore successive le violenze dei coloni si sono estese in altre zone della Cisgiordania. Israele - Palestina - Barak Ordina Misure Più Severe Contro I Coloni Che Si Oppongono Agli... 2 VIDEO / IDF thwarts terror attack near Yitzhar settlement Cisgiordania, quattordicenne palestinese ucciso da soldati israeliani 2Sintesi personale (solo elementi essenziali)I coloni Di Yitzhar hanno incendiato centinaia di oliveti nella zona di di sicurezza dei palestinesi Gli abitanti di un villaggio, inoltre, accusano l'IDF non solo di non aver fat