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Lo sterminio degli ebrei goriziani

A Trieste i fatti si svolsero come a Roma. A Gorizia lo sterminio della comunità ebraica è sempre più percepito come un danno irreparabile. Il 23 novembre, ricorderò, Gino Armani, distrutto con la sua famiglia, a ventanni, e onorerò coloro che combatterono perché si realizzasse lamicizia e la collaborazione fra tutti i popoli.Silvino Poletto Gorizia Il 25 luglio 1943, i numeri della tragedia - il Piccolo dal 2003 ... La tarda sera di domenica 25 luglio 1943, Gino Armani, esponente della comunità ebraica di Gorizia, fu tra quelli che diffusero le notizia del voto al Gran consiglio del fascismo – che estromise Mussolini – e la nomina del maresciallo Pietro Badoglio a capo del governo, da parte di Vittorio Emanuele III. Gino Armani, il 23 novembre 1943, assieme ai suoi genitori, venne deportato dai nazisti e non fece più ritorno. Ora, dopo 65 anni, grazie al lavoro di ricerca, dovuto allo scrittore Edoardo Pittalis è apparso il libro «Il sangue di tutti - 1943/1945 in Triveneto»

Uri Avnery: sarà il solito pateracchio..il vertice dei falliti

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Dove si dovrebbe trovare la soluzione del conflitto israelo-palestinese. Invece non si troverà niente. E tutto seguirà come prima, peggio di prima Un summit improvvisato destinato al fallimento fra tre giocatori in bancarotta che non hanno un centesimo da mettere sul tavolo. E Israele ci mette anche un surplus di condizioni previe che ne impediscano qualsiasi possibilità di «successo»La conferenza di Annapolis è una burla. Anche se non fa ridere.Come molte iniziative politiche, anche questa, secondo tutte le indicazioni, è cominciata più o meno come un fatto casuale. George Bush doveva fare un discorso. Stava cercando un argomento che gli desse qualche sostanza. Qualcosa che distogliesse l'attenzione dai fiaschi d'Iraq e d'Afghanistan. Qualcosa di semplice, ottimistico, facile da dar da bere. CONTINUA il Manifesto, 22 novembre 2007 Annunciata come la svolta ...

PALESTINA, IL “DRAMMATICO IMPATTO UMANITARIO” DEL MURO ISRAELIANO

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1 haaretz qui 2 Palestina, il “drammatico impatto umanitario” del Muro israeliano Il Muro costruito da Israele all’interno della Cisgiordania “rientra in un regime generale di chiusura che limita i movimenti dei palestinesi, restringe il loro spazio, e contribuisce alla frammentazione della Cisgiordania”, e “ha avuto un impatto umanitario drammatico sui palestinesi". A dichiararlo è un responsabile dell'Ufficio Onu di coordinamento per gli affari umanitari (Ocha) intervenuto in occasione del quinto anniversario del pronunciamento della Corte internazionale di giustizia che giudicò illegale la barriera di sicurezza israeliana. I lavori di quella che Israele definisce una “barriera anti-terrorismo” sono iniziati nel 2002, ma finora ne è stato portato a compimento solo il 57 per cento. Una volta finito, il Muro misurerà 709 chilometri, di cui – afferma l’Onu – l’85 per cento realizzati in territorio palestinese e solo il 15 sulla “linea verde”, la demarcazione stabilita nel

mappa delle centrali nucleari nel mondo,Israele, iran

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1 articolo e mappa qui 2 mappa dinamica 3 israele mappa e siti Dimona nuclear base, Israel map Detailed map of Israel's nuclear weapons program Israel Nuclear and Conventional Deterrents - Flags, Maps, Economy ... Maps of Nuclear Power Reactors: WORLD MAP | WHAT REALLY HAPPENED CBSNews.com video Israele : il nucleare israeliano (video e articoli)

Le ricette di zio Fall falafel alla mestrina

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1Tanto per cominciare, sembra che si dica falàfel, e non falafèl. Invece, si può scrivere felafel o falafel, fa lo stesso, credo che dipenda dalla pronuncia locale, Continua qui 2 altre ricette sempre sulle falafel 1 Dalla cucina araba la ricetta Falafel. 3 PASTA & FALAFEL Etta consiglia.. » Blog Archive » Un tocco d'oriente: hummus e ...

Noam Chomsky - gli accordi di Taba e Annapolis

I crimini commessi contro i palestinesi nei Territori occupati e altrove, soprattutto da quando l'anno scorso hanno votato "nel modo sbagliato" facendo vincere le elezioni ad Hamas, sono sconvolgenti. E gli unici sentimenti che provocano sono la rabbia e la voglia di reazioni estreme. Ma questo danneggerebbe le vittime La conferenza di Annapolis sulla questione israelo-palestinese organizzata dal presidente Bush sta per cominciare, ed è la prima iniziativa diplomatica del suo governo che potrebbe portare a risultati concreti su questo tema. Idealmente, i negoziati di Annapolis dovrebbero partire dal punto in cui ci si era fermati a Taba, in Egitto, nel 2001.Quella settimana fu l'unico momento, in trent'anni, in cui gli Stati Uniti e Israele abbandonarono l'atteggiamento di chiusura che in seguito avrebbero ripreso e mantenuto, in splendido isolamento, fino a oggi.A Taba si era quasi arrivati a un possibile accordo sulla formazione di due stati, con un ragionev