Buruma:interventismo umanitario e paura di un'altra shoa
Bernard Kouchner, neoministro degli Esteri francese, vanta una lunga e brillante carriera quale paladino dell'interventismo nei Paesi che calpestano i diritti umani. Nella veste di cofondatore di Medici senza Frontiere, egli ebbe a dire che «abbiamo sancito il diritto morale a intervenire in un Paese che non è il nostro». Così, l'oltraggio efferato ai diritti dei cittadini iracheni per mano di Saddam Hussein spiega il suo sostegno alla guerra in Iraq . Occorre sempre molta cautela, nell'accampare motivazioni alle posizioni altrui. Lo stesso Kouchner, però, ha più volte rivelato che fu l'uccisione dei suoi nonni russo-ebrei ad Auschwitz a ispirare il suo interventismo umanitario.Si possono condividere o meno le idee politiche di Kouchner, di certo però le sue motivazioni sono impeccabili. E il fatto che larga parte dell'intellighenzia ebraica più in vista, in Europa e in America, e spesso con un passato di sinistra , come Kouchner, veda di buon grado la teoria del