Amira Hass : l'Olocausto come risorsa politica
Il cinismo inerente all'atteggiamento delle istituzioni di Israele verso i sopravvissuti all'Olocausto non costituisce una rivelazione, per coloro che sono nati e vivono fra loro. Siamo cresciuti sbadigliando di fronte al gap fra la presentazione dello stato di Israele come il luogo della rinascita del popolo ebraico ed il vuoto esistente per ogni sopravvissuto all'Olocausto , e per la sua famiglia. La 'riabilitazione' personale dipendeva dalle circostanze di ciascuno: i più forti verso gli altri, che non trovavano sostegno dalle istituzioni statali. Negli anni '50 e '60 abbiamo visto il disprezzo verso i nostri genitori 'per essere andati come pecore al macello' e la vergogna dei nuovi ebrei, i sabra , per i loro parenti sfortunati della diaspora.Si può sostenere che nei primi due decenni gran parte di questo atteggiamento potesse essere attribuito alla mancanza di informazione ed all'incapacità, estremamente umana, di compren