Assisi ricorda: quando salvammo quegli ebrei dallo sterminio
Tra poco più di un mese, per una manciata di ore, Assisi tornerà sotto i riflettori di tutto il mondo per la giornata di riflessione e preghiera convocata da Benedetto XVI nel venticinquesimo anniversario dell’incontro voluto da Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986. Uomini e donne di varie provenienze, credenti e non, si riuniranno intorno al Papa quasi a prefigurare un’umanità solidale e riconciliata. Dentro la sua storia recente la cittadina umbra che diede i natali a san Francesco e santa Chiara conserva già un piccolo seme di quell’umanità. È una realtà che è bene non dimenticare e che la stessa Repubblica Italiana, nella persona del presidente Carlo Azeglio Ciampi, volle riconoscere e premiare, nel 2004, con una medaglia d’oro al merito civile. «Con spirito cristiano ed encomiabile virtù civile – recita la motivazione del riconoscimento –, durante l'ultimo conflitto mondiale, (Assisi) si distinse per particolari iniziative e atti umanitari che evitarono la distruzione di u