Avi IssacharoffPerché Hamas condanna la scarcerazione di 200 detenuti
Sintes i La condanna, domenica, da parte di Hamas della decisione israeliana di scarcerare altri duecento detenuti palestinesi come gesto di buon volontà verso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si spiega con le difficoltà che tale scelta pone all’organizzazione jihadista palestinese sia di fronte alla sua opinione pubblica, sia nei negoziati con Israele sull’ostaggio Gilad ShalitL’opinione pubblica palestinese vedeva nel sequestro di Shalit un’azione eroica che avrebbe condotto alla liberazione di centinaia di detenuti dalle prigioni israeliane. Quel sequestro ha anche causato, però, centinaia di morti e feriti negli scontri che ha scatenato a varie riperse in questi due anni tra Israele e striscia di Gaza. La promessa ufficiale di Hamas di ottenere una svolta nei negoziati sui detenuti si è rivelata vana. Il blocco attorno alla striscia di Gaza è stato tolto, ma solo parzialmente e l’economia in quel territorio continua a decadereIntanto il presidente A