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Terrasanta.net:I familiari di Shireen Abu Akleh ricevuti in Vaticano

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scintille di luce e lotta popolare non violenta Accompagnati dal francescano Ibrahim Faltas alcuni congiunti della giornalista di Al Jazeera uccisa l'11 maggio scorso a Jenin, hanno potuto incontrare il Papa ed esprimere gratitudine alla Santa Sede per la sua vicinanza. (g.s.) – Alcuni congiunti di Shireen Abu Akleh – il fratello Anton con la moglie e due figlie – ieri, 26 ottobre 2022, hanno trascorso la mattinata in Vaticano per ringraziare la Santa Sede per la vicinanza dimostrata dopo l’assassinio della giornalista di Al Jazeera avvenuto l’11 maggio scorso a Jenin per mano di un cecchino dell’esercito israeliano, come sembrano confermare le evidenze fin qui raccolte da più parti. Accompagnati da fra Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, i congiunti della defunta corrispondente – che aveva doppia cittadinanza: palestinese e statunitense – hanno incontrato di buon mattino il cardinale Piero Parolin, segretario di Stato, al quale hanno espresso gratitudine per le

MIKO PELED - IL SUCCESSO DI ROGER WATERS DIMOSTRA CHE SI PUÒ ESSERE UNA CELEBRITÀ E PRO-PALESTINA ALLO STESSO TEMPO

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Fonte: ebraico israeliano Tradotto da : Beniamino Benjio Rocchetto scintille di luce e lotta popolare non violenta Di Miko Peled - 5 ottobre 2022 Il tour di concerti di Roger Waters intitolato "This is Not a Drill" (Non è un'Esercitazione) è un'esibizione sia di musica fantastica che di enorme coraggio, generosità e urgenza. Trasmette un messaggio chiaro e inconfondibile. Chiede giustizia per la Palestina e per tutte le persone oppresse, è un messaggio contro la guerra, contro le armi, contro le armi nucleari, a favore dell'ambiente, a favore dei diritti umani. Ma soprattutto, attraverso la sua musica, egli trasmette ai giovani il messaggio che dobbiamo tutti parlare e alzare la voce senza paura. Il messaggio di Waters è una risposta a tutti coloro che dicono ai giovani che devono tacere; che parlare per la giustizia, in particolare per quanto riguarda la Palestina, può ostacolare le loro carriere o rovinare le loro vite. E qui, questa mega-leggenda, il cuore pu

Shawan Jabarin :Documentiamo le violazioni dei diritti umani. Israele vuole metterci a tacere.

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Traduzione e sintesi NYTIMES.COM Opinion | We Document Human Rights Violations. Israel Wants to Silence Us. scintille di luce e lotta popolare non violenta RAMALLAH, Cisgiordania — Subito dopo le 3 del mattino del 18 agosto, i soldati israeliani hanno fatto saltare in aria le porte chiuse di Al-Haq, la più antica e più grande organizzazione per i diritti umani nei territori palestinesi occupati, per la quale sono direttore generale. I soldati hanno saccheggiato i dipartimenti amministrativi e finanziari, la sala riunioni e il mio ufficio. Quando ebbero finito, i soldati sigillarono gli uffici con una porta di ferro rinforzata saldata . Sulla porta hanno affisso un ordine militare in cui si dichiarava che Al-Haq è un gruppo illegale.  Poche ore dopo, mentre osservavo ciò che stava accadendo, il mio telefono ha iniziato a emettere messaggi : i soldati avevano anche invaso e sigillato gli uffici di altre sei importanti organizzazioni palestinesi, tra cui Defense for Children Internation

Operazione Colomba - Palestina : Hafez Huraini è libero. Ignobile il verdetto della Corte israeliana quanto le dinamiche del suo arresto.

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  Hafez Huraini è libero.   scintille di luce e lotta popolare non violenta Operazione Colomba - Palestina Mercoledì 21 settembre si è tenuta la terza udienza dove il giudice ha stabilito che Hafez sarebbe stato rilasciato, lasciando però il tempo alla polizia israeliana di presentare un appello entro le 21 del giorno stesso. Non avendo la polizia compilato nessun appello Hafez è tornato a casa ieri sera, dopo il pagamento di 10.000 NIS (3.0000 €) e con il divieto di recarsi nel suo orto, dove è stato aggredito e arrestato, per 30 giorni. Accogliamo la notizia del rilascio di Hafez con grande gioia. Ma rimane ignobile il verdetto della Corte israeliana quanto le dinamiche del suo arresto. Un palestinese viene attaccato sulla propria terra, aggredito da coloni mascherati (attacco per altro documentato), viene poi arrestato e rilasciato dopo giorni sotto il pagamento di una cauzione onerosa e il divieto di recarsi su quella stessa terra dove ha subito violenza. Nel mentre, i coloni israe

Nandino Capovilla : LIBERTÀ PER HAFEZ

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scintille di luce e lotta popolare non violenta   LIBERTÀ PER HAFEZ. S olo pochi giorni fa mi abbracciavi piangendo, fratello Hafez, nel tuo villaggio palestinese dove la nonviolenza resiste all'oppressione più bieca. Da anni avete scelto di non opporre violenza allo stato occupante come hai imparato dalla tua mamma e hai insegnato a tuo figlio. Ma i governi come il nostro e la Comunità internazionale tacciono con Israele. Con te, arrestateci tutti. > C Pax Christi Italia - Pagina Ufficiale C omunicato stampa: Fb Pax Christi Italia LIBERTA’ PER HAFEZ E PER IL POPOLO DELLE SOUTH HEBRON HILLS Firenze, 13 settembre 2022 Sappiamo che il diritto internazionale è dalla loro parte. Sappiamo che stanno subendo soprusi ingiusti e ingiustificabili. Sappiamo che non sono terroristi. Che c’è uno stato occupante e una terra occupata illegalmente. Che non ci sono solo diritti umani da difendere, ma il diritto di un popolo all’autodeterminazione e a vedere riconosciuti i propri diritti politi

Yaniv Kubovich : Nega, nega, nega, quindi controlla: l'esercito israeliano perde la battaglia per la verità

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Traduzione  e sint esi scintille di luce e lotta popolare non violenta Da Shirin Abu Akleh, alle morti di non combattenti e agli attacchi aerei nella Striscia di Gaza, in troppe situazioni l'esercito israeliano gioca a gambe levate con i fatti. La scorsa settimana, corrispondenti esteri in Israele sono stati invitati a partecipare a un evento piuttosto strano, una chiamata Zoom con il Magg. Gen. Yehuda Fuchs, capo del Comando Centrale, condotta in ebraico. Un interprete era a disposizione per consegnare il messaggio dell'ufficiale in inglese, ma l'intera situazione ha suscitato un po' di costernazione. Le osservazioni stesse hanno fatto poco per chiarire le cose. La conferenza stampa virtuale è stata convocata nel tentativo di anticipare la copertura internazionale della pubblicazione dell'indagine dell'IDF sulla sparatoria mortale di Shireen Abu Akleh. Dopo che Fuchs ha ammesso che c'era un'alta possibilità che la giornalista palestinese americana foss