Yossi Verter : Netanyahu sta sprofondando a nuovi minimi e sta trascinando con sé Israele
Sul pogrom ebraico dei palestinesi nell'anno ebraico 5783, la tiepida condanna di Netanyahu è stata superata solo dal suo cinico sfruttamento per il lutto dei genitori israeliani, che hanno perso due figli nell'attacco terroristico in Cisgiordania. Il marciume si è diffuso in quasi tutte le istituzioni in Israele e non mostra segni di cedimento
28 febbraio 2023
Grigio, chiaramente esausto, malconcio e contuso, l'architetto del più rapido fallimento nazionale nella storia israeliana è salito sul palco della Knesset lunedì per difendere il suo governo. Mentre parlava, gli attacchi terroristici ai confini di Israele e in Cisgiordania continuavano, una scia di cadaveri dietro di loro. "Il terrore alza la testa quando vede la debolezza", diceva spesso l'allora leader dell'opposizione per incitare contro il precedente governo. Era una bugia allora, ed è una bugia adesso. Fortunatamente per lui, l'attuale opposizione è meno teppista del suo predecessore. I combattenti sono i complici del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Il pogrom di Hawara potrebbe essere avvenuto sotto il governo o i governi precedenti. La differenza è che i rivoltosi – i terroristi ebrei eufemisticamente conosciuti come “gioventù in collina”, non hanno mai avuto propri rappresentanti nel governo e nella coalizione di governo. Lunedì molti di loro hanno trovato il modo di segnalare alle bande violente che hanno compiuto un pogrom ebraico in un villaggio arabo e l' atto era buono ai loro occhi.
Questo è stato l'unico messaggio chiaro che è uscito dai livelli più alti di questo governo di fallimento e distruzione. Differivano solo nelle loro tattiche: alcuni hanno scelto di rimanere in silenzio per un giorno intero e poi hanno borbottato qualcosa (Itamar Ben-Gvir); altri hanno "apprezzato" un tweet che invitava a "spazzare via Hawara" (Bezalel Smotrich); altri ancora hanno abbandonato ogni pretesa di sfumatura e hanno lodato il terrore ebraico. Il parlamentare Zvika Fogel del partito Otzma Yehudit di Ben-Gvir era pieno di gioia nel vedere un villaggio in fiamme ed ha espresso il desiderio di vederne di più. (Il leader dell'opposizione Yair Lapid ha affermato che Fogel dovrebbe essere incarcerato. Non è chiaro se una prigione sia l'istituzione appropriata per trattare tali fenomeni.) Anche altri legislatori di Otzma Yehudit hanno espresso sostegno per questo pogrom dell'anno ebraico 5783.
Se c'è una cosa positiva che ne viene fuori, è che le ambasciate straniere in Israele stanno traducendo e rimandando tutto ai ministeri degli esteri nei loro paesi. I loro leader dovrebbero capire chi sono i loro clienti, con che tipo di partner politici Netanyahu va a dormire la notte, chi lo tiene per la gola, chi riceve da lui enormi budget, legittimità e importanti incarichi di governo.
Non meno oltraggiosa e pericolosa, anche se non sorprendente, è stata la reazione iniziale di Netanyahu. "Chiedo che ,quando il tuo sangue e il tuo spirito sono caldi, di non prendere la legge nelle tue mani." Linguaggio tenero. Netanyahu riserva gli epiteti aspri e sanguinari come “anarchici”, “delinquenti”, “prendere a pugni”, “colpire” e “colpire” solo agli oppositori del golpe di governo, che sono tutto ciò che c'è di bello in questo Paese, il contrario della corruzione e dell' 'oscurità esistente nella coalizione.
Lunedì alla Knesset, Netanyahu non ha esitato a usare ripetutamente Esti Yaniv, i cui figli adulti Hillel e Yagel sono stati uccisi nell'attacco terroristico che ha preceduto il pogrom, nella sua campagna fraudolenta in corso, atta a promuovere i cosiddetti negoziati. Netanyahu non ha mai perso l'occasione di usare cinicamente il lutto per i suoi bisogni politici. Dategli una nuova tragedia o una vecchia, e troverà l'occasione giusta.
La comprensione che ha mostrato nei confronti dei coloni violenti era destinata a Ben-Gvir e alla sua banda di fascisti . Non aiuterà. Otzma Yehudit ha boicottato la sessione della Knesset per protestare contro "le politiche di contenimento del primo ministro".
Due mesi fa Netanyahu ha ricevuto un paese in discrete condizioni . Sono passati cinquantanove giorni da allora e il paese non è stato solo ammaccato e malconcio, è stato totalizzato. Il caos regna in ogni angolo della nostra vita : violenza, aumento della criminalità, la situazione della sicurezza è disastrosa e l'economia sta andando di male in peggio . E se c'è una cosa di cui possiamo essere certi, è che andrà molto peggio, e presto.
Cinquantanove giorni e una notte di morte e distruzione. Non c'è una singola istituzione statale che non sia stata toccata dal marciume. Anche Yoav Kisch, il ministro dell'educazione bolscevico, ha in programma di trasformare la Biblioteca Nazionale nella Biblioteca Nazionalista . Dopo che tutti gli scrittori di valore e il loro lavoro saranno fuggiti, rimarranno solo i pensieri di Galit Distal Atbaryan, Gadi Taub e Talia Einhorn.
Le proteste popolari non stanno scemando. Al contrario, ogni sabato sera sempre più persone si uniscono alle manifestazioni in tutto il Paese. Il terrorismo colpisce ogni giorno. L'inflazione è alle stelle. Presto gli effetti del golpe di governo si ripercuoteranno sulle banche, dove sono già stati prelevati miliardi di shekel e miliardi di dollari che dovevano essere depositati e potrebbero andare altrove.
E il nostro capo? Stanno cercando di organizzare un fine settimana per lui e sua moglie in Italia. Magari il premier Giorgia Meloni, ammiratrice di Mussolini, lo inviterà a Palazzo Chigi e gli offrirà qualche dritta.
Commenti
Posta un commento