Ravit Hecht La polizia di Gerusalemme non può prendere spunto dal leader kahanista Ben-Gvir
T:raduzione e sintesi
Tutti sono incantati dall'Ucraina. Ognuno ha opinioni ragionate che ha acquisito in cinque giorni. Nessuno guarda più nel proprio cortile, quello che di recente ha estorto un doloroso prezzo nel sangue e ha portato a un'opprimente brutalità di civili intitolata stupidamente "Operazione Guardian of the Walls".
Lunedì di questa settimana i musulmani hanno segnato l'Isra' e il Mi'raj, le due parti del viaggio notturno del profeta Maometto che, secondo l'Islam, lo ha portato in paradiso. La via Salah a-Din era festosa. Le famiglie con i loro bambini e gli anziani uscirono e si incamminarono verso la Porta di Erode sotto il delizioso sole di un inizio di primavera.
Improvvisamente, di fronte alla piazza della Porta di Erode, sono apparsi un'auto della polizia e un'auto delle forze di sicurezza . Immediatamente una folla si è radunata intorno a loro. La gente li fotografava e guardava con rabbia la poliziotta che stava gridando istruzioni al suo collega da un altoparlante. Ma l'auto della polizia è partita poco dopo, e poi è iniziato una festosa sfilata con tamburi, trombe e giocolieri.
Sì, c'era un elemento nazional-militarista. Sì, alcuni dei manifestanti indossavano mantelli con sopra i disegni di Al-Aqsa, e altri indossavano kefiyes palestinesi. Le bandiere palestinesi sono sempre ricamate sui risvolti.
“C'è la presenza di Hamas o del Movimento Islamico qui?” Ho chiesto agli osservatori che guardavano in disparte.
Mi hanno riso in faccia. "Quelli sono i bambini del movimento scout", hanno detto.
In effetti, la maggior parte dei manifestanti erano bambini e adolescenti. Era una processione in maschera che si prendeva sul serio. La saggia assenza della polizia ha contribuito a far sì che l'evento rimanesse esattamente tale.
Ho mandato un messaggio al giornalista di Haaretz Nir Hasson, che era alla Porta di Damasco nello stesso momento. All'inizio della giornata aveva riferito che la polizia aveva installato un cannone ad acqua. La Porta di Damasco è più problematica a causa dell'attrito cronico tra i fedeli ebrei e musulmani che la attraversano, quindi la polizia ha rafforzato la loro presenza, inclusa l'erezione di un avamposto fortificato. Hasson ha detto che è ciò che ha suscitato i cosiddetti "canti nazionalisti" (consistenti, a quanto pare, principalmente nell'elogio per Mohammed Deif ) e il lancio sporadico di bottiglie e pietre.
Cosa ha fatto la polizia in risposta? Armati di mazze e granate, hanno preso d'assalto la piazza , hanno lanciato granate assordanti e sparato contro la folla con i loro cannoni ad acqua.
Niente di tutto ciò ha portato all'arresto di coloro che avevano lanciato bottiglie e pietre , o anche di coloro che avevano cantato cose così terribili, ma una ragazza sorda di 11 anni è stata colpita in faccia. Un altro video clip mostra l'arresto orribilmente violento di una ragazza adolescente, che è stata brutalmente afferrata da due poliziotti. In sottofondo si sentono esplodere granate stordenti e urlare donne e bambini. I video mostravano bambini isterici che piangevano e anziani e portatori di handicap sul ciglio della strada ,colpiti dal potente getto d'acqua del cannone. Era necessaria quella dimostrazione di forza in una vacanza la cui essenza è un evento familiare?
Gerusalemme e la questione di Al-Aqsa sono al centro della dignità palestinese. Questo è il motivo per cui persone come Itamar Ben-Gvir si recano in pellegrinaggio a Sheikh Jarrah . Questo bancomat non fallisce mai per loro: entrano in una piccola provocazione o un po' di bullismo, e ne esce una rivolta che sicuramente finirà in uno spargimento di sangue.
Il compito della polizia dovrebbe essere prevenire l'istigazione e spegnere gli incendi. La polizia deve essere l'opposto di tutto ciò che è Ben-Gvir.
Il Ramadan si avvicina. I piromani da entrambe le parti sono in attesa con i fiammiferi. Prima di ciò, il ministro della Pubblica Sicurezza israeliano Omer Bar-Lev deve stabilire una politica saggia ed equa per governare la condotta delle forze di sicurezza. Altrimenti quello che è successo lunedì sarà solo una piccola anticipazione del prossimo orrore, che metterà in pericolo non i poveri bambini in Ucraina ma i nostri qui a casa nostra.
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